L’Eroica al traguardo dei XX Anni
pubblicato il 03/09/2016
L’Eroica al traguardo dei XX Anni: tra un mese l’appuntamento con il popolo che pedala incontro al futuro guardando ai valori del passato
Gaiole in Chianti (SI), 3 settembre 2016 - Domenica 2 ottobre a Gaiole in Chianti (SI) si svolgerà la ventesima edizione de L’Eroica, la cicloturistica d’epoca più amata al mondo. Sarà un’edizione davvero speciale perché caratterizzata da tantissime iniziative che coinvolgeranno i circa settemila partecipanti in arrivo da più di sessanta Paesi di tutti i Continenti. A L’Eroica si partecipa per assaporare quel gusto inconfondibile dell’impresa d’altri tempi, per pedalare sulle strade bianche e vivere dunque da protagonista i magnifici paesaggi toscani, per gustare i particolari sapori della campagna toscana e immergersi nei profumi che il Chianti e la provincia di Siena regalano con molta generosità in ogni stagione dell’anno.
“L’Eroica è una poesia scritta con la bicicletta” che sembra aver fermato il tempo e che dunque guarda al futuro con i valori umani che in passato hanno reso popolare il ciclismo ed ispirato spesso la migliore letteratura del novecento. Valori riproposti oggi anche fuori dal Chianti con le altre eroiche: Eroica California, Eroica South Africa, Eroica Primavera, Eroica Japan, Eroica Hispania, Eroica Limburg, Eroica Britannia ed Eroica Punta del Este.
Questa l’Eroica raccontata dal suo ideatore, Giancarlo Brocci: L’Eroica, un atto d’amore verso un grande sport ed un bellissimo territorio
“Passano gli anni e ti ritrovi a fare, più che il padre, il nonno della creatura. L'Eroica, quella con Elle apostrofo, quella mamma di Gaiole in Chianti, arriva alla ventesima edizione. La celebriamo in modo soft perché per noi non invecchia mai, perché anche tanti dei suoi protagonisti vi hanno trovato un modo per allungarsi la vita. Come per le loro biciclette, scampate alla sega a ferro, come per tanti ex professionisti che la storia aveva sfiorato e accantonato subito e che stanno vivendo una seconda stagione di gloria, acclamati e celebrati talvolta oltre l'effettivo merito. Voglio celebrare i pochi che ci hanno creduto sin dall'inizio, che hanno aiutato a crescere la creatura, che hanno accompagnato un'idea ed un sogno fino al cospetto del mondo. E non posso neanche mettermi a fare un elenco delle formidabili figurine, ormai riconosciute icone di questo nostro ciclismo. Tutti riconoscono le autentiche passioni, moltissimi sanno ormai distinguere le autenticità dai tentativi di imitazione, le passioni dalle mode, il grano dal loglio, che non manca mai in tutte le storie di successo.
Voglio solo dire, per festeggiare la ricorrenza, che non cito i dati di macroeconomia, così favorevoli alla fenomenologia de L'Eroica. Mi piace, semmai, dire che se oggi anche il professionismo ha riscoperto le strade bianche e si interroga se un altro ciclismo è possibile lo deve ad un piccolo evento, condiviso da 92 pionieri, datato 5 ottobre 97, proposto per regalo a chi veniva a fare la "Bartali", legato ad un progetto molto romantico che si chiamava "Parco Ciclistico del Chianti". Era un atto di amore verso un grande sport ed un bellissimo territorio, entrambi posti sotto assedio; ad entrambi L'Eroica ha offerto una formidabile prospettiva”.
Giancarlo Brocci
L’Eroica on the threshold of its twentieth birthday in just over a month
Save the date with the people who cycle towards the future, while holding onto the values of the past
The twentieth edition of L’Eroica, the most popular vintage cycling event in the world, will take place on Sunday, 2 October in Gaiole in Chianti (Siena). This year’s edition will be truly special because of the many initiatives involving the circa 7,000 participants from over 60 countries on every continent.
Those who take part in L’Eroica do so to enjoy the sense of achievement that comes from facing a challenge from another era. They want to cycle along white roads through magnificent Tuscan landscapes. They want to taste the particular flavours of the Tuscan countryside and lose themselves in the fragrances that the Chianti region and the province of Siena offer freely every season of the year.
“L’Eroica is poetry on two wheels”, where time seems to have stood still. L’Eroica looks to the future with the values of the past that made cycling popular and inspired some of the best literature of the twentieth century. These values are disseminated outside the Chianti region today, through the other Eroicas: Eroica California, Eroica South Africa, Eroica Primavera, Eroica Japan, Eroica Hispania, Eroica Limburg, Eroica Britannia and Eroica Punta del Este.
This is L’Eroica as told by its founder, Giancarlo Brocci: L’Eroica: an act of love for a fantastic sport and a beautiful land
“The years pass and you find yourself more a grandfather than a father to your child. L'Eroica, the one with the capital L’, the mother of them all from Gaiole in Chianti, has reached its twentieth edition. We’re going to take the celebrations easy because, for us, L’Eroica is ageless, because many of its protagonists have found that it gives them life, just as it does their bicycles, which have been saved from the chop. Just as it gives life to many ex-pros that history had briefly registered before putting them aside again; many of them are living a second season of glory, they are acclaimed and celebrated, sometimes more than is their due.
What I would like to do is celebrate those who believed in us right from the start, those who helped ‘raise the child’, who kept the idea and the dream alive up until its debut on the world stage.
I cannot write a list of the formidable figures who have since become recognized icons of our brand of cycling. Everybody recognizes authentic passion; most can distinguish between authenticity and imitation, passion and fashion, wheat and rye. After all, every success story has its imitators. To celebrate the anniversary, I will not quote the macro-economic data that are so positive in the case of the Eroica phenomenon. I prefer to dwell on another aspect; if even professional cycling has today rediscovered the white roads and finds itself wondering if another type of cycling is possible, it is due to a small event involving 92 pioneers that started on 5 October 1997. Participation was offered as a prize to those who had completed the “Bartali” Granfondo and the event was linked to a very romantic project called “Chianti Cycling Park”. It was an act of love towards a great sport and a beautiful land, both of which were under attack, both of which have now been given a promising future, thanks to L’Eroica”.
Giancarlo Brocci
L'Eroica poteva nascere solo in Toscana. Questione di anima, di terra, di strade bianche, di paesaggi, di vino e buon cibo, di cultura e di passioni, di storia e di Bartali. Oggi Eroica, conosciuta in tutto il mondo per la sua gente speciale ed i suoi valori, rappresenta in se l'idea della Toscana bella, capace di proporsi al mondo per uno stile di vita che guarda al futuro, nel rispetto di identità e ambiente, alla ricerca delle radici autentiche di un grande sport come il ciclismo.
L'Eroica could only have been born in Tuscany. It’s a matter of soul, of land, white roads, landscapes, of genuine food and wine, of culture and passions, of history and of Bartali. Now world-renowned for the special people it involves and for the values it upholds, Eroica encapsulates the very essence of Tuscany, a place that offers a lifestyle that looks to the future, without neglecting its identity and its environment, while also seeking to rediscover the authentic roots of the great sport that is cycling.
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