1600 vincitori a La Campionissimo con Indurain che ha reso omaggio a Pantani pubblicato il 28/06/2015
 
1600 vincitori a La Campionissimo
Con 1900 iscritti e 1600 partenti è andata in archivio la 1ª Granfondo La Campionissimo. Rinnovata tutta la manifestazione grazie al supporto di Assos. Il vicentino Cunico e la bergamasca Sonzogni si aggiudicano la granfondo, Romano e la Lovati la mediofondo, mentre Gnani e la Felici firmano il percorso più corto. Grande prestazione del Navarro, Miguel Indurain che ha affrontato il percorso lungo. Toccante la deposizione della corona di alloro sul monumento di Pantani al Mortirolo. 
 

Miguel Indurain depone la corona di alloro in memoria di Marco Pantani sul Mortirolo (ph Play Full)


28 giugno 2015, Aprica (Sondrio) – E' stato un vero successo la prima edizione de La Campionissimo, la rinnovata versione della granfondo di Aprica, che da 11 anni vede migliaia di ciclisti affrontare il percorso reso mitico da Marco Pantani il 5 giugno 1994.

Un tappone da Giro d'Italia con i suoi 175 chilometri e 4500 metri di dislivello spalmati su tre sole salite, ma che solo nominarle, nel mondo ciclistico, mettono i brividi: Passo Gavia, Passo Mortirolo e Passo Santa Cristina.

Un'edizione totalmente rinnovata, grazie alla volontà e all'inserimento nell'organico di Assos, marchio leader nella produzione di abbigliamento sportivo, insieme a Ghooma e DT Swiss.

Già dal venerdì la centralissima via Roma si è popolata dando vita al vasto villaggio espositivo, tra cui spiccava l'enorme area Hospitality dove Assos ha ospitato i partecipanti all'interno di un vero e proprio shoowroom, intrattenendoli con buona musica e tanta festa.

Ma Aprica si riempie definitivamente sabato 27 giugno, quando la cittadina valtellinese viene invasa dai 1600 partecipanti, dei 1900 ciclisti iscritti, con le relative famiglie.

Presenti all'interno dell'area Hospitality nomi di grande spicco, tra cui il Navarro Miguel Indurain, il professionista Luca Paolini del Team Katusha e Daniele Nardello ex-professionista e oggi capo tester dei prodotti Assos.

Una bella occasione per farsi autografare la maglia prodotta da Assos per l'occasione e consegnata a tutti i partecipanti, con l'obbligo di indossarla durante la manifestazione.

La seconda novità la si incontra domenica 28 mattina in fase di partenza. Niente più gruppone unito fino al bivio dei percorsi, ma tre partenze separate. Alle 7.30 partono i partecipanti del percorso da 175 chilometri, che dovranno affrontare appunto i tre passi. Qui, in prima griglia spicca la mole di Indurain e la barba di Paolini, che entrambi si impegneranno per far bene.

Alle 7.40 è invece il momento della partenza del percorso corto, che affronterà il Mortirolo, ma dal versante più facile di Monno e il Passo Santa Cristina. Ultima partenza alle 7.50 per i partecipanti la mediofondo di 155 chilometri, i quali dovranno scalare solo Gavia e Mortirolo.

Un'emozione veramente grande rivedere Indurain pedalare su quelle strade che lo videro protagonista, assieme a Berzin e a Pantani, in quella mitica tappa del 1994. Ma non va certo a spasso il Navarro. Non appena la corsa prende ufficialmente il via a Edolo, lo spagnolo non lascia andare via nessuno chiudendo tutti i buchi, fino a inserirsi nella prima fuga a otto, pedalando con la classe di chi ha vinto cinque Tour de France, ma senza mai volere fare il fenomeno e integrandosi a perfezione con gli amatori, dando e chiedendo cambi. Sarà poi il Passo Gavia a fare desistere il Navarro e consigliarlo ad una condotta di gara più sobria.

Di grande commozione il momento della deposizione della corona di alloro da parte di Indurain sul monumento di Pantani al chilometro 9 del Passo del Mortirolo. Come promesso il Navarro ha chiuso il percorso lungo in 7 ore e 10 minuti. Tempo più ragguardavole.

Nessuna fatica o quasi per Luca Paolini, che ha approfittato dell'occasione per rifinire la preparazione per il prossimo Tour de France, dando spettacolo in discesa e facendo le ripetute sul Mortirolo!

Ma con loro altri 1600 ciclisti amatori che si sono impegnati anima, gambe e cuore, per potere portare a termine uno dei tre percorsi, corononando così il loro sogno.

Tra tutti i più veloci, sul percorso di granfondo, sono stati il vicentino Roberto Cunico (Team Beraldo Greenpaper Biomin) in fuga con il compagno di squadra Enrico Zen. Terza piazza per Gianmario Rovaletti (Equipe Exploit) staccato di un minuto circa. E' andata alla bergamasca Manuela Sonzogni (Team Isolmant) la gara femminile, che ha dominato fin dalle prime battute. Dietro di lei sono giunte Lorna Ciacci (Sportler Team) e Cristina Lambrugo (Somec - Mg. K Vis – Lgl).

Il mediofondo è stato vinto da Domenico Romano (Asd Biemme Sport Team) in 5 ore 7' 20" ai danni di Graziano Paris e Federico Brevi (Team Viesse Rotopress Tirano).

La corsa rosa ha invece visto Stefania Lovati (Gs Sportissimo Top Level) imporsi su Anita Manzato (A.S.D.Team Fausto Coppi – Fermignano) e Carolina Rossi (Asd Team Isolmant).

Enzo Gnani (Asd Gnani Bike Team), Simone Zampatti (Team Viesse Rotopress Tirano) e Omar Manzoni (Asd Team Isolmant) formano il podio maschile del percorso corto, mentre Milena Felici (Asd Veloroma), Barbara Marangon (Peperoncinoteam.It) e Claudia Bertoncini (Velo Club Maggi 1906 Asd) quello femminile.

I nomi dei "Campionissimi", ossia del vincitore e della vincitrice del percorso da 175 chilometri, verranno incisi sullo speciale trofeo raffigurante la pietra migliare del Passo Gavia, che resterà esposta nello showroom di Assos a Lugano.

«Sono contento che tutto sia andato nel migliore dei modi – dichiara Vittorio Mevio, patron della manifestazione - e che il sole abbia regalato ai partecipanti degli spettacolari panorami sul Gavia. Un grosso ringraziamento a tutto lo staff che ha permesso di creare tutto questo, a tutti i volontari sul percorso, all'amministrazione di Aprica e a tutte le amministrazioni dei paesi toccati dal percorso, nonché le Forze di Polizia che ci hanno coadiuvato».

L'appuntamento con la 2ª granfondo La Campionissimo è fissato per domenica 26 giugno 2016.

Tutte le informazioni sulla Granfondo La Campionissimo sono disponibili sul sito della manifestazione 

Segui la Granfondo La Campionissimo su Facebook  

e su Twitter 

 

CLASSIFICHE

175 KM MASCHILE

1. Roberto Cunico (Team Beraldo Greenpaper Biomin); 05:52:21; 30,14 km/h

2. Enrico Zen (); 05:52:22; 30,14 km/h

3. Gianmario Rovaletti (Equipe Exploit); 05:53:30; 30,04 km/h

4. Fabrizio Casartelli (Equipe Exploit); 05:57:31; 29,71 km/h

5. Niki Giussani (Equipe Exploit); 05:57:31; 29,71 km/h

6. Luigi Tarchini (Asd Team Isolmant); 06:02:31; 29,3 km/h

7. Werner Weiss (Cannondale - Gobbi - Fsa); 06:02:31; 29,3 km/h

8. Davide Aufiero (Equipe Exploit); 06:04:17; 29,15 km/h

9. Michele Baretto (); 06:04:42; 29,12 km/h

10. Sandro Caravona (Asd Team Isolmant); 06:04:47; 29,11 km/h

 

175 KM FEMMINILE

1. Manuela Sonzogni (Asd Team Isolmant); 06:37:25; 26,72 km/h

2. Lorna Ciacci (Sportler Team); 07:05:18; 24,97 km/h

3. Cristina Lambrugo (Somec - Mg. K Vis - Lgl); 07:11:58; 24,59 km/h

4. Maria Elena Palmisano (Team Piton); 07:25:05; 23,86 km/h

5. Anna Maria Nunia (Sc Vigor Cycling Team); 07:30:29; 23,58 km/h

 

155 KM MASCHILE

1. Domenico Romano (Asd Biemme Sport Team); 05:07:20; 30,26 km/h

2. Graziano Paris (); 05:11:30; 29,86 km/h

3. Federico Brevi (Team Viesse Rotopress Tirano); 05:11:31; 29,85 km/h

4. Davide Lombardi (Team Lenzi Bike Asd); 05:11:35; 29,85 km/h

5. Simone Orsucci (Ciclo Team San Ginese); 05:11:47; 29,83 km/h

6. Michael Raggio (Cannondale - Gobbi - Fsa); 05:26:41; 28,47 km/h

7. Maurizio Anzalone (Equipe Exploit); 05:28:23; 28,32 km/h

8. Michele Terzano (Free Bike Team Asd); 05:28:24; 28,32 km/h

9. Kristian Benaglio (A.S.D. Team Solura); 05:28:24; 28,32 km/h

10. Ivan Zanni (Asd Biemme Sport Team); 05:30:06; 28,17 km/h

 

155 KM FEMMINILE

1. Stefania Lovati (Gs Sportissimo Top Level); 06:05:50; 25,42 km/h

2. Anita Manzato (A.S.D.Team Fausto Coppi - Fermignano); 06:09:47; 25,15 km/h

3. Carolina Rossi (Asd Team Isolmant); 06:25:15; 24,14 km/h

4. Elena Pancari (Team Loda Millenium); 06:29:52; 23,85 km/h

5. Tara Nolan (); 06:30:42; 23,8 km/h

 

85 KM MASCHILE

1. Enzo Gnani (Asd Gnani Bike Team); 02:50:34; 29,9 km/h

2. Simone Zampatti (Team Viesse Rotopress Tirano); 02:50:42; 29,88 km/h

3. Omar Manzoni (Asd Team Isolmant); 02:50:44; 29,87 km/h

4. Erminio Marco Angeli (Sporting Club Livigno); 02:50:57; 29,84 km/h

5. Simone Favaro (Orobie Cup Team); 02:52:08; 29,63 km/h

6. Giulio Magri (Asd Team Isolmant); 02:54:52; 29,17 km/h

7. Fabio Motalli (Asd Chesini); 02:58:48; 28,53 km/h

8. Matteo Massari (A.S.D. Team Raschiani); 02:59:41; 28,38 km/h

9. Stefano Viappiani (Asd Cooperatori); 02:59:41; 28,38 km/h

10. Federico Pola (Team Viesse Rotopress Tirano); 03:04:24; 27,66 km/h

 

85 KM FEMMINILE

1. Milena Felici (Asd Veloroma); 03:15:50; 26,04 km/h

2. Barbara Marangon (Peperoncinoteam.It); 03:20:49; 25,4 km/h

3. Claudia Bertoncini (Velo Club Maggi 1906 Asd); 03:21:41; 25,29 km/h

4. Simona Guerra (Cyclingteam Oltrepò International); 03:32:39; 23,98 km/h

5. Roberta Fiorani (Team Piton); 03:33:14; 23,92 km/h

 

Le classifiche complete sono disponibili sul sito di MySDAM

 


 
 
 

Team Beraldo Green Paper Biomin: è Cunico il “campionissimo”
 
Il vicentino trionfa sul traguardo di Aprica (So) aggiudicandosi la prima edizione de “La Campionissimo”. Arrivo in parata con il compagno di squadra Zen, secondo. 
 

Roberto Cunico vince “La Campionissimo”, Zen è secondo subito alle sue spalle (ph Play Full)
 

29 giugno 2015, Lugo di Vicenza (Vi) – Il Team Beraldo Green Paper Biomin prosegue sull'onda dell'entusiasmo nella stagione 2015 e lo fa a suon di successi: continua infatti la striscia positiva di risultati iniziata alla fine del mese scorso e che, in poco tempo, a portato ad accrescere il numero di allori presenti nella bacheca della formazione nero-verde-rossa.

Domenica 28 giugno è stato Roberto Cunico ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio de “La Campionissimo”, mettendo a segno la sua prima vittoria stagionale, dopo che il quinto posto alla Sportful Dolomiti Race del 21 giugno aveva fatto vedere che il “Falco” era in agguato.

La prova lombarda ha visto il gruppo scremarsi lungo l'ascesa al Passo di Gavia, dove al comando sono rimasti solo quindici atleti. Nel corso della discesa ha forzato il passo Rovaletti, al cui attacco ha risposto Cunico, con il duo che si è isolato al comando ed è andato a imboccare il Passo del Mortirolo.

Sulla durissima salita valtellinese è rientrato anche Enrico “la Gazzella” Zen sulla coppia di testa, mentre la discesa successiva e il transito da Aprica (So) ha favorito il rientro anche di altre due unità.

E' stata così decisiva l'ultima salita di giornata, il Valico di Santa Cristina, dove il “Falco” e la “Gazzella” hanno preso nella morsa gli avversari, per involarsi così verso il traguardo e festeggiando in parata una bellissima vittoria: a varcare per primo la linea dell'arrivo è stato Cunico, mentre Zen si è aggiudicato la piazza d'onore.


 
www.facebook.com/TeamBeraldoSince1982



 ;

JARNO WIDAR VINCE IL GIRO NEXT GEN A MATTHEW BRENNAN LA TAPPA FINALE TADEJ POGACAR ha vinto il GIRO D'ITALIA edizione 107 - TIM MERLIER [...] LA MAGLIA ROSA TADEJ POGACAR VINCE LA VENTESIMA TAPPA DEL GIRO [...] ANDREA VENDRAME VINCE LA DICIANNOVESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA [...]