Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo: « E’ un’iniziativa importante per diverse questioni, la prima perché mette insieme parti belle della nostra regione, come Alberobello, Giovinazzo, Corato e Andria, con le due eccellenze come i nostri trulli e il Castel del Monte, patrimoni Unesco. E tutta questa bellezza viene promossa attraverso lo sport dei giovani, con gare ciclistiche dedicate ai ragazzi che diventano i testimonial dello splendore di un territorio. Inoltre, si tratta di una manifestazione che sta riscuotendo grande interesse perché arriveranno in Puglia da diverse parti d’Italia, sia per correre che per visitarci. E poi c’è un’ambizione più grande, per la quale ringrazio il sindaco di Alberobello, Michele Maria Longo, che ha avuto l’intuizione di proporre questa idea legata al patrimonio Unesco direttamente al Ministero dei Beni Culturali. Un progetto ambizioso che parte, come sempre, dalla sensibilità degli amministratori locali , dalla volontà e dalla perseveranza di chi gestisce le società di base e da una voglia condivisa di promuovere il territorio attraverso lo sport».
Michele Maria Longo, sindaco di Alberobello: « Il trittico è il preludio a un progetto più ampio: un Giro d’Italia dell’Unesco, una corsa che attraversi tutti i siti italiani patrimonio dell’umanità, inseriti nella lista World Heritage. Sulla scorta di una proposta già lanciata alla Commissione Unesco ci auguriamo che questa idea possa concretizzarsi al più presto. Siamo orgogliosi che questa iniziativa parta dalla Puglia e ci auguriamo che anche il Giro d’Italia possa presto tornare ad Alberobello per un arrivo di tappa, un progetto a cui teniamo molto e per il quale siamo al lavoro».
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