PRIMOZ ROGLIC ha VINTO a ROMA il GIRO D'ITALIA 106 - MARK CAVENDISH SI AGGIUDICA la 21a TAPPA
PRIMOZ ROGLIC VINCE IL 106^ GIRO D’ITALIA
MARK CAVENDISH SI IMPONE NELLA TAPPA FINALE DI ROMA
Roma. 28 maggio 2023 - Primož Roglič (Jumbo-Visma) ha vinto il 106^ Giro d'Italia, indossando la Maglia Rosa di leader della classifica generale ed alzando il Trofeo Senza Fine.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates).
CLASSIFICA GENERALE 1 - Primož Roglič (Jumbo-Visma) 2 - Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 14" 3 - João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1'15"
LE MAGLIE UFFICIALI Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Primož Roglič (Jumbo-Visma)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it - Jonathan Milan (Bahrain - Victorious)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)
Il vincitore del Giro d'Italia Primož Roglič, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Mi è piaciuto molto pedalare per le strade di Roma, ma non sono ancora riuscito a rendermi conto di cosa significhi vincere il Giro d'Italia. Ho cercato di contenere le mie emozioni dopo quello che è successo ieri. Roma è una città spettacolare. Ogni vittoria è speciale e sono grato di averla ottenuta. Rimarrà nel mio cuore per sempre."
Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) ha vinto la tappa 21, la Roma-Roma di 126 km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Alex Kirsch (Trek - Segafredo) e Filippo Fiorelli (Green Project - Bardiani CSF - Faizanè).
RISULTATO DI TAPPA 1 - Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) - 126 km in 2h48’26’’, alla media di 44.884 km/h 2 - Alex Kirsch (Trek - Segafredo) s.t. 3 - Filippo Fiorelli (Green Project - Bardiani CSF - Faizanè) s.t.
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa Mark Cavendish ha dichiarato: "Sono felicissimo, è stata una giornata incredibile. I miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro eccellente. La mia prima vittoria risale al 2008, essere di nuovo qui a braccia alzate è pazzesco. È stato molto bello vedere molti colleghi e amici come Geraint Thomas essere felici per me dopo il traguardo."
#Giro
Photo Credits: LaPresse
Giro d’Italia. Mark Cavendish wins the final stage in Rome
Astana Qazaqstan Team rider Mark Cavendish won the final 21st stage of the Giro d’Italia 2023, which ended today in the historical center of Rome. Cavendish won the bunch sprint, scoring his 17th stage at the Italian Grand Tour.
“I am very happy! We had a long and challenging journey in this Giro, as many riders in the peloton I got sick during the race, but together with the team we never stopped fighting and believing, and we succeed. My teammates did an incredible job today, protecting and supporting me during the whole day, and also my friends did incredible… Well, it is so emotional moment for me. Indeed, my first Grand Tour stage victory was here at the Giro in 2008 and I am super happy to win again in my last stage of the Italian race. To win here in Rome is so beautiful”, - said Mark Cavendish.
“The team rode so well, so well, and I want to thank all my teammates for this day and also for the whole Giro d’Italia, we have spent three incredible weeks here! We had so great atmosphere inside the team, and we were missing just a victory. We deserved it and today we finally got it. Today’s success is really important for me, for my team and for the team sponsors. Every victory gives you inspiration and motivation for the future and, of course, brings some additional confidence. So, today’s success also brings me confidence and I am super happy to say goodbye to the Giro d’Italia with such a nice win in Rome!” – added Mark Cavendish.
“The entire team is just happy with Mark’s success. It is an important one for us, our sponsors and partners. It was not an easy Giro for us, but we were never giving up, always being there in front, trying to look ahead and fighting in every single day. We have spent a solid final week, we were really active in the mountains with Vadim Pronskiy and Christian Scaroni and we were always next to Mark Cavendish to support him throughout the mountain stages. And today we got a well-deserved win! I am so proud of our team”, - said Alexandr Vinokurov, General Manager of Astana Qazaqstan Team.
Photo credit: @SprintCycling
AVE ROGLIC. CAVENDISH ETERNO Il portacolori della Jumbo-Visma, primo sloveno a vincere il Giro d'Italia, ha ricevuto il Trofeo Senza Fine dalle mani del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Geraint Thomas e Joao Almeida completano il podio finale. Mark Cavendish sfreccia sui Fori Imperiali vincendo la sua ultima tappa nella Corsa Rosa
Roma, 28 maggio 2023 - Lo splendido scenario della Capitale ha incoronato due vincitori d'eccezione nella frazione che ha chiuso la 106^ edizione del Giro d'Italia. La prima storica Maglia Rosa nella storia della Slovenia, conquistata da Primoz Roglic, coincide con la diciassettesima e ultima vittoria nella Corsa Rosa di Mark Cavendish, che proprio lo scorso lunedì aveva annunciato il ritiro dalle competizioni al termine della stagione.
'Cannonball', vincitore di tappa più anziano della storia del Giro, ha vinto quasi per distacco, partendo alla ruota di Fernando Gaviria e tenendo a debita distanza le sorprese Alex Kirsch e Filippo Fiorelli. Nessun patema invece per Primoz Roglic, che ha brindato con i suoi compagni di squadra nelle fasi iniziali della corsa e ha controllato senza problemi il vantaggio conquistato nella tappa di ieri.
Geraint Thomas e Joao Almeida, Maglia Bianca di questa edizione, sono saliti sul podio finale. Palcoscenico anche per Jonathan Milan, Maglia Ciclamino alla sua prima partecipazione, e per Thibaut Pinot, Maglia Azzurra che, come Cavendish, si ritirerà a fine stagione.
(Il Presidente della Repubblica italiana, SergioMattarella, assiste al passaggio della Corsa Rosa)
(Il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella riceve la Maglia Rosa con il Tricolore, da Urbano Cairo alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Primož Roglič (Jumbo-Visma) 2 - Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 14" 3 - João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1'15" 4 - Damiano Caruso (Bahrain - Victorious) a 4'40" 5 - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) a 5'43"
LE MAGLIE UFFICIALI Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Primož Roglič (Jumbo-Visma)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it - Jonathan Milan (Bahrain - Victorious)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)
RISULTATO DI TAPPA 1 - Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) - 126 km in 2h48’26’’, alla media di 44.884 km/h 2 - Alex Kirsch (Trek - Segafredo) s.t. 3 - Filippo Fiorelli (Green Project - Bardiani CSF - Faizanè) s.t.
STATISTICHE
Primož Roglič è il primo corridore sloveno a vincere il Giro d'Italia. La Slovenia è la 17^ nazione vincitrice di un Giro d’Italia.
A 38 anni e 7 giorni: Mark Cavendish diventa il più anziano vincitore di tappa nella storia del Giro. Batte Paolo Tiralongo: 37 anni 10 mesi e 9 giorni a San Giorgio del Sannio, 2015.
19 vincitori di tappa diversi al Giro 2023. Il record è 20, registrato nel 2000 e 2010.
Jonathan Milan è il 2° atleta più giovane a vincere la maglia ciclamino dopo Beppe Saronni nel 1979.
CONFERENZA STAMPA
(Primož Roglič premiato dal Direttore de La Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli con il Trofeo Bonacossa, per l'impresa più bella del Giro d'Italia)
Il vincitore del Giro d'Italia Primož Roglič ha dichiarato in conferenza stampa: "Sono felice di essere entrato nella storia e voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. E' un'emozione unica, fin da ieri. È stata la mia prima volta a Roma, è davvero uno scenario incredibile. Ogni Grande Giro è una sfida diversa. Non posso paragonare la mia vittoria al Giro con quelle della Vuelta. Il Giro era il mio obiettivo primario quest'anno. Avrei voluto una vittoria più facile, ma è stato un piacere lottare con un rivale come Geraint Thomas, che è anche un grande amico."
Il secondo classificato Geraint Thomas ha detto: "Ero lì nel finale e ho visto Mark Cavendish, quindi perché non dargli una mano? È un vecchio amico e volevo vincesse. Fa ancora male non aver vinto il Giro. Ho visto Primoz in rosa e ho pensato che sarei potuto essere io. Sono ancora estremamente orgoglioso di come abbiamo corso come squadra nonostante le perdite di Filippo [Ganna], Tao [GoegheganHart] e Pavel [Sivakov], ma abbiamo continuato a pedalare bene insieme. Tutti mi hanno sostenuto al 100%, non solo i corridori. È stato un incredibile lavoro di squadra. Continueremo ad andare avanti. Sono i bassi che esaltano gli alti. Non so se tornerò al Giro. Mai dire mai!"
Il terzo classificato e Maglia BiancaJoão Pedro Gonçalves Almeida ha dichiarato: "È la mia prima top 3 in un Grande Giro ed è molto speciale stare sul palco con due corridori così importanti. Era la mia ultima occasione per vincere la Maglia Bianca. Sono contento di averlo fatto, ma voglio di più. Il mio obiettivo sarà sempre la classifica generale. Sono sicuro di avere un margine di miglioramento. Tornerò al Giro, non so se l'anno prossimo o più avanti."
Il vincitore di tappa Mark Cavendish ha commentato "Ogni vittoria è un'iniezione di fiducia, quindi lo è anche questa. Abbiamo scherzato con Geraint Thomas. Da 25 anni è il mio migliore amico. Ha sempre visto il bicchiere mezzo pieno, anche dopo giornate come quella di ieri. Oggi non potrei essere più felice. Ho trascorso gran parte della mia carriera agonistica in Italia. Vincere la mia ultima tappa del Giro d'Italia è bellissimo. Un ricordo che rimarrà per sempre".
(Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani premia la Maglia Ciclamino Jonathan Milan)
La Maglia Ciclamino Jonathan Milan ha detto: "E' stato un Giro incredibile per me e per il mio team. Sono felicissimo di aver vinto la Maglia Ciclamino. Speravo di stare meglio oggi e lottare per la vittoria. Voglio migliorarmi perchè ho fatto tanti errori durante il Giro. Spero che nel futuro ci riuscirò."
La Maglia Azzurra Thibaut Pinot ha detto: "Il mio primo obiettivo era una vittoria di tappa, ma la gara è andata diversamente. Sono venuto qui anche per curare la classifica generale e ho concluso non lontano dai migliori. La Maglia Azzurra è la ciliegina sulla torta. Non è mai facile inseguire diversi obiettivi. Sono orgoglioso di quello che ho fatto al Giro. Mi sarebbe piaciuto salire sul podio finale, sempre qui a Roma, nel 2018, ma andò diversamente. Con la Maglia Azzurra questa volta abbiamo scritto una bella storia."
(La Bahrain - Victorious ha vinto la Classifica a Squadre del Giro d'Italia 106)
(Derek Gee ha vinto il premio combattività Danone HiPro)
BAHRAIN VICTORIOUS SUPER TEAM OF THE GIRO D’ITALIA AS MILAN SEALS THE CICLAMINO JERSEY
Rome, the Eternal City, was the stunning setting of the conclusion of the 2023 Giro d’Italia on Sunday, May 28. A memorable edition for team Bahrain Victorious, which wrapped up the Corsa Rosa with a series of exceptional results, namely 2 stage wins, 4 second places, the Maglia Ciclamino for Jonathan Milan, the 4th place of Damiano Caruso in the GC and winning the Super Team classification.
Bahrain Victorious was one of the only two teams that finished this Giro’s edition, complete, with all eight riders. A strong squad that worked hard throughout 3 tough weeks with bad weather conditions, challenging stages and the difficulties, that are typical of a Grand Tour, as Sports Director Gorazd Stangelj explained:
“The start of this Giro was not easy for us, as we had to make a last-minute change with Mäder. But Arashiro, who replaced him, showed how important team spirit is and the role of a worker like him in such a race. JonathanMilan proved he deserved to be at this Giro, repaying the confidence with a victory on the very first occasion for the sprinters. I think that winning stage 2 was the key to our Giro because it relieves pressure for the remainder of the race.”
The Bull of Buja took a maiden victory in his first Grand Tour, wearing the points jersey, the ‘Maglia Ciclamino’ for 20 consecutive days. “I’m very happy about this jersey. It was an incredible Giro for me and my team also. We did our best, and we deserved what we achieved. My teammates were fabulous in helping me, especially on the Tre Cime di Lavaredo stage when I was suffering badly”.
Jonny Power was 2nd in four stages, proving to be the most consistent sprinter of this Giro: “I always want to improve and to get experience. Maybe what I regret the most is the second place in Caorle, but in the end, I can only be satisfied with my first ever Giro d’Italia”.
The other stage victory in the tally was not just any victory, but the epic Queen stage, with the solo success of Santiago Buitrago. Besides the Columbian climber, the best performance in the mountains was that of Damiano Caruso, Bahrain Victorious road captain, who ended this Giro with a fantastic 4th place in the General Classification, sealed by a terrific uphill time trial on the penultimate stage.
“I’m satisfied with my Giro and this 4th place. I did my best, and I don’t have any regrets. I could say a stage win would of been a bonus, but as I was well placed in the GC, it was not easy to have the occasion to try and get it. The podium was difficult to achieve, seeing the strong rivals, but I’m more than happy about my result and my performance in this Giro”.
(All pictures can be used for editorial and non-commercial usages only and are copyright @Sprintcycling @TeamBahrainVictorious)
BUONGIORNO DA ROMA! GRAN FINALE NELLA CAPITALE Dall'EUR a Ostia prima del circuito finale sui Fori Imperiali. La Maglia Rosa alzerà il Trofeo Senza Fine nella Città Eterna. Dopo la votazione Social, avvenuta sull'account Twitter del Giro d'Italia, Derek Gee indosserà il dorsale rosso di corridore più combattivo sponsorizzato da Danone HiPRO.
Roma, 28 maggio 2023 -Buongiorno dalla ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia edizione 106, in programma dal 6 al 28 maggio e organizzato da RCS Sport. La Roma-Roma di 126 km rappresenta l'ultima fatica per i corridori che stanno per portare a termine la Corsa Rosa. Il circuito finale esalta la bellezza storica della Città Eterna con arrivo posto sui Fori Imperiali.
Il gruppo, forte di 125 unità è transitato al KM 0 alle 15.41.
Nella tappa di oggi, la lista dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon può essere scaricata da questo link.
METEO
Roma (Partenza): Sereno, 27°C. Vento: debole S – 8 km/h.
Roma (18 circa): Sereno, 25°C. Vento: debole S – 11 km/h.
CLASSIFICA GENERALE 1 - Primož Roglič (Jumbo-Visma) 2 - Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 14" 3 - João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1'15" 4 - Damiano Caruso (Bahrain - Victorious) a 4'40" 5 - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) a 5'43"
LE MAGLIE UFFICIALI Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Primož Roglič (Jumbo-Visma)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it - Jonathan Milan (Bahrain - Victorious)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)
LA TAPPA DI OGGI
TAPPA 21, ROMA-ROMA 126 KM
Percorso
Tappa finale divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo (si raggiunge il litorale a Ostia e si ritorna in zona partenza) e in seguito circuito finale (6 giri) all’interno della Capitale. Il circuito di 13.6 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine (ampie e talvolta con alcuni spartitraffico). Si alternano brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (“sanpietrini”).
Ultimi km
Ultimi chilometri sostanzialmente pianeggianti su strade larghe e rettilinee. Curve degli ultimi tre chilometri ampie. Rettilineo di arrivo di 700 m, largo 8 m fondo in “sanpietrini” in leggerissima ascesa.
#Giro
Photo Credits: LaPresse
L'ITALIA DEL GIRO - TAPPA 21 - ROMA-ROMA
Impegnata nella corsa per ospitare EXPO2030, Roma accoglie il gran finale del Giro fiera di mostrarsi al mondo in tutto il suo splendore.
Difficile quindi scegliere i luoghi da visitare in poco tempo spaziando tra vestigia archeologiche, dimore storiche, piazze sontuose, centri di spiritualità e grandi parchi.
La Basilica di San Pietro è il cuore religioso della città, si può partire da lì e subito dopo visitare i Musei Vaticani con la loro inestimabile collezione di tesori artistici e, soprattutto, la Cappella Sistina.
Il Colosseo è la star della Roma archeologica, non si può fare a meno di conoscerlo prima di recarsi, tra il Campidoglio e il Quirinale, ai Fori Imperiali un complesso architettonico unico al mondo composto da una serie di edifici e piazze monumentali, centro dell’attività politica di Romaantica, edificato in un periodo di circa 150 anni, tra il 46 a.C. e il 113 d.C.
Appena successive sono poi le Terme di Caracalla, uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell’antichità, edificate sul Piccolo Aventino tra il 212 ed il 216 d.C., in un’area adiacente al tratto iniziale della Via Appia. Per l’importanza dei suoi monumenti quest’ultima fu definita già nell’antichità Regina Viarum. La si percorre a piedi o in bici, ammirando alcuni dei più notevoli monumenti dell’Antica Roma tra cui il Mausoleo di Cecilia Metella, le catacombe di San Callisto, San Sebastiano e Domitilla, la Villa dei Quintili e la Tomba circolare di Casal Rotondo.
Da non perdere anche il Parco Archeologico di Ostia Antica, il secondo in Italia per estensione (dopo Pompei).
I corridori transiteranno anche davanti a Castel Sant’Angelo, uno dei monumenti più famosi e visitati di Roma. Dalle sue terrazze o dalle aperture situate lungo i camminamenti esterni si gode uno dei panorami più suggestivi della città.
Per una pausa rilassante tra una visita e l’altra ci si rifugia nei grandi parchi che circondano alcune delle residenze delle storiche famiglie nobiliari come Villa Borghese, Villa Doria Pamphilj, Villa Ada Savoia, Villa Torlonia, ma regalano pace e grandi vedute sull’Urbe anche il Giardino degli Aranci, il Pincio e la Collina del Gianicolo. Tutto, a Roma, dà spettacolo.