L’Eroica 2016, una festa per ciclisti in arrivo da 65 Paesi pubblicato il 24/09/2016
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L’Eroica 2016, una festa per ciclisti in arrivo da 65 Paesi 
Da Felice Gimondi ai migranti dell’Africa a Gaiole in Chianti domenica 2 ottobre saranno oltre 5000 i partecipanti alla XX edizione

La novità più bella; l’inedito percorso del Chianti Classico, 115 chilometri in onore ai 300 anni di un territorio di assoluto splendore

Gaiole in Chianti (SI), 24 settembre 2016  - Scorrere l’elenco degli iscritti a L’Eroica, quest’anno in programma domenica 2 ottobre, ha sempre il sapore di un viaggio infinito che comprende tutti i Continenti e tutte le Regioni del mondo. Un viaggio attraverso lingue, religioni e costumi molto diversi, uomini e donne d’ogni età, tutti fra loro accumunati dall’amore, altrettanto infinito, per la bicicletta ed il ciclismo. Passioni che all’Eroica ritrovano le radici di uno sport antico, mai vecchio, che continua ad affascinare ovunque giovani e meno giovani di ogni cultura ed estrazione sociale.
Il successo dell’Eroica, in Italia e sempre più nel mondo, non ha segreti; un gesto sportivo antico, su strade di antica e perfetta fattura, con biciclette antiche o quasi, con ciclisti che avanzano stanchi, ma felici ed orgogliosi della loro impresa, in un contesto di straordinaria bellezza come la Toscana ed, in particolare, le colline della provincia di Siena con partenza ed arrivo nel Chianti, sempre più Chiantishire, che attira il viaggiatore e lo invita ad una vacanza che riserva spesso sorprese, sempre e solo piacevoli.

Questa è L’Eroica, “Fango, fatica e sudore” da far bellezza, in un’avventura da vivere su strade bianche, su bici che sanno di storia, indossando maglie che profumano di gloria e gustando cibo che sa di tradizione ed eccellenza. All’Eroica si viene per assaporare sensazioni forti, vivere emozioni indimenticabili ed immergersi in una realtà tanto distante ma così vicina ai valori dell’uomo da farla vivere come l’esperienza più antica e al tempo stesso più moderna di sempre. Oggi come vent’anni fa. Quando Giancarlo Brocci e pochi altri la pensarono, innamorandosene da subito e condividendo la gioia della “prima volta” insieme ai primi 92 ciclisti pronti a gettare anima e cuore in una pedalata davvero originale, stimolante, appassionante e coinvolgente.
Quest’anno L’Eroica registra partecipanti provenienti davvero da tutto il mondo. In ordine di numero di iscritti ecco da dove arrivano i collezionisti di belle emozioni che raggiungeranno Gaiole in Chianti per partecipare alla ventesima edizione: Italia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Austria, Australia, Spagna, Polonia, Svezia, Canada, Repubblica Ceca, Irlanda, Giappone, Danimarca, Romania, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Norvegia, Finlandia, Slovacchia, Federazione Russa, Croazia, Ungheria, Serbia, Portogallo, Turchia, Argentina, Lituania, Monaco, Colombia, San Marino, Brasile, Kazakistan, Lettonia, Israele, Albania, Afghanistan, Grecia, Perù, El Salvador, Gibilterra, Ucraina, Isole Cayman, Guernsey, Bielorussia, Pakistan, Moldavia, Sudafrica, Malta, Madagascar, Filippine, Cipro, Slovenia, Cambogia, Vietnam, Cina, Bulgaria, Singapore.

A questi si aggiungeranno altri tre ciclisti provenienti da Mali, Ghana e Guinea; si tratta dei Paesi d’origine dei tre profughi e richiedenti asilo che fanno parte di un progetto della UISP del Trentino (Bicycles Againts Racism) d’integrazione a pedali che ha riscosso interesse persino nell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Sono numerosissime le novità della XX Edizione de L’Eroica ad iniziare dall’inedito percorso di km 115 denominato Chianti Classico creato in onore ai trecento anni di storia di un territorio che il Granduca Cosimo III de’ Medici decise di delimitare con un bando, per indicare una particolare vocazione per la produzione di vini di alta qualità.
In questi giorni si va componendo anche l’elenco delle tantissime glorie del ciclismo al via. Spicca il nome di Felice Gimondi che indosserà la maglia rosa Salvarani del Giro d’Italia vinto nel 1967. Gimondi, un motivo in più per essere a Gaiole in Chianti domenica 2 ottobre. Anche senza bicicletta.
 
 

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L’Eroica 2016: a festival for cyclists from 65 different countries
From Felice Gimondi to migrants from Africa, there will be over 5,000 participants at the 20th edition in Gaiole in Chianti on Sunday 2 October
The best new entry: the undiscovered Chianti Classico route, 115 km in honour of 300 years of an absolutely splendid territory

 
Skimming through the list of participants of L’Eroica, which will take place on Sunday 2 October this year, feels like an eternal journey through all the continents and regions of the world. A journey through different languages, cultures, religions and customs, men and women of every age who all have one thing in common: a love for the bicycle and for cycling. 
At L’Eroica this passion finds its roots in an ancient sport that has never grown old, that continues to enthuse young and not-so-young from every walk of life. 

This year, there will be over 5,000 cyclists at L’Eroica and they are from all over the world. These ‘collectors of adventures’ will travel to Gaiole in Chianti from the following countries, listed in order of the number of participants registered: Italy, Germany, United Kingdom, Switzerland, United States of America, France, Belgium, the Netherlands, Austria, Australia, Spain, Poland, Sweden, Canada, Czech Republic, Ireland, Japan, Denmark, Romania, Luxemburg, New Zealand, Norway, Finland, Slovakia, Russian Federation, Croatia, Hungary, Serbia, Portugal, Turkey, Argentina, Lithuania, Monaco, Colombia, San Marino, Brazil, Kazakhstan, Latvia, Israel, Albania, Afghanistan, Greece, Peru, El Salvador, Gibraltar, Ukraine, Cayman Islands, Guernsey, Belarus, Pakistan, Moldavia, South Africa, Malta, Madagascar, Philippines, Cyprus, Slovenia, Cambodia, Vietnam, China, Bulgaria, Singapore.

The above will be joined by three cyclists from Mali, Ghana and Guinea who are refugees and asylum-seekers. They are part of a UISP Trentino (Italian Union of sport for all) project aimed at integration through cycling, which has created a lot of interest, including from the World Health Organization. 
Lots of surprises are in store at the 20th Edition of L’Eroica, starting from the new 115 km Chianti Classico route, which has been created in honour of the 300-year history of a territory that the Grand Duke Cosimo III de’ Medici had marked out to indicate its particular vocation for the production of top class wines.
 
 
L'Eroica poteva nascere solo in Toscana. Questione di anima, di terra, di strade bianche, di paesaggi, di vino e buon cibo, di cultura e di passioni, di storia e di Bartali. Oggi Eroica, conosciuta in tutto il mondo per la sua gente speciale ed i suoi valori, rappresenta in se l'idea della Toscana bella, capace di proporsi al mondo per uno stile di vita che guarda al futuro, nel rispetto di identità e ambiente, alla ricerca delle radici autentiche di un grande sport come il ciclismo. 
 
L'Eroica could only have been born in Tuscany. It’s a matter of soul, of land, white roads, landscapes, of genuine food and wine, of culture and passions, of history and of Bartali. Now world-renowned for the special people it involves and for the values it upholds, Eroica encapsulates the very essence of Tuscany, a place that offers a lifestyle that looks to the future, without neglecting its identity and its environment, while also seeking to rediscover the authentic roots of the great sport that is cycling.
 
 
 



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