Al Giro Donne ancora una lunga fuga per BePink. Il blu-magenta, già presente nell'avanguardia del gruppo per molti chilometri nella seconda e terza tappa, si è messo in evidenza anche nella quinta (la Carpi - Reggio Emilia di 126,1 km pianeggianti) grazie, nuovamente, a una bella azione di Matilde Vitillo.
La piemontese classe 2001, in avanscoperta altresì sul tracciato numero due da Villasimius a Tortolì, sulle strade emiliane ha siglato il bis “coraggioso”, uscendo dai ranghi dopo una ventina di km insieme a un'altra atleta (alla coppia si è poi agganciato un terzetto) venendo, poi, ripresa a 8 km dalla conclusione.
"Matilde è stata molto brava," ha detto il Team Manager Walter Zini. "Ha dimostrato di avere carattere e determinazione, oltre a una condizione decisamente buona. Oggi l'obiettivo era entrare nella fuga e, poi, concentrarci su un finale veloce per Zanardi."
Proprio gli ultimi metri di gara hanno, però, reso la giornata di BePink dolce-amara. In vista del triangolo rosso, infatti, Silvia Zanardi è rimasta coinvolta in una caduta insieme ad altre cicliste, uscendone con diverse escoriazioni e non potendosi giocare le proprie carte nello sprint conclusivo.
Inoltre, per via di una brutta contusione riportata alla mano destra la piacentina è stata sottoposta a titolo precauzionale agli esami radiografici di rito che, fortunatamente, hanno escluso fratture o lesioni.
“Purtroppo il finale è stato ben diverso da come ce lo saremmo immaginato. Silvia è finita a terra e non nascondiamo che un po' di apprensione iniziale c'è stata, visti anche gli importanti appuntamenti che la attendono. Per fortuna gli RX ci hanno tranquillizzati. Lei dopo la caduta ha ripreso la bici e chiuso la sua prova; ha reagito subito con caparbietà ed è pronta a tornare in sella!" Ha aggiunto Zini.
Domani il Giro Donne proseguirà in Lombardia, con la Sarnico (BG) - Bergamo (114,7 km).
|