IL SIRACUSANO PIZZO COME FLASH A CAVEDINE (TN) ASTRID SCHARTMÃœLLER DOMINA LA SFIDA CONTRO IL VENTO
pubblicato il 16/07/2016
IL SIRACUSANO PIZZO COME FLASH A CAVEDINE (TN)
ASTRID SCHARTMÜLLER DOMINA LA SFIDA CONTRO IL VENTO
Oggi cronometro di Cavedine (TN) prova di qualificazione UCI Gran Fondo World Series
Francesco Pizzo il più veloce, davanti a Diego Costa e Marco Quagliardi
Vittoria “rosa” per Astrid Schartmüller davanti a Karin Pekovits e Carola Skarabela
Domani “La Moserissima” e domenica “La Leggendaria Charly Gaul”
Oggi nel tardo pomeriggio si disputava la quinta cronometro di Cavedine (TN), prova di qualificazione alla finale del Campionato del Mondo UCI Gran Fondo World Series, una sfida per velocisti, antipasto dell’undicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul” di domenica 17 luglio.
La gara è scattata dal centro del comune trentino, con una piccola piattaforma a dare il via ai cronomen, spinti dalla voce di Paolo Savoldelli coadiuvato dalla direttrice dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Elda Verones.
Il successo finale è andato al siracusano Francesco Pizzo (00:35:56), già protagonista al Giro d’Italia amatori, il secondo posto a Diego Costa (00:36:09), ex meccanico del Team Sky e di Paolo Savoldelli ai tempi d’oro del “Falco”, mentre sul gradino più basso del podio è salito Marco Quagliardi (00:36:21), al femminile successo per Astrid Schartmüller (00:41:23) su Karin Pekovits (00:42:09) e Carola Skarabela (00:42:22).
Le condizioni meteo erano ideali per una sfida così suggestiva e veloce, una giornata soleggiata ma fresca ha portato i competitors lungo l’itinerario di 24 km fra gli scenari più spettacolari della Valle dei Laghi. I primi chilometri di gara presentavano una breve salita pedalabile verso Vigo Cavedine, dopodiché una veloce discesa resa complicata dal soffiare del vento ha portato i concorrenti sulle sponde del Lago di Cavedine. Gli atleti hanno proseguito poi in pianura fino alla località Ponte Oliveti, dove è cominciata la salita conclusiva verso Castel Madruzzo e Lasino, ultimo ostacolo da superare prima della finish line, con il Monte Bondone, rilievo montuoso “tempio” ciclistico per eccellenza del Trentino, a scrutare dall’alto le sorti sportive dei corridori.
Il siciliano Francesco Pizzo era reduce dal Giro d’Italia amatori, vincendo addirittura la prima tappa a cronometro, un successo che lo ha convinto anche ad affrontare la cronometro di Cavedine, nulla di meglio che una prova internazionale per valorizzare le capacità di un atleta così veloce ma anche abile in salita. Capacità anche intellettive, poiché il siracusano ha volontariamente lasciato in albergo la propria performante bicicletta da cronometro per utilizzare una normale bici da strada, scelta rivelatasi poi vincente, date le condizioni del vento e l’ultimo tratto in salita: “Il percorso della cronometro era adatto a me, sono molto contento soprattutto perché era adatto alle mie caratteristiche, vincendo ho avuto ragione, ma complimenti anche a tutti i cronomen”, giudizio che trova di parere discordante il secondo classificato, giunto al traguardo con un distacco di tredici secondi. Diego Costa ha una storia particolare, smise di correre in bicicletta e fu il meccanico di Paolo Savoldelli nella vittoria del “Falco” al Giro d’Italia 2002, il quale ha affermato: “Se dovessi rifare la gara la rifarei sicuramente con la bici da cronometro, con la bici da strada si ha forse un po’ di vantaggio in discesa, non credo abbia fatto così tanta differenza”; a dar ‘ragione’ al vincitore sulla scelta della bicicletta ci ha pensato Marco Quagliardi, terzo classificato: “Secondo me oggi si poteva rischiare ed usare una bici da strada, con il vento garantiva più stabilità, purtroppo non l’avevo con me altrimenti l’avrei usata!”; una sfida all’arrivo fra multipli di tredici, visto che Quagliardi ha fermato il cronometro a 26 secondi di distacco dal velocissimo siciliano.
Meno combattuta ma altrettanto emozionante la sfida al femminile, con Astrid Schartmüller ad imporsi dopo una prova maiuscola con 46 secondi di vantaggio sull’austriaca Karin Pekovits ed 1 minuto sulla tedesca Carola Skarabela. Le parole dell’altoatesina sono piene di soddisfazione: “Percorso stupendo ma è stata durissima, gara tecnica con discesa e curve, soprattutto il tratto lungo il Lago di Cavedine, un bel misto, come nel caso della salita finale, ci vuole molta forza. È stata la mia prima crono dopo molti anni, domenica non so ancora quale percorso affronterò, ma l’importante è esserci”. Parole che rimandano ai prossimi appuntamenti firmati Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, “La Moserissima” con partenza da Trento domani alle ore 8.30 e “La Leggendaria Charly Gaul” di domenica 17 luglio a partire dalle ore 8.
Info: www.laleggendariacharlygaul.it
Classifica Cronometro – maschile
1 Pizzo Francesco A.S.D. Città di Misterbianco 00:35:55.600; 2 Costa Diego Asd Sarmatese 00:36:08.550; 3 Quagliardi Marco Bottecchia Factory Team 00:36:21.150; 4 Schena Daniele Us Bormiese 00:36:24.550; 5 Decarli Paolo BrÃO Caffe' - Unterthurner 00:36:31.950; 6 Sanetti Bruno Gs Vigili Del Fuoco Viterbo 00:36:37.000; 7 Pawlus Peter Blau Weiss Buchholz 00:37:21.950; 8 Zanier Mauro G.S. Vigili Del Fuoco Pordenone 00:37:36.950; 9 Miroslaw Dariusz Activejet 00:37:37.450; 10 Lever Darren 00:37:58.150
Classifica Cronometro – femminile
1 Schartmueller Astrid Alpilatte B.R.Pneu.Zane' 00:41:22.950; 2 Pekovits Karin Esr Racing By Bernhard Kohl 00:42:08.800; 3 Skarabela Carola Team Alé 00:42:22.250; 4 Prati Maria Cristina Team Del Capitano A.S.D. 00:42:37.950; 5 Koschier Christiane Asd Avesani 00:42:55.800; 6 Kilmartin Jane Eco Cyclo 00:44:46.350; 7 Mondi Annalisa G.S. Praseccobiesse 00:45:19.900; 8 Lambrughi Alessia Team Spreafico Velo Plus 00:46:26.200; 9 Caruso Francesca A.S.D. Città; Di Misterbianco 00:46:41.500; 10 Ruggeri Federica Gs Sportissimo Top Level 00:47:22.150
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