LO SPETTACOLO DEI 5.000 TRA LE CRETE SENESI
Prossimo appuntamento la Gran Fondo Il Lombardia
Siena, 10 marzo 2019 – Puntuali, alle 8.30 nella splendida cornice della Fortezza Medicea, i 5.000 protagonisti della Gran Fondo Strade Bianche, sono partiti in una giornata ideale per il ciclismo.
Al via numerosi volti noti: in rappresentanza del Team Sky i corridori Gianni Moscon e Leonardo Basso, il Team Principal Dave Brailsford ed il Direttore Sportivo Dario David Cioni; gli ex corridori Filippo Pozzato, Paolo Bettini, Luca Paolini, Andrea Tafi, Johan Museuuw e Massimiliano Lelli; Ignazio Moser, l'Amministratore Delegato di Pinarello, Fausto Pinarello, il CT della Nazionale Italiana di Ciclismo Davide Cassani, il Direttore di Corsa delle Strade Bianche Stefano Allocchio e l'Amministratore Delegato di RCS Sport Paolo Bellino.
La delegazione del Team Sky al via
La gara, per quanto giovane, di anno in anno vede crescere il suo prestigio nel panorama amatoriale italiano e internazionale. Lo dimostra il numero di iscritti provenienti dall'estero, quasi 1000. Ben 43 le nazioni rappresentate: oltre all'Italia molti gli europei ed atleti da tutto il mondo, con la curiosità Iran. La regione italiana più rappresentata è invece la Lombardia.
I vincitori
Sul traguardo di Piazza del Campo si è imposto Federico Pozzetto (3h48'23" il suo tempo), che ha preceduto Roberto Cesaro a 1" e Carlo Muraro a 17".
La prova femminile ha visto la vittoria di Simona Parente (4h01'30"), che ha preceduto Claudia Gentili a 10'32" e Debora Morri a 15'26".
Da sinistra: Ignazio Moser, Paolo Bettini, Filippo Pozzato e Luca Paolini
Prossimo appuntamento: Gran Fondo Il Lombardia
La Gran Fondo Strade Bianche ha inaugurato la stagione 2019 degli appuntamenti amatoriali proposti da RCS Sport/RCS Active Team che proseguirà con la Gran Fondo Il Lombardia, domenica 13 ottobre, il giorno seguente alla gara dei professionisti di sabato 12.
La novità sarà il luogo di partenza ed arrivo della prova: Cantù. Il percorso, che verrà svelato prossimamente nei dettagli, prevederà comunque le salite “monumento” di Sormano e Ghisallo.
La filosofia è quella che ha guidato gli organizzatori fino a oggi: abbinare il tifo e la passione amatoriale, permettendo agli appassionati di misurarsi, poche ore dopo i big, sulle stesse strade dei professionisti.