Il padovano Cristian Pinton re del Bondone Sua la 32ª Coppa del Mondo della Montagna pubblicato il 16/07/2017

 

Il padovano Cristian Pinton re del Bondone
Sua la 32ª Coppa del Mondo della Montagna 

Porta la firma del padovano Cristian Pinton e dell'altoatesina Sabine Gandini la 32ª edizione della Coppa del Mondo della Montagna per Cicloamatori, il classico appuntamento per i “grimpeur” organizzato dal Gruppo Sportivo Marzola del presidente Carlo Segatta in collaborazione con l'Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.
I due vincitori hanno tagliato entrambi il traguardo in solitaria al termine dei 19 chilometri della mitica salita del Monte Bondone, con partenza ufficiale da Piedicastello e arrivo a Vason. Pinton e la Gandini hanno confermato le proprie doti di scalatori e hanno fatto gara a sé sulle severe rampe dell'ascesa resa celebre dall'impresa di Charly Gaul al Giro d'Italia del 1956: i due vincitori hanno chiuso la loro prova rispettivamente con il tempo di 56'04” e 1h07'48”. Due rilevamenti cronometrici di assoluto spessore, in particolar modo quello di Pinton, che è riuscito a mantenere una media superiore ai 20 km/h (20,33 per la precisione).

Il corridore veneto, già secondo assoluto e vincitore nella categoria junior nel 2012, ha operato il forcing decisivo poco prima del passaggio da Candriai e ha staccato in progressione i due principali avversari, il varesino Mauro Galbignani e il biellese Roberto Napolitano, secondo e terzo all'arrivo con un distacco di 1'15” e 1'24”.
I concorrenti in gara si sono radunati in Piazza Fiera a Trento e hanno coperto un primo tratto a velocità controllata fino a Pidicastello, da dove è stato dato lo start ufficiale. Il ritmo è stato sostenuto fin dalle prime battute e già all'altezza di Sardagna, dopo pochi chilometri di salita, al comando c'era un drappello di una dozzina di concorrenti, con Galbignani a fare l'andatura. Il forte ritmo imposto dai battistrada ha provocato una marcata selezione, fino a quando al comando sono rimasti in tre.
Pinton ha sferrato l'attacco decisivo poco prima di Candriai e si è tolto dalla ruota i pur tenaci Galbignani e Napolitano, costretti ad alzare bandiera bianca e a concentrarsi sulla sfida per la seconda piazza.
Il padovano del Team Green Paper ha guadagnato subito un buon margine sui due più immediati inseguitori ed è andato a tagliare il traguardo in perfetta solitudine dopo 56'04” di gara. Un tempo lontano dal record di Alessandro Magli (53'49” nel 2007 e ieri dodicesimo in 1h00'04”) ma che rappresenta uno dei migliori risultati cronometrici delle ultime edizioni (lo scorso anno s'impose il trentino Andrea Zamboni in 57'27”).

Pinton ha raccolto i meritati applausi, con l'attenzione che si è poi spostata sul testa a testa per il secondo posto: ad avere la meglio è stato Mauro Galbignani, che ha portato a termine la propria fatica in 57'20”. Nove secondi più dietro Roberto Napolitano, mentre la forte formazione trentina della Carina Brao Caffè (vittoriosa con Zamboni un anno fa) si è dovuta accontentare del quarto posto dell'altoatesino Michael Obrist, staccato di 1'57” e primo nella categoria junior, con Dario Lutricuso dello Skatenateam a completare la “top 5” di giornata.
A confermare l'ottimo livello dei partenti è la classifica, con ben undici concorrenti capaci di rimanere sotto l'ora. Ha impiegato poco di più a raggiungere il traguardo di Vason Sabine Gandini, 43ª assoluta e nettamente prima tra le donne: la forte brissinese del Team Lapierre ha iscritto per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione e ha fatto gara solitaria per tutti i 19 chilometri del percorso. La seconda in classifica, la trentina della Carina Brao Caffè Paola Raoss, ha chiuso in 1h18'11”, seguita a poco più di un minuto di distanza da Erika Bettinazzi del Team De Rosa Santini (1h19'15”).

Come da tradizione, i vincitori delle nove categorie previste dal regolamento hanno indossato la maglia di vincitore della Coppa del Mondo della Montagna, che è finita sulle spalle di Michael Obrist (junior), Cristian Pinton (senior 1), Andrea Castelletti (senior 2), Mauro Galbignani (veterani 1), Roberto Napolitano (veterani 2), Luigi De Cesero (gentleman 1), Michele Niglia (gentleman 2), Alois Vigl (supergentleman A), Corrado Corradini (supergentleman B), Sabine Gandini (women 1) e Paola Raoss (women 2).
Nella classifica finale per società si è imposta nettamente la Carina Brao Caffè, che con 66 punti ha preceduto la Giulano Barcella (30) e il Team De Rosa Santini (25).




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