Domenica 28 maggio - 21a tappa GIRO100 - MONZA (Autodromo nazionale) / MILANO 27,6 km
altimetria 21a tappa Monza (Autodromo nazionale) - Milano cronometro individuale
altimetria ultimi km 21a tappa Monza (Autodromo nazionale) - Milano
in allegato download delle altimetrie e la cronotabella con gli orari dei passaggi
DUMOULIN HA VINTO IL GIRO D’ITALIA 100
PRIMO OLANDESE NELLA STORIA
Il podio di Milano è completato da Quintana e Nibali. Van Emden vince la cronometro finale.
Milano, 28 maggio 2017 – Il corridore olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb) ha vinto il 100º Giro d'Italia. Nairo Quintana (Movistar Team) e Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) completano il podio.
Un altro olandese, Jos Van Emden (Team Lotto NL - Jumbo) ha vinto la ventunesima tappa del 100º Giro d'Italia, la cronometro individuale di 29.3 km da Monza (Autodromo Nazionale) a Milano. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Manuel Quinziato (BMC Racing Team).
CLASSIFICA GENERALE 1 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) 2 - Nairo Quintana (Movistar Team) a 31" 3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 40"
4 - Thibaut Pinot (FDJ) a 1'17"
5 - Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 1'56"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Sunweb)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Mikel Landa Meana (Team Sky)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Quick-Step Floors)
RISULTATO TAPPA 1 - Jos Van Emden (Team Lotto NL - Jumbo) - 29,3 km in 33’08”, media 53,058 km/h 2 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 15" 3 - Manuel Quinziato (BMC Racing Team) a 27"
La Maglia RosaDumoulin ha dichiarato: "È pazzesco. Ho vinto il Giro! È stata una giornata davvero stressante. Dovevo stare calmo e quasi non ci riuscivo... Fortunatamente ho avuto buone gambe e sono andato a tutta. Non ho voluto sapere gli intermedi. Il mio direttore sportivo doveva solo dirmi di smettere di prendere rischi, lo ha fatto già a metà percorso. Quando sono giunto al traguardo mi ha detto che avevo vinto ma quando ho guardato allo schermo della TV ho visto che avevo solo 3" di vantaggio e mi sono un po' preoccupato. Ero arrabbiato ma alla fine è andato tutto bene ed ora sono al settimo cielo!"
Il vincitore di tappa Van Emden, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "È incredibile, sono così felice ed emozionato. Sono arrivato secondo a così tante cronometro che non ci posso ancora credere. Questa è l'elite del ciclismo. Finalmente ho vinto e l'ho fatto in una grande occasione. Ci sono due persone felici in Olanda oggi. Ieri ho mandato un messaggio a Tom Dumoulin con la Maglia Rosa e mi ha risposto che sperava che oggi celebrassimo in due. Così è stato."
Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.
#Giro100
PHOTO CREDIT: LaPresse - D'Alberto / Ferrari / Paolone / Spada
TOM DUMOULIN SCRIVE LA STORIA DEL GIRO D'ITALIA
Trionfo olandese a Milano: nella crono finale vinta da Van Emden, Dumoulin trionfa al Giro 100.
Milano, 28 maggio 2017 – La centesima edizione del Giro d'Italia dedicata all'Amore Infinito incorona un olandese per la prima volta nella storia, grazie a Tom Dumoulin che ha battuto i rivali per la Generale Nairo Quintana, Vincenzo Nibali e Thibaut Pinot in una prova contro il tempo da Monza a Milano con un finale da thrilling. L'ultima tappa è stata vinta da un connazionale della Maglia Rosa: Jos van Emden.
LE PILLOLE STATISTICHE
Tom Dumoulin è il primo olandese vincitore del Giro d’Italia, 50 anni dopo il primo vincitore olandese di un Grande Giro: Jan Janssen alla Vuelta 1967, gara di 18 tappe disputata tra il 27 di Aprile e il 14 di Maggio. L’Olanda è la 13a nazione che vince il Giro d’Italia. E la 5a vittoria olandese nei Grandi Giri dopo Jan Janssen Vuelta ’67, Tour ’68; Joop Zoetemelk Vuelta ’79, Tour ’80. Prima di Dumoulin, Erik Breukink fu l’unico olandese sul podio finale del Giro: 2° nel 1988 e 3° nel 1987
Per la terza volta nella storia l’ultimo cambio di maglia Rosa avviene nell’ultima tappa a cronometro dopo il 1984 (Moser su Fignon) ed il 2012 (Hesjedal su Rodriguez). (Nel 1976 il cambio finale avvenne nell’ultima semi-tappa a cronometro, penultima tappa sul totale: Gimondi su De Muynck)
Con i primi 3 racchiusi in 40 secondi nella generale finale, questo è il secondo podio più serrato nella storia del Giro dopo il 1974, quando Merckx, Baronchelli e Gimondi erano separati da 33 secondi. (1974, 57° Giro d'Italia, 4001 km: 1. MERCKX Eddy (Bel-Molteni) 113:08'13" (35,372); 2. BARONCHELLI Gianbattista (Ita-Scic) 0’12"; 3. GIMONDI Felice (Ita-Bianchi - Campagnolo) 0’33”
7 anni dopo il suo primo podio al Giro, Vincenzo Nibali registra il suo 5° podio nella corsa Rosa: 2 vittorie (2013, 2016), 1 secondo posto (2011) e 2 terzi posti (2010, 2017). Questo è il 9° podio in un Grande Giro per Nibali
Prima vittoria di tappa in un Grande Giro per Jos van Emden, è la 5a cronometro più veloce nella storia del Giro (53,058 km/h). Il record assoluto appartiene a Rik Verbrugghe, nel prologo del 2001: 58,874 km/h
CLASSIFICA GENERALE 1 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) 2 - Nairo Quintana (Movistar Team) a 31" 3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 40"
4 - Thibaut Pinot (FDJ) a 1'17"
5 - Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 1'56"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Sunweb)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Mikel Landa Meana (Team Sky)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Quick-Step Floors)
RISULTATO TAPPA 1 - Jos Van Emden (Team Lotto NL - Jumbo) - 29,3 km in 33’08”, media 53,058 km/h 2 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 15" 3 - Manuel Quinziato (BMC Racing Team) a 27"
CONFERENZA STAMPA
La Maglia Rosa, Tom Dumoulin, ha dichiarato: "Quando ho attraversato la linea di arrivo, tutti si sono congratulati. Stavo festeggiando la mia vittoria, ma nella tenda ho visto che c'erano solo tre secondi di differenza con Nairo Quintana. Mi sono arrabbiato con tutti quelli che si sono congratulati. Ero molto nervoso. Ho vissuto il momento di maggior stress di tutta la mia vita.
Non sei mai sicuro di vincere, tu dubiti sempre. Penso che tutti lo facciano. Non ero molto nervoso a colazione. Sono stato contento di come ho passato la notte prima di questa crono e di come ho gestito lo stress. La ricognizione è stata buona, avevo un materasso per rilassarsi sul retro del bus. A pranzo ero nervoso, il mio metabolismo era veramente alto. Sono comunque sempre rimasto concentrato. Ho fatto un sacco di prove contro il tempo sotto pressione in passato. L'esperienza ha pagato molto oggi.
Non sono il primo cronoman che può fare bene in montagna. Miguel Indurain è cinque passi avanti a me. Ci sono corridori come Bradley Wiggins ad esempio, ma non voglio confrontarmi con nessuno. È solo una giornata incredibile. Sono veramente felice. Sono sempre stato un buon scalatore. Non mi sono mai allenato in montagna quando ero giovane. Non ci sono lunghe salite intorno a Maastricht. Ma adesso faccio altri tipi di allenamento in montagna a Tenerife e sulla Sierra Nevada. Ho anche fatto un cambio mentale: ora so soffrire di più. Non ho perso molto peso, sono forse due chili più leggero di quanto fossi tre anni fa.
La tappa più difficile del Giro è stata tre giorni fa quando mi hanno attaccato in discesa. Dopo i problemi intestinali sapevo che avrei avuto dei problemi ad alimentarmi. La cosa buona è che in un giorno brutto come quello ho perso solo un minuto. Avevo perso molto di più alla Vuelta. Sono rimasto calmo e ho limitato le perdite questa volta.
Tutto è successo molto velocemente dopo il traguardo, quindi non riesco a capire cosa stia succedendo nei Paesi Bassi, ma rimango sempre la stessa persona. Forse la gente mi avvicinerà in modo diverso, ma spero davvero di poter camminare a Maastricht senza essere trattato come un supereroe. Posso andare forte in bici ma voglio anche continuare a vivere una vita normale.
È incredibile quando vedi tutti i nomi del Trofeo senza Fine. È un onore far parte di questa lunga lista di campioni. Non mi sento un campione, ma quasi quasi comincio a sentirmi tale quando vedo il mio nome sul trofeo. È molto speciale. Jan Janssen è stato il primo olandese a vincere il Tour e la Vuelta, sono il primo olandese a vincere il Giro. Spero ce ne saranno altri in futuro, ma adesso sono felice di essere qui. La vittoria al Giro non cambierà tutta la mia vita. Spero di restare la stessa persona con lo stesso carattere. Ho vinto una gara molto speciale.
Non ho davvero eroi d'infanzia. Avevo circa 15 anni quando ho iniziato a correre e seguire il ciclismo. Michael Boogerd era famoso nei Paesi Bassi a quel tempo, quindi quando sono andato a guardare la nostra corsa di casa, la Amstel Gold Race con i miei genitori abbiamo tutti tifato per Boogerd."
Il vincitore di tappa, Jos van Emden, ha dichiarato: "Una vittoria in Classifica Generale è molto più grande ma per me è fantastico vincere una tappa al Giro. L'anno scorso ho sfiorato la Maglia Rosa nei Paesi Bassi e ho avuto un po' di sfortuna, ma se non fossi caduto sarei stato al quarto o quinto posto. Questa volta ho avuto più forza nelle gambe. È il risultato più grande della mia carriera. È un grande giorno per il ciclismo olandese. È la prima volta nella storia che un olandese vince il Giro. Sono felice di essere parte di questo giorno speciale. Amo l'Italia, amo il Giro, ne ho corsi sei, ho anche avuto la Maglia Nera ma non sono specializzato nell'arrivare ultimo al Giro! Sono anche arrivato quinto in una cronometro in passato.
Avevo in mente un elenco di circa cinque persone che avrebbero potuto vincere oggi. Tre di loro stavano correndo più o meno quando ho finito io e sapevo che erano più lenti. Ho pensato che forse Bob Jungels avrebbe potuto battermi ma il principale rivale era Tom [Dumoulin]. Oramai sono un esperto di attese... Il mio sangue stava bollendo oggi. La delusione di perdere una cronometro nel finale è grande ma la gioia di vincere è ancora più grande.
Credo di aver conosciuto Tom sei anni fa. Viviamo a 10 km l'uno dall'altro, vivo a Veldwezelt, in Belgio, appena oltre il confine. Non c'è concorrenza tra di noi. Sei settimane fa sono diventato padre. Ho visto mio figlio Bram solo due settimane prima di venire al Giro ma ho trovato una piccola Maglia Rosa che ho mandato a casa. Ieri sera ho inviato a Tom la foto di mio figlio vestito di rosa, dicendo che "la mia casa tifa per te". Avrà ricevuto migliaia di messaggi, ma mi ha risposto subito, dicendo: 'Spero di essere con te sul podio domani'. Apprezzo che si sia ricordato di me. Ha fatto grandi passi avanti come scalatore. È un grande successo, da specialista contro il tempo a vincitore di un grande giro. Il lavoro che ha fatto è impressionante."
#Giro100
PHOTO CREDIT: LaPresse - D'Alberto / Ferrari / Paolone / Spada
BIANCHI VINCE L'ULTIMA TAPPA DEL GIRO CON JOS VAN EMDEN
L'olandese del Team LottoNL-Jumbo si è aggiudicato la crono conclusiva di 29,3 km da Monza a Milano davanti al vincitore assoluto del Giro, Tom Dumoulin
Il Team LottoNL-Jumbo saluta in bellezza il 100° Giro d'Italia, vincendo la 21esima e ultima tappa - una cronometro di 29,3 km da Monza a Milano - con Jos Van Emden, domenica 28 maggio.
Treviglio (Bergamo), 28 maggio 2017 - Davanti a migliaia di appassionati accorsi in Piazza del Duomo a Milano, l'olandese specialista delle prove contro il tempo ha completato la prova in 33'08", precedendo il connazionale Tom Dumoulin (a 15") e l'italiano Manuel Quinziato (a 27"). Dumoulin ha conquistato il successo finale al Giro d’Italia davanti a Nairo Quintana e Vincenzo Nibali.
"Sono felicissimo, dopo la Tirreno ero deluso per aver visto sfumare il successo. Ieri ho pensato che quella di oggi sarebbe stata la più grande occasione della mia vita per puntare ad una vittoria in un Grande Giro, e ci sono riuscito", il commento di Van Emden.
BIANCHI AQUILA CV
La memorabile conclusione del #Giro100 rappresenta l'ennesimo prestigioso risultato di Bianchi Aquila CV, l'innovativo modello da cronometro progettato con Countervail Vibration Cancelling Technology, che garantisce una maggiore guidabilità e la riduzione della fatica muscolare. Il Team LottoNL-Jumbo e lo stesso Van Emden hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo della bici da cronometro Bianchi, a partire dai test nella galleria del vento per raggiungere la massima performance aerodinamica.
Gli atleti del Team LottoNL-Jumbo e lo staff Bianchi si sono concentrati in maniera specifica sulla specialità della cronometro, per ottimizzare i vantaggi di Aquila CV: i risultati sono gli straordinari successi collezionati in tutto il mondo nelle prove contro il tempo, grazie ai quali Bianchi Aquila CV si è affermata come uno dei migliori telai da cronometro dell'UCI World Tour. Lo sviluppo di Aquila CV abbia segnato un momento di svolta per gli atleti del Team LottoNL-Jumbo e ha consentito loro di raggiungere il massimo potenziale nelle cronometro, garantendo reali e tangibili vantaggi su strada.
ROOSEN 2° NELLA QUINTA FRAZIONE DEL TOUR DES FJORDS Timo Roosen del Team LottoNL-Jumbo è giunto secondo con Aquila CV nella quinta tappa del Tour des Fjords, 163 km da Hinna Park a Stavanger, domenica 28 maggio. Il 24enne olandese ha chiuso terzo in classifica generale. Il norvegese Edvald Boasson Hagen si è imposto sia nello sprint dell'ultima frazione, sia nella classifica assoluta.
LE BICI DEL TEAM LOTTONL-JUMBO
Il Team LottoNL-Jumbo è equipaggiato con quattro biciclette progettate con il materiale in carbonio viscoelastico Countervail®: Oltre XR4, progettata per massimizzare il vantaggio aerodinamico e il controllo; l'ultraleggera Specialissima, perfetta per i corridori che puntano alla classifica generale, super rigida per garantire eccellente trazione e stabilità ad alte velocità, e il massimo controllo in discesa; Infinito CV, che garantisce un controllo del mezzo superiore su fondi sconnessi, riducendo l’affaticamento; Aquila CV, il più avanzato modello da cronometro, progettato per garantire il massimo controllo e una maggiore riduzione del dispendio energetico e della fatica muscolare.
Foto: 1) Jos Van Emden con Aquila CV in Piazza del Duomo a Milano (Credits Bettini Photo); 2) La Bianchi Aquila CV di Van Emden sull'autodromo di Monza (Credits Bianchi); 3) Jos Van Emden festeggia sul podio il successo nella crono conclusiva del Giro d'Italia (Credits Bettini Photo).
TEAM SUNWEB WINS FIRST GRAND TOUR IN TEAM HISTORY
In the final showdown to an intense three weeks of racing, Team Sunweb's Tom Dumoulin (NED) secures the overall victory at the 100th anniversary edition of the Giro d'Italia, Team Sunweb's first Grand Tour general classification win.
Team Sunweb made history today in what is a huge step, becoming the first German team to win the general classification at the Giro d'Italia. An incredible three week long fight from the entire team landed Dumoulin in a perfect position ahead of today's individual time trial in Milan, with just 53 seconds separating Team Sunweb's Dutch time trial champion from the Maglia Rosa. When Dumoulin arrived at the second check point, he was the virtual Maglia Rosa and was able to continue perfectly powering to glory on his Giant Trinity Advanced SL, winning the Giro d'Italia by 31 seconds. With a long term vision in mind the team have helped to grow Dumoulin into the rider he is today, Team Sunweb continue to do the same with their current and future German talents, with the aim of progressing to this level in the future.
An emotional Dumoulin said of his win: "This is incredible, I can't believe it. Beforehand I knew that I needed to stay calm but I almost couldn't. I am happy for myself but also happy that so many special people around me were able to share this moment with me and to have the team up on the podium with me really topped it all. It's been a great atmosphere with the team over the past few weeks and I can't thank the team enough for all that they have done. All of our hard work has paid off and I couldn't be more thrilled."
Team Sunweb's Giro d'Italia coach Luke Roberts (AUS) added: "With everyone so tired we knew that today would be really unpredictable, but within the first few kilometres I knew that this was going to be a good time trial for Tom. To finish off these three weeks with a win is brilliant. We've had some ups and downs but the whole team have done an amazing job and their incredible efforts have been rewarded."
Team Sunweb CEO Iwan Spekenbrink (NED) said: "From everyone that has been involved with the team from its beginning to everyone that joined later on, this comes as a huge reward for everybody's hard work and dedication. We all share one united goal and each and every person works tirelessly towards it, always on the basis of new and challenging ideas to keep growing our team and setting higher goals. I am so proud of the team and Tom, as well as everybody behind the scenes who has made this possible. This really is a brilliant achievement for the entire Team Sunweb family."
BUONGIORNO DALLA CRONO VERITÀ, ULTIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA
Si chiude oggi il Giro 100 con una Cronometro Individuale decisiva, con 4 corridori in soli 53"
Monza (Autodromo Nazionale), 28 maggio 2017 – Buongiorno dalla ventunesima ed ultima tappa del centesimo Giro d'Italia, la Monza (Autodromo Nazionale)-Milano, Cronometro Individuale di 29,3 km. Al termine della prova contro il tempo verrà incoronato, nello splendido scenario di Piazza Duomo a Milano, il vincitore di questa edizione storica. I primi quattro corridori della Classifica Generale – Quintana, Nibali, Pinot e Dumoulin – sono racchiusi in soli 53".
Il primo atleta a partire sarà Giuseppe Fonzi (Wilier Triestina - Selle Italia) alle ore 13.45, mentre l'ultimo sarà la Maglia Rosa Nairo Quintana alle ore 16.56. I corridori partiranno ad intervalli di 1' ad eccezione degli ultimi 15, i quali partiranno ad intervalli di 3' l'uno dall'altro.
Nella tappa di oggi, i seguenti corridori saranno dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon: 1 Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti (Bahrain - Merida) e 8 Kanstantsin Siutsou (Bahrain - Merida); Manuel Quinziato (BMC Racing Team); 54 Patrick Konrad (Bora - Hansgrohe); 61 Pierre Rolland, 64 Davide Formolo e 68 Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team); 142 Igor Anton e 144 Omar Fraile (Team Dimension Data); 107 Tomasz Marczynski e 109 Maxime Monfort (Lotto Soudal); 111 Nairo Quintana, 113 Andrey Amador e 117 Gorka Izaguirre (Movistar Team); 121 Adam Yates (Orica - Scott); 133 Laurens De Plus e 139 Pieter Serry (Quick-Step Floors); 162 Enrico Battaglin e 165 Stef Clement (Team Lotto NL - Jumbo); 171 Mikel Landa Meana, 176 Vasil Kiryienka e 178 Diego Rosa (Team Sky); 181 Tom Dumoulin, 184 Chad Haga e 187 Georg Preidler (Team Sunweb); 191 Bauke Mollema e 198 Peter Stetina (Trek - Segafredo); 201 Rui Alberto Faria Da Costa, 202 Valerio Conti e 209 Jan Polanc (UAE Team Emirates); 214 Giuseppe Fonzi e 218 Cristian Rodriguez Martin (Wilier Triestina - Selle Italia); 71 Jan Hirt e 79 Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice); 98 Evgeny Shalunov (Gazprom - Rusvelo). I dati in tempo reale possono essere visualizzati su www.giroditalia.it
La famiglia di Fiorenzo Magni, vincitore di 3 Giri d'Italia e residente per lunghi anni a Monza, riceve una targa a ricordo dal Presidente Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli, dal Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti e dal Direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni
METEO
Monza (13.45 - Partenza primo corridore): Sole, 28°C. Vento: debole – 3 km/h.
Milano (17.30 - Arrivo previsto ultimo corridore): Sole, 31°C. Vento: debole – 6 km/h.
PUNTI IN PALIO
In palio gli ultimi 15 punti per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti).
CLASSIFICA GENERALE
1 - Nairo Quintana (Movistar Team)
2 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 39"
3 - Thibaut Pinot (FDJ) a 43"
4 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 53"
5 - Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 1'15"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Nairo Quintana (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Mikel Landa Meana (Team Sky)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Adam Yates (Orica - Scott)
PERCORSO Tappa 21 – Monza (Autodromo Nazionale)-Milano (Cronometro Individuale) 29,3 km
Tappa a cronometro con partenza sul rettilineo d’arrivo dell’Autodromo di Monza. Effettuato un giro del circuito il percorso imbocca la pit-lane per portarsi dietro i box e entrare nel parco di Monza. Uscita in prossimità della Villa Reale (primo rilevamento cronometrico). Si procede quindi per ampi viali rettilinei e ben pavimentati. A Sesto San Giovanni si segnala il sottopasso della ferrovia e il secondo rilevamento cronometrico all’immissione in viale Italia, dove si procede praticamente sempre diritto fino agli ultimi 2 km che conducono all’arrivo in Piazza Duomo. Ultimi km
Ultimi chilometri per viali cittadini larghi nella prima parte e per vie a carreggiata ridotta nelle ultime centinaia di metri con diverse svolte ad angolo retto consecutive a brevi intervalli (100 – 150 m) prima dell’ingresso in Piazza Duomo. Retta di arrivo di 150 m su lastricato larga 6 m.
#Giro100
PHOTO CREDIT: LaPresse - D'Alberto / Ferrari / Paolone / Spada