PONTIDA (BG), 16 ottobre 2020 – Il Gs Massì Supermercati ha nella sua filosofia di far crescere in modo sano e appassionare alla bicicletta i propri ragazzi. Ed è bello vedere che un ex giovane atleta del team bergamasco (ha corso da Juniores nelle stagioni 2013-2014 con la formazione di John Cattaneo) ancora oggi è capace di emozionare con imprese straordinarie.
Parliamo del valtellinese Daniele Cantoni, 25 anni, che alla fine del mese di agosto ha firmato una vera e propria impresa in bicicletta: la sfida si chiama Everesting, ovvero percorrere su e giù una salita percorrendo un dislivello simile a quello dell’Everest, oltre 8 mila metri. Lui ha fatto addirittura di più. Partito alle ore 12 da Santa Caterina Valfurva, si è cimentato in un’impresa durata 24 ore con ben 14 scalate del Gavia, fino alle ore 12 del giorno successivo quando ha portato a compimento la sua straordinaria avventura e quando è iniziata la grande festa organizzata da tanti amici. Daniele ha pedalato complessivamente per 17 ore (al termine di ogni scalata si fermava per alimentarsi), ha percorso 360 km e un dislivello pazzesco di 12.168 metri.
Cantoni ci ha raccontato: “Era già dallo scorso anno che pensavo di provare a compiere un’impresa del genere e grazie al supporto di un gruppo di amici ci siamo organizzati e siamo riusciti a fare una cosa fatta bene. Ho voluto provare per vedere fino a dove potevo spingere i miei limiti e anche per dimostrare a qualcuno che in passato non ha creduto in me il mio valore”.
Come si è preparato a questa impresa? “Ero tranquillo, non avevo nessuna pressione e anche nelle due settimane prima di provare l’impresa ho cercato di rimanere il più rilassato possibile. Qualche allenamento tranquillo, anche al bike park di Bormio insieme ai bambini e la mia priorità era recuperare energie e tenere il fisico il più rilassato possibile in modo da poter dare tutto in quelle 24 ore fatidiche. La presenza di tante persone ed amici a bordo strada a fare il tifo per me è stato molto importante per portare a termine l’impresa”.
Il momento più difficile quale è stato? “All’alba, quando mi ero messo alle spalle già 12 salite e iniziavo ad affrontare la tredicesima. Fino a quel momento avevo fatto registrare tempi buoni, ma ho iniziato ad avere problemi ad un ginocchio. Quella mezza salita è stata davvero durissima, ma sono rimasto determinato ad andare avanti e non mi sono fermato”.
Cosa ricordi dei tempi in cui vestivi la maglia del Gs Massì Supermercati? “Ma per me è stata una seconda famiglia. Con John e Walter mi sono trovato benissimo. Erano disponibilissimi e non ci facevano mancare mai nulla. Posso dire che durante la mia carriera da ciclista è sicuramente la squadra in cui mi sono trovato meglio in assoluto e i ricordi di quegli anni bellissimi me li porto ancora dentro di me e li conserverò per sempre”.