ROGLIC A UN CENTESIMO DALLA MAGLIA ROSA NEL PROLOGO DEL GIRO D'ITALIA pubblicato il 07/05/2016
 
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ROGLIC A UN CENTESIMO DALLA MAGLIA ROSA

NEL PROLOGO DEL GIRO D'ITALIA

Lo sloveno del Team LottoNL-Jumbo sfiora il simbolo del primato nei Paesi Bassi

con Aquila CV, superato per un soffio da Dumoulin

Primoz Roglic
 
Treviglio (Bergamo), 6 maggio 2016 - Lo sloveno Primoz Roglic del Team LottoNL-Jumbo ha accarezzato il sogno di vestire la prima maglia rosa del Giro d'Italia, fermandosi a un solo centesimo di secondo dal primato nella cronometro di apertura di 9,8 km ad Apeldoorn (Paesi Bassi) venerdì 6 maggio. Il 26enne di Trbovlje ha chiuso con il tempo di 11'03", il medesimo staccato dal vincitore Tom Dumoulin, che ha prevalso sul filo dei centesimi. Andrey Amador, staccato di sei secondi, ha completato il podio.

Martijn Keizer, Steven Kruijswijk e Moreno Hofland, compagni di squadra di Roglic, si sono piazzati rispettivamente 14°, 22° e 24°. Dopo una buona partenza, Jos Van Emden ha dovuto abbandonare ogni velleità di risultato a causa di una caduta. Sabato 7 maggio la squadra olandese equipaggiata da Bianchi affronterà la seconda tappa, 190 km da Arnhem a Nijmegen (Paesi Bassi).

AQUILA CV
Nella cronometro individuale di Apeldoorn gli atleti del Team LottoNL-Jumbo hanno utilizzato Aquila CV, l'innovativo modello Bianchi da cronometro sviluppato e progettato utilizzando il più avanzato software di simulazione CFD (Computational Fluid Dynamics) e attraverso i feedback degli atleti professionisti sponsorizzati. Fra i vantaggi legati alla tecnologia Countervail® Vibration Cancelling - introdotta nel ciclismo da Bianchi - ci sono la massima guidabilità e controllo del mezzo e la riduzione della fatica muscolare che favorisce un miglioramento della prestazione totale dell’atleta. 

LE BICI DEL TEAM
Bianchi fornisce al Team LottoNL-Jumbo al Giro d’Italia anche altri tre modelli top di gamma: Oltre XR.2Specialissima e Infinito CV.

 
Foto: Primoz Roglic in azione con Aquila CV ad Apeldoorn (Credits Roberto Bettini / BettiniPhoto©2016)


© PHOTO Teama Giant Alpecin
 


Tom Dumoulin domina in casa ad Apeldoorn la crono 1a tappa del 99° Giro d'Italia e viene incoronato primo Re d'Olanda in rosa

 

Apeldoorn (Olanda), 6 maggio 2016 - Va in Olanda la prima maglia rosa del 99° Giro d'Italia. Ad indossare il colore del primato  è Tom Dumoulin (Team Giant- Alpecin), il 25enne di Maastricht favorito alla vigilia.

In proiezione classifica generale finale, Vincenzo Nibali ha concluso con il tempo di 11'22", 5" meno del rivale Alejandro Valverde e 21" sull'ex compagno di squadra, ora avversario del team Sky, Mikel Landa. 

Lo svizzero Fabian Cancellara ha concluso in ritardo con il tempo di 11'17" con l'8° tempo, soffrendo per il virus intestinale che lo ha debilitato, dopo averlo colpito negli ultimi giorni ai Giro di Romandia.

Ordine d'arrivo top ten 1a tappa 99° Giro d'Italia

1    Tom Dumoulin (Ned) Giant-Alpecin    0:11:03     
2    Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo          
3    Andrey Amador (CRc) Movistar Team    0:00:06     
4    Tobias Ludvigsson (Swe) Giant-Alpecin    0:00:08     
5    Marcel Kittel (Ger) Etixx-QuickStep    0:00:11     

6    Moreno Moser (Ita) Cannondale    0:00:12     
7    Bob Jungels (Lux) Etixx-QuickStep    0:00:13     
8    Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo    0:00:14     
9    Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling          
10    Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team    0:00:16     



Classifica generale top ten al termine della 1a tappa 99° Giro d'Italia
1    Tom Dumoulin (Ned) Giant-Alpecin    0:11:03     
2    Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo          
3    Andrey Amador (CRc) Movistar Team    0:00:06     
4    Tobias Ludvigsson (Swe) Giant-Alpecin    0:00:08     
5    Marcel Kittel (Ger) Etixx-QuickStep    0:00:11     
6    Moreno Moser (Ita) Cannondale    0:00:12     
7    Bob Jungels (Lux) Etixx-QuickStep    0:00:13     
8    Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo    0:00:14     
9    Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling          
10    Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team    0:00:16







L'OLANDESE TOM DUMOULIN VINCE LA TAPPA 1 DEL GIRO D’ITALIA
E INDOSSA LA PRIMA MAGLIA ROSA

Vince per un solo centesimo di secondo alla media di 53,212 km/h

Apeldoorn, 6 maggio 2016 – Il corridore olandese Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin) ha vinto la Cronometro Individuale di Apeldoorn – Provincia del Gelderland – di 9,8 km, tappa inaugurale del 99º Giro d'Italia. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Primoz Roglic (Team Lotto NL - Jumbo) e Andrey Amador (Movistar Team).

Oltre alla vittoria di tappa, Dumoulin indossa anche la prima Maglia Rosa di leader della classifica generale della corsa.

RISULTATO FINALE
1 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin) - 9,8 km in 11’03”, media 53,212 km/h
2 - Primoz Roglic (Team Lotto NL - Jumbo) s.t.
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 6"

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - non assegnata
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Tobias Ludvigsson (Team Giant - Alpecin)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
2 - Primoz Roglic (Team Lotto NL - Jumbo) s.t.
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 6"


La nuova Maglia Rosa, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Oggi sono veramente un uomo fortunato. Ho realizzato solo ora di aver vinto di pochissimo. È stata una gara di grande sofferenza, particolarmente nella parte finale del percorso. A dire il vero non mi sento benissimo, ho un dolore allo stomaco ma sono anche felicissimo! C’è l’ho fatta! Sono stato ripagato degli sforzi fatti al Giro di Romandia per preparare questa crono. Non ho fatto la migliore prova contro il tempo della mia vita ma anche non la peggiore. Mi sarebbe piaciuto andare più veloce però conta solo il risultato e vincere qui nei Paesi Bassi ha a sapore speciale...".

Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 2 – ARNHEM - NIJMEGEN – 190 km
Prima tappa in linea. Il percorso si svolge, sostanzialmente pianeggiante, nelle pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare un restringimento di carreggiata al km 90 dove si percorre un breve tratto di pista ciclabile. Nel finale si scala il primo GPM del Giro lungo 1,1 km con pendenze fino al 11%. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Nijmegen, 8,6 km da ripetere due volte. Il vento è l’ulteriore difficoltà che caratterizza l’intero percorso.
 
Ultimi km
Circuito interamente cittadino di 8,6 km da percorre due volte caratterizzato da viali ampi e rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Waal due volte su ponti con lievi pendenze in salita e discesa. Rettilineo di arrivo (350 m) in asfalto (larghezza 8 m). Ultimi chilometri dal tracciato arcuato senza vere curve.

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#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - PERI

 

 


 

DUMOULIN EROE IN ROSA DAVANTI AL SUO RE
Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi e 75.000 tifosi
acclamano lungo il percorso la vittoria dell'atleta di casa

Apeldoorn, 6 maggio 2016 – "Tom Dumoulin ha fatto una prestazione fantastica. È stato un privilegio essere sul podio di questa bellissima tappa di apertura del Giro. Apeldoorn, Gelderland e tutto il Paese hanno mostrato il loro lato migliore oggi", ha detto dopo l'arrivo Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi.

È l'eroe locale Tom Dumoulin del Team Giant - Alpecin la prima Maglia Rosa del 99° Giro d'Italia, dopo aver percorso i 9,8 chilometri della cronometro inaugurale di Apeldoorn, Paesi Bassi, con il tempo di 11 minuti e 3 secondi alla media di 53,212 km/h.

Ha vinto la gara con un piccolissimo margine, dopo aver battuto il secondo classificato, Primoz Roglic del Team Lotto NL-Jumbo, con un vantaggio di un solo centesimo di secondo. Lo sloveno, nuovo a questi palcoscenici, è un ex campione del mondo juniores di salto con gli sci. È stato lui la rivelazione della giornata.

La corsa ha messo sotto i riflettori un altro atleta del Team Giant - Alpecin, Tobias Ludvigsson, rimasto sulla sedia del primato per un'ora e mezza. Lo svedese alla fine è arrivato quarto, ha condiviso gli onori con il compagno di squadra Dumoulin ed ha vestito la Maglia Bianca di miglior giovane.

Vincenzo Nibali dell'Astana Pro Team è stato il più veloce tra gli altri favoriti per la Classifica Generale, con un vantaggio di 5 secondi su Alejandro Valverde (Movistar Team), 11 secondi su Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) e 21 su Mikel Landa (Team Sky).

Marcel Kittel della Etixx - Quick Step è stato il più veloce dei velocisti, che mirano alla Maglia Rosa, da raggiungere grazie agli abbuoni della seconda e terza tappa pianeggianti nella provincia di Gelderland. Con 11 secondi di ritardo ed un totale di 13 secondi in palio nella prossima tappa, il tedesco si trova in una situazione favorevole per prendere lo scettro di Dumoulin.

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RISULTATO FINALE
1 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin) - 9,8 km in 11’03”, media 53,212 km/h
2 - Primoz Roglic (Team Lotto NL - Jumbo) s.t.
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 6"

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - non assegnata
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Tobias Ludvigsson (Team Giant - Alpecin)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
2 - Primoz Roglic (Team Lotto NL - Jumbo) s.t.
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 6"



DICHIARAZIONI
Tom Dumoulin
"Ho fatto felice un paio di persone oggi... ascoltavo tutti quelli che urlavano il mio nome dopo aver vinto! Soprattutto ho fatto felice me stesso. È un momento molto emozionante. È una sensazione pazzesca. Nel ciclismo, i piani di solito non funzionano. Io davvero ero serio quando ho detto che sarebbe stato difficile vincere questa crono. Lungo la strada, sapevo che Primoz Roglic aveva fatto un buon tempo. Quando ho tagliato il traguardo, ho pensato di essere tre secondi davanti a lui. Invece avevamo lo stesso tempo. Mi sono sentito frustrato in alcune occasioni dopo secondi posti nelle prove a tempo, ma questa volta la fortuna è stata dalla mia parte. Non importa se ho vinto per un centesimo di secondo, un secondo o dieci secondi. Si tratta di un passo importante nella mia carriera. Io non sono cresciuto in un ambiente vicino al ciclismo, ma recentemente ho imparato abbastanza la storia del ciclismo per poter comprendere il significato della Maglia Rosa. Mi piacerebbe averla ancora addosso quando arriveremo in Italia, ma sarà difficile tenerla contro i velocisti che si batteranno per gli abbuoni. Comunque farò del mio meglio per indossare la Maglia Rosa in quel paese bellissimo che è l'Italia, ma dal momento che le previsioni del tempo sono buone anche per i prossimi due giorni, credo che un sacco di gente sarà sulla strada a fare il tifo per me. È molto speciale essere in Rosa nei Paesi Bassi".

La Maglia Bianca, Tobias Ludvigsson: "Ero molto nervoso mentre aspettavo che i favoriti arrivassero, la sedia scottava! Il tempo che avevo fatto registrare sembrava essere buono e credevo di poter essere nei top tre. Alla fine sono quarto e un po' deluso, ma allo stesso tempo è il più grande risultato della mia carriera; è quasi irreale essere parte della squadra che difenderà la Maglia Rosa di Tom [Dumoulin]. Lo sosterremo il più possibile".



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 2 – ARNHEM - NIJMEGEN – 190 km

Ritrovo di partenza: Arnhem, Kerkplein
Podio firma: 11.10-12.20
Incolonnamento: 12.25
Patenza - KM 0: 12.40 (trasferimento 6.700m)
Arrivo: 17.15 circa
Quartiertappa: Stadhuis Gemeente Nijmegen, Korte Nieuwstraat 6

Percorso
Prima tappa in linea. Il percorso si svolge, sostanzialmente pianeggiante, nelle pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare un restringimento di carreggiata al km 90 dove si percorre un breve tratto di pista ciclabile. Nel finale si scala il primo GPM del Giro lungo 1,1 km con pendenze fino al 11%. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Nijmegen, 8,6 km da ripetere due volte. Il vento è l’ulteriore difficoltà che caratterizza l’intero percorso.
 
Ultimi km
Circuito interamente cittadino di 8,6 km da percorre due volte caratterizzato da viali ampi e rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Waal due volte su ponti con lievi pendenze in salita e discesa. Rettilineo di arrivo (350 m) in asfalto (larghezza 8 m). Ultimi chilometri dal tracciato arcuato senza vere curve.



PUNTI DI INTERESSE
ARNHEM – km 0

Arnhem è un frequentato centro con molteplici proposte nel settore della moda, del fashion che s’accompagnano ad altri motivi di specifico interesse quali le numerose cantine che risalgono al medioevo. È situata lungo il basso Reno, in un verde territorio, con il famoso ponte stradale sul grande fiume che è stato distrutto e ricostruito dopo il secondo conflitto mondiale. È dedicato a John Frost, il comandante delle truppe inglesi impegnate nella battaglia di Arnhem del 1944.
 
Il centro propone la Grote Kerk di S.Eusebio del 1500 e il caratteristico, altissimo, campanile ricostruito nel 1964 dopo la guerra con uno fra i più grandi carillon d’Europa e il palazzo di Maarten Van Rossum del 1830 (detto anche Duivelshuis “casa del diavolo” a causa dei soggetti affrescati in vari ambienti). A questi si possono aggiungere l’architettura della stazione ferroviaria, il Nederlands Openlucht Museum (museo all’aperto dei Paesi Bassi) che propone ambienti, motivi, edifici e caratteristiche di vita e culturali riprese dalle tradizioni olandesi e Sonsbeekpark, piacevolissimo parco, il più esteso fra i vari della città. Notevole e moderno è anche lo stadio calcistico, il Gelredome, struttura interamente coperta, che ospita pure concerti e altri eventi.
 
Arnhem è la città natale del fisico Hendrik Lorentz (1853-1928), premio Nobel nel 1902 e del pittore Anton Sminck van Pitloo (1790-Napoli 1837) che operò a lungo nella città partenopea. Visse ad Arnhem, dal 1939 al 1945, nel duro periodo bellico, la danzatrice e attrice Audrey Hepburn (1929-1993).
 
SCHAARSBERGEN – km 15
Situata all’interno del parco Hoge Veluwe, parco nazionale dei Paesi Bassi, che occupa la parte settentrionale della regione della Veluwe, nella provincia del Gelderland. Fu istituito nel 1909 come proprietà privata e ultimato nel 1923. Nel corso della costruzione vi furono portati gli animali selvatici importati appositamente. Fu avviata anche la costruzione di un museo di arti visive all'interno del parco. In seguito alla crisi economica che investì nei primi decenni del 1900 la famiglia Kröller-Müller, la collezione d’arte è stata ceduta allo Stato dei Paesi Bassi e il parco ceduto alla fondazione “Nationaal Park De Hoge Veluwe”.
 
RHENEN – km 61
Si passa quindi nella provincia di Utrecht per Rhenen e Kesteren.
 
TIEL – km 83
Si rientra nel Gelderland passando per Tiel, popoloso centro noto per la coltivazione di mele e pere. Di seguito si passa per Beneden-Leeuwen (rifornimento di tappa) con un magnifico mulino a vento.
 
APPELTERN - km 104
Il gruppo passa attraverso Appeltern, dove si trovano i Giardini (Tuinen in olandese) di Appeltern. Questo parco ha in mostra ben duecento tipi di giardini diversi.
 
HERNEN - km 114
Nel bel centro cittadino di Hernen si trova il Castello di Hernen. Questo castello, costruito nel 14º secolo, è uno dei molti castelli tuttora presenti nel Gelderland.
 
MADDEN (traguardo volante) – km 135 e GROESBEEK – km 140
Il Museo della Liberazione è situato nel paesaggio idilliaco tra Nijmegen, Arnhem ed il confine tedesco: L’Operazione Market Garden, la più grande operazione militare aviotrasportata nella storia, avvenne qui nel settembre 1944 e l’Operazione Veritable, l’offensiva del Reno,l’operazione finale di liberazione dell’Europa, cominciò da qui nel febbraio 1945.

BERG EN DAL (traguardo volante) – km 147

WYLER – km 150
C’è un brevissimo sconfinamento in Germania, nella regione del Nord Reno-Westfalia, toccando Wyler, località con la bella chiesa di San Giovanni.
 
BERG EN DAL (GPM) – km 155
C'è il rapido rientro in Olanda, nel territorio del Gelderland con il primo GPM della corsa (4^ categoria) a Berg en Dal.
Prima di giungere a Nijmegen c’è la struttura che ospita l’Afrika Museum con varie testimonianze dell’arte del continente africano raccolte in un edificio attorniato da tipiche abitazioni africane disposte nel verde.
 
NIJMEGEN – (1º passaggio – km 173, 2º passaggio – km 181 e finale, km 190)
Si giunge a Nijmegen, dopo avere superato il grande e moderno ponte sul Waal noto come “the Crossing”, in memoria di fatti bellici del secondo conflitto mondiale, inaugurato nel 2013.
 
Nijmegen conta quasi centosettantamila abitanti, in continuo incremento, è considerata la più antica città dei Paesi Bassi e nel 2005 ha festeggiato i duemila anni della sua articolata storia iniziata con i romani. Con la vicina Arnhem e i rispettivi territori formano una conurbazione che conta quasi settecentocinquantamila abitanti.
 
È prossima al confine con la Germania, in un’ambientazione che contempla un’armonica convivenza fra edifici storici e architetture moderne distribuiti sui dolci rilievi del territorio percorso dai fiumi Waal e Mosa. La cintura esterna è caratterizzata dai “polder”, vaste porzioni di terreno ricavate da tratti di mare asciugati artificialmente tramite dighe e sistemi di drenaggio. La città è in continua trasformazione, “work in progress”, con rilevanti progetti edilizi che interessano entrambe le sponde del fiume Waal.

Sul piano della cultura e dell’istruzione la città è sede di un’Università, la Radboud University, dove confluiscono gli apporti d’istituzioni pubbliche e private per ricercare il meglio e la Hogeschool Arnhem Nijmegen, università delle Scienze applicate.



COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia verranno distribuite ai quattro angoli del globo: saranno 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmetteranno in diretta.
 
IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantirà alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe sarà articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancerà “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Dalle tappe italiane telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmetterà su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento potrà essere seguito in diretta anche su Eurosport, che coprirà tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe avrà luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmetterà tre ore di diretta delle prime tre tappe aventi luogo sul proprio territorio, oltre agli ultimi 90 minuti delle tappe italiane disputate nei fine settimana e agli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che coprirà l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che potranno sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantirà la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmetterà negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento sarà visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa verrà offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmetterà live in esclusiva in Giappone, altrettanto farà LeTV in Cina.
Gli highlights della gara saranno poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmetterà tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offrirà gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa verranno distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - PERI

Tappa n. 1 – APELDOORN – APELDOORN ITT

Percorso

Cronometro interamente cittadina che si snoda lungo ampi viali rettilinei con poche curve ad angolo retto. Lungo il tracciato si incontrano dossi, rotatorie e altri tipici ostacoli stradali dell’arredo urbano. Rilevamento cronometrico intermedio al km 4.8.

 

Ultimi km

Ultimi chilometri perfettamente pianeggianti caratterizzati da due curve verso destra connesse da tre rettilinei. L’ultima curva immette nel rettilineo di arrivo in asfalto di 600 m (larghezza 6,5 m).


1ª tappa,  venerdì 6 maggio, Apeldoorn (Crono individuale), 9,8 km 




ultimi 5 km

In allegato anche la Tabella Orari
 

BUONGIORNO DALLA TAPPA 1 DEL GIRO D’ITALIA

La 99^ edizione della Corsa Rosa prende il via oggi con una Cronometro Individuale di 9,8 km e tanti big al via. Favoriti di giornata gli specialisti Tom Dumoulin, Fabian Cancellara e Bob Jungels.

Apeldoorn, 5 maggio 2016 – Buongiorno dalla prima tappa del Giro d'Italia, in programma dal 6 al 29 maggio e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la Cronometro Individuale di Apeldoorn - Provincia del Gelderland - di 9,8 km. La prima tappa scatterà all'interno del velodromo di Apeldoorn, già sede dei Mondiali su Pista del 2011.

Il primo atleta in gara, Fabio Sabatini (Etixx - Quick Step), partirà alle ore 13.45. Gli altri corridori seguiranno con intervalli di 1 minuto, con l'ultimo, Michael Hepburn (Orica GreenEdge), che partirà alle 17.02.

Favoriti di giornata lo svizzero Fabian Cancellara (Trek - Segafredo), l'idolo locale Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin), il lussemburghese Bob Jungels (Etixx - Quick Step) e vari altri specialisti delle prove contro il tempo.

METEO
Apeldoorn (13.45 - Partenza): Soleggiato, 20°C. Vento: moderato – 18kmh.
Apeldoorn (17.15 - Arrivo): Soleggiato, 23°C. Vento: moderato – 18kmh.

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ORARIO E PROGRAMMA
Partenza: Apeldoorn, Omnisportcentrum
Arrivo: Apeldoorn, Loolan
Rilevamento Cronometrico - km 4,8 - Apeldoorn, General Van Heutszlaan
Arrivo previsto ultimo corridore: 17.15
Quartiertappa: Apeldoorn, Omnisportcentrum

MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel e Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani nato dopo il 1/1/1991, sponsorizzata da Eurospin.
NOTE: Abbuoni: Traguardi Volanti: 3", 2" e 1" al 1º, 2º e 3º classificato. Traguardo finale: 10", 6" e 4" al 1º, 2º e 3º classificato. Le tappe a cronometro (1, 9 e 15) non prevedono abbuoni. In tutte le altre tappe vi sarà solo un traguardo volante con abbuoni per tappa, con un massimo abbuono possibile di 13". Il massimo abbuono possibile per l'intera corsa è di 234".
 
Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida.
NOTE: Le tappe sono divise in categorie, a seconda della categoria vengono assegnati punteggi diversi:

  • Categoria a): 2 - 3 - 12 - 17 - 21
  • Categoria b): 4 - 5 - 7 - 11
  • Categoria c): 6 - 8 - 16 - 18
  • Categoria d): 10 - 13 - 14 - 19 - 20
  • Categoria e): 1 - 9 - 15
Agli arrivi di tappa verranno assegnati i seguenti punteggi:
  • Categoria a e b: (primi 15 classificati) 50, 35, 25, 18, 14, 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
  • Categoria c: (primi 10 classificati) 25, 18, 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1
  • Categoria d e e: (primi 10 classificati) 15, 12, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
Ai traguardi volanti verranno assegnati i seguenti punteggi:
  • Categoria a e b: (primi 8 classificati) 20, 12, 8, 6, 4, 3, 2, 1
  • Categoria c: (primi 5 classificati) 10, 6, 3, 2, 1
  • Categoria d: (primi 3 classificati) 8, 4, 1     

Il numero massimo di punti ottenibili individualmente è di 1190.

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum, oggi non assegnata.
NOTE: A seconda delle categorie, le salite assegnano diversi punteggi. L'elenco delle salite del Giro d'Italia che assegnano punti per questa speciale classifica è il seguente:

CIMA COPPI
Colle dell’Agnello (19)
Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 9 classificati): 45, 30, 20, 14, 10, 6, 4, 2, 1
 
GPM DI 1a CATEGORIA (10 in totale)
Pian del Falco (10), Monte Maggiore (Matajur) (13), Cima Porzus (13), Passo Pordoi (14), Passo Giau (14),Alpe di Siusi/Seiseralm (15), Risoul (19), Col de Vars (20), Col de la Bonette (20), Colle della Lombarda (20).
Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 8 classificati): 35, 18, 12, 9, 6, 4, 2, 1
 
GPM DI 2a CATEGORIA (12 in totale)
Bocca della Selva (6), Roccaraso/Aremogna (6), Le Svolte di Popoli (7), Alpe di Poti (8), Crai (13), Valle (13), Passo Sella/Sellajoch (14), Passo Campolongo (14), Passo Valparola (14), Passo della Mendola/Mendelpass (16), Fai della Paganella (16), Pramartino (18).
Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 6 classificati): 15, 8, 6, 4, 2, 1 
 
GPM DI 3a CATEGORIA (10 in totale)
Bonifati (4), San Pietro (4), Fortino (5), Scheggia (8), Passo della Collina (10), Pietracolora (10), Sestola (10), Passo Gardena/Grödnerjoch (14), Andalo (16), Sant’Anna di Vinadio (20).
Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 4 classificati): 7, 4, 2, 1
 
GPM DI 4a CATEGORIA (5 in totale)
Berg-en-Dal (2), Posbank (3), Valico della Somma (7), Forcella Mostaccin (11), Passo Sant’Eusebio (17).
Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 3 classificati): 3, 2, 1

Il numero massimo di punti ottenibili individualmente è di 504.




PERCORSO
Tappa 1 – Apeldoorn (Cronometro individuale) 9,8 km
Cronometro interamente cittadina che si snoda lungo ampi viali rettilinei con poche curve ad angolo retto. Lungo il tracciato si incontrano dossi, rotatorie e altri tipici ostacoli stradali dell’arredo urbano. Rilevamento cronometrico intermedio al km 4,8.

 

Ultimi km
Ultimi chilometri perfettamente pianeggianti caratterizzati da due curve verso destra connesse da tre rettilinei. L’ultima curva immette nel rettilineo di arrivo in asfalto di 600 m (larghezza 6,5 m).

Guarda il video della presentazione di ieri qui

PUNTI D'INTERESSE
APELDOORN – km 0

Il percorso è tracciato per intero nella città di Apeldoorn, piacevole centro della regione del Gelderland che, con circa centocinquantamila abitanti, si connota attraverso la tranquilla bellezza del suo abitato caratteristico, ai margini del grande parco nazionale Hoge Veluwe, istituito nel 1909 come proprietà privata allora, l’area conservativa più estesa d’Olanda. Qui vi dimorano cervi, mufloni e vari altri animali selvatici. Il grande parco occupa una superficie di quasi cinquecentocinquanta ettari, dove al centro del parco, si trova il museo d’arte Kroller-Muller che ricorda i fondatori del parco. È uno “scrigno” prezioso che espone vari dipinti del grande pittore olandese Vincent van Gogh (1853-1890), di Piet Mondrian, anch’egli olandese, e di Pablo Picasso. Accanto alla struttura museale, nell’adiacente giardino di sculture, sono visibili opere di Auguste Rodin, Henry Moore, Lucio Fontana e altri ancora. II visitatori del parco hanno a disposizione, gratuitamente, 1700 biciclette bianche per percorrere i sentieri e le stradine che lo solcano. Notevole è pure il casino di caccia St.Hubertus.
La zona di partenza è prevista nel grande e moderno complesso, completato nel 2008, dell’Omnisportcentrum che comprende un velodromo coperto capace di contenere oltre cinquemilacinquecento spettatori, già sede d’importanti competizioni internazionali, e altre aree e strutture per la pratica di varie discipline sportive oltre a manifestazioni ed eventi vari quali concerti, mostre e altro ancora.
La planimetria del percorso presenta uno sviluppo che si addentra nel cuore della città con lunghe diritture, si costeggia il Kanaal Noord, inaugurato nel 1868 e lungo 52 km che origina a Hattem e termina a Dieren, sempre nel fiume Ijissel. Si supera il ponte di Deventerstraat e si costeggia l’altro lato del canale.
 
GENERAAL VAN HEUTSZLAAN (rilevamento cronometrico) – km 4,8
 
APELDOORN LOOLAAN – km 9,8
Si giunge, infine, all’arrivo in Loolaan. Apeldoorn è una città che può contare su una storia importante, di secoli, che l’hanno vista quale residenza estiva della famiglia regnante nella magnificente residenza del castello di Het Loo. La sua costruzione iniziò nel 1648. La commissionò Guglielmo III d’Orange con la consorte, Maria II Stuart, regina d’Inghilterra dal 1688 al 1694. È uno fra i principali edifici del barocco olandese che ha avuto, quale modello di riferimento, la reggia di Versailles. Una scenografia spettacolare è quella del vasto giardino che si estende all’opposto del monumentale ingresso. È stata sempre, per trecento anni circa, la residenza estiva degli Orange-Nassau che fu la casa regnante dal 1815 dei Paesi Bassi. Nel 1962, passò allo stato dopo la morte – qui avvenuta – della regina Guglielmina, per suo volere. Oggi ospita un museo nazionale con preziosi oggetti storici d’arte e del mondo della moda, antiche carrozze e vari pezzi da collezione.
 
La pregevole e caratteristica struttura moderna dell’Orpheus Theater con vari ambienti e spazi culturali, la caratteristica struttura dei primi anni del 1900, oggi dichiarata monumento, che ospitava gli impianti di Radio Kootwijk, entità importante fino all’avvento dei satelliti per i collegamenti radio, a grande distanza, con le varie colonie e possedimenti olandesi sparsi nel mondo. C’è quindi l’Oranje Park con l’edificio di stile moderno e caratteristico della City Hall, ossia il palazzo comunale, la cattedrale, Grote Kerk nella lingua originale, elegante e monumentale con la torre campanaria, sono altri dei motivi d’interesse.

 

Parchi, giardini, spazi dedicati, consentono varie attività, culturali e ludiche, quali il Drakenbootfestival, sul Canale, con gare d’imbarcazioni e altre attività che si svolge con successo ogni anno, a fine giugno, oppure l’istruttiva e divertente visita all’Apenheul Primate Park abitato da una grande quantità e varietà di scimmie e, per i più piccoli, l’Amusement Park Julianatoren con molte proposte a loro dedicate. Altri vari luoghi di ritrovo pubblico e quieto divertimento rendono Apeldoorn una meta ricercata del turismo interno e di provenienza estera, magari da visitare in bicicletta, mezzo di cui fanno un largo uso, i suoi abitanti.


COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia verranno distribuite ai quattro angoli del globo: saranno 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmetteranno in diretta.
 
IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantirà alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe sarà articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancerà “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Dalle tappe italiane telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmetterà su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento potrà essere seguito in diretta anche su Eurosport, che coprirà tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe avrà luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmetterà tre ore di diretta delle prime tre tappe aventi luogo sul proprio territorio, oltre agli ultimi 90 minuti delle tappe italiane disputate nei fine settimana e agli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che coprirà l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che potranno sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantirà la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmetterà negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento sarà visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa verrà offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmetterà live in esclusiva in Giappone, altrettanto farà LeTV in Cina.
Gli highlights della gara saranno poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmetterà tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offrirà gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa verranno distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - PERI



SIAMO PRONTI PER IL GIRO D'ITALIA





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