PELLO BILBAO HA VINTO la 20a TAPPA del GIRO D’ITALIA
CARAPAZ RIMANE IN MAGLIA ROSA
Il corridore spagnolo ha vinto davanti a Landa e Ciccone. Carapaz resta il leader della Classifica Generale.
Croce d'Aune - Monte Avena, 1 giugno 2019 –Il corridore spagnolo Pello Bilbao (Astana Pro Team) ha vinto la ventesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, da Feltre a Croce d'Aune - Monte Avena di 194 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Mikel Landa (Movistar Team) e Giulio Ciccone (Trek - Segafredo).
Richard Carapaz (Movistar Team) rimane la Maglia Rosa di leader della classifica generale.
RISULTATO FINALE 1 - Pello Bilbao (Astana Pro Team) - 194 km in 5h46’02”, media 33,638 km/h 2 - Mikel Landa (Movistar Team) s.t. 3 - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo) a 2"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team) 2 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'54" 3 - Mikel Landa (Movistar Team) a 2'53"
4 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 3'16"
5 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 5'51"
Il vincitore di tappa Pello Bilbao, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Sapevo che Carapaz avrebbe cercato di dare la vittoria a Mikel Landa, quindi ho preso la ruota migliore. La mia prima vittoria è stata speciale. Questa seconda vittoria è anche migliore della prima perché è una grande tappa di montagna. Quando i contendenti per la Generale ci hanno preso ho pensato che sarebbe stato difficile ma anche loro erano stanchi".
La Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: "Abbiamo provato a vincere la tappa con Mikel Landa ed io ho lavorato per tenere la Maglia Rosa. Per ottenere tutto ci è mancato pochissimo. Siamo comunque contenti di come è andata oggi. Credo che 1'54" su Nibali sia sufficiente, anche se tutto può accadere in una crono finale".
Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.
Giro d’Italia. Pello Bilbao wins queen stage, Miguel Angel Lopez keeps white jersey despite crash
The 20th stage of the Giro d’Italia (Feltre – Croce D’Aune-Monte Avena, 194 km) from the one side became a successful day for Astana’s Pello Bilbao, who won his second stage in this race, but from the other side it was a day of a bad luck for Miguel Angel Lopez, who crashed down with 5 km to go because of a cycling fan.
Pello Bilbao became the winner of stage 20 with 5 categorized climbs, in a powerful uphill sprint from the pink jersey group outsprinting Mikel Landa. Together with Dario Cataldo, Pello Bilbao made part of the daily breakaway. Working hard in the leading group during the whole day, Bilbao was able to stay in front even in a moment, when the escapees have been caught by the pink jersey group on the final climb of the day Monte Avena. Despite a few attacks, everything ended with a sprint, where the Astana rider was the strongest.
- I am so happy with my second win! The first victory was a special moment for me, but now this is something huge! It’s incredible! We had a plan to go in a break to help Miguel Angel in case he attacks from the peloton. I was ready to support him. The whole day I was working hard in front, but when the GC riders caught us, I was a bit on the limit. Anyway I was ready to provide my help to Miguel Angel. When he crashed, my sports director told me he is ok and he is trying to come back, so he advised me to stay in the group and to try to fight for the stage. I knew I have to follow Mikel Landa in the sprint and to try to do my best inside the last 200 meters. Everything worked out perfectly and I won this stage! It was a tough Giro for me, something different from the last year, but, anyway, I am super happy with these two victories I was able to bring to the team and to our sponsors, to our main partner Samruk Kazyna, - said Pello Bilbao.
Miguel Angel Lopez was very active during the whole stage, attacking for several times in the first part of the distance on the slopes of Passo Manghen and later in the final. He was among the favorites with 5 km to go when a man, running alongside the road touched him causing a bad crash. Unfortunately, the Astana leader reacted too emotional to this crash.
- I am sorry for my emotions, but in the rush of the race, especially, in the final of the queen stage it is hard to control it. It was a bad situation, but, anyway, I am very sad because of the bad security level of the riders during the race. It is a pity I lost my chances today because this incident happened, but, unfortunately, this kind of situations happen regular and this is not good. I’d like to see more respect to the riders, who are doing their best during a cycling race. Today we had a plan to fight for the stage and to improve my position in the general classification. I am happy with Pello Bilbao, who did a great race, winning another stage for our team. I was good as well today, I was trying for several times and in the final I still was there with the best riders. I hoped for more today, but in the end of the day I am happy I could keep the white jersey, - said Miguel Angel Lopez.
After the crash with the help of Jan Hirt, Miguel Angel Lopez tried to come back in the race as fast as possible. He did his best chasing the group of GC favorites, but, in the end he lost 1 minute 49 seconds to the first riders. With only one stage to go the Astana leader is 6th in the general classification of the Giro d’Italia, having a deficit of 7 minutes 18 seconds to Richard Carapaz, who successfully protected his overall lead and the pink jersey. Despite a crash, Lopez was able to keep the while jersey of the best young rider, still having 1 minute 53 seconds on Pavel Sivakov, second in the classification.
The final stage of the Giro d’Italia 2019 will be held tomorrow in Verona: the riders will do an individual time trial of 17 km.
Carapaz mantiene il vantaggio di 1'54" su Nibali prima della Cronometro Individuale finale, l'atleta dell'Astana conquista la sua seconda tappa al Giro dopo quella dell'Aquila.
Croce d'Aune - Monte Avena, 1 giugno 2019 – Lo spagnolo Pello Bilbao ha conquistato la sua seconda vittoria di tappa al 102esimo Giro d'Italia davanti al connazionale Mikel Landa e alla Maglia Azzurra Giulio Ciccone in cima alla salita di Croce d'Aune - Monte Avena nell'ultima tappa di montagna della Corsa Rosa. Era uno dei membri della fuga di giornata che era stata neutralizzata dal gruppo dei favoriti a 4 km dalla fine. Il suo compagno di squadra Miguel Angel Lopez non è però rimasto con i migliori dopo essere stato coinvolto in un incidente con uno spettatore. Richard Carapaz ha mantenuto lo stesso vantaggio di 1'54" sul secondo in Classifica Generale, Vincenzo Nibali. Il terzo in classifica prima della tappa, Primoz Roglic è sceso al quarto posto e ha ricevuto una penalità di 10'' per essere stato spinto da uno spettatore. Landa, ora terzo, ha 23" di vantaggio sullo sloveno in vista della Cronometro Individuale finale di 17 km a Verona domani.
LE PILLOLE STATISTICHE
Mai un deficit di 1'54" è stato recuperato in una prova a cronometro nell'ultimo giorno.
In tre occasioni su diciotto, la Maglia Rosa è cambiata nella cronometro di chiusura del Giro: nel 1984, da Laurent Fignon a Francesco Moser (nell'Arena di Verona come domani); nel 2012, da Joaquim Rodriguez a Ryder Hesjedal (a Milano); nel 2017, da Nairo Quintana a Tom Dumoulin (a Milano).
Seconda vittoria di tappa al Giro di Pello Bilbao dopo la tappa 7 a L'Aquila quest'anno. È anche la seconda vittoria di tappa per uno spagnolo in quest'edizione della Corsa Rosa.
È la 112esima vittoria di tappa per la Spagna nella storia del Giro. Prima di Bilbao, l'ultimo vincitore spagnolo era stato Mikel Nieve nella tappa 20 a Cervinia l'anno scorso.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 - Pello Bilbao (Astana Pro Team) - 194 km in 5h46’02”, media 33,638 km/h
2 - Mikel Landa (Movistar Team) s.t.
3 - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo) a 2"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Richard Carapaz (Movistar Team)
2 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'54"
3 - Mikel Landa (Movistar Team) a 2'53"
4 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 3'16"
5 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 5'51"
RISULTATO FINALE 1 - Pello Bilbao (Astana Pro Team) - 194 km in 5h46’02”, media 33,638 km/h 2 - Mikel Landa (Movistar Team) s.t. 3 - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo) a 2"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team) 2 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'54" 3 - Mikel Landa (Movistar Team) a 2'53"
4 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 3'16"
5 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 5'51"
Fausto Masnada (Androni Giocattoli - Sidermec) riceve dal Direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni, la targa per essere passato primo sulla Cima Coppi del Giro 102
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Pello Bilbao ha dichiarato: “Ero in fuga pronto per aiutare Miguel Angel Lopez in un secondo momento. Volevamo salisse sul podio finale. A 50 km dalla fine, ho iniziato a pensare alla vittoria di tappa perché sarebbe stato difficile per il gruppo raggiungerci. Nel finale pensavo di essere più veloce degli scalatori e sapevo che Carapaz avrebbe lavorato per Mikel Landa per fargli vincere la tappa. Quando si presenta una opportunità bisogna coglierla”.
La Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “Credo che domani 1'54" su Nibali possa bastare. Sono molto contento del lavoro di squadra di oggi. L'abbraccio di Nibali al traguardo è stato un gesto molto bello. L'ho visto molto forte oggi ma anche Mikel [Landa] ed io non eravamo da meno. So che il mio compagno è in grado di salire sul podio finale, ecco perché abbiamo attaccato Roglic. L'altro obiettivo che avremmo potuto centrare era la vittoria di tappa con Mikel. Ci siamo andati vicini. Peccato”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 21 – Verona-Verona ITT 17,0 km - dislivello 250 m
Frazione a cronometro sul Circuito delle Torricelle (dei Mondiali) percorso in senso antiorario. Prima parte per vialoni rettilinei e molto larghi. Poi 4,5 km di salita al 5% con alcuni “scalini” e con carreggiata più stretta della prima parte. Quindi GPM e cronometraggio intermedio in vetta alla salita. Seguono 4 km di discesa su strade come quelle della salita. Ultimi 3 km lungo le vie cittadine con alcune curve ad angolo retto. Arrivo in Piazza Bra e nell’Arena di Verona. Ultimi km
Ultimi chilometri per viali cittadini larghi e rettilinei. Cronometraggio finale in Piazza Bra prima dell’ingresso in Arena. Rettilineo di arrivo di 150 m, largo 6,5 m fondo in asfalto.
Le grandi montagne attendono il gruppo alla prova della verità. Il Passo Manghen sarà la Cima Coppi.
Feltre, 1 giugno 2019 – Buongiorno dalla ventesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, in programma dall'11 maggio al 2 giugno e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la Feltre-Croce d'Aune - Monte Avena di 194 km.
L'ultima tappa in linea della Corsa Rosa è lunga, ricca di montagne e si preannuncia molto combattuta.
La corsa ha passato il km 0 alle ore 11:30 con il gruppo forte di 143 corridori.
Nella tappa di oggi, la lista dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon può essere scaricata da questo link.
METEO
Feltre (11:00 - Partenza): sole, 22°C. Vento: debole NNW – 6 km/h.
Feltre-Croce d'Aune - Monte Avena (17:15 - Arrivo): poco nuvoloso, 21°C. Vento: debole NNE – 10 km/h.
PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 35 punti in palio per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti - 50 punti rimasti) e 144 punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatore (147 punti rimasti).
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team)
2 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'54"
3 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 2'16"
4 - Mikel Landa (Movistar Team) a 3'03"
5 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 5'07"
PERCORSO
Tappa 20 – Feltre-Croce d'Aune - Monte Avena 194 km - dislivello 5.500 m
Tappone dolomitico con cinque salite lunghe concatenate da brevi tratti più o meno pianeggianti. Partenza da Feltre e breve tratto di avvicinamento alle montagne che cominciano a Arsiè con la salita di Cima Campo di 18 km che con la sua discesa porta a Castel Tesino e Scurelle. Da quest’ultima inizia la salita al Passo Manghen che tra falsopiano iniziale e salita vera e propria conta 24 km e quasi 2.000 m di dislivello. La picchiata seguente porta a Molina di Fiemme e quindi attraverso Cavalese, Tesero e Predazzo al Passo Rolle. Si tratta della salita meno dura lunga comunque oltre 20 km che precede l’ascesa finale di Croce d’Aune - Monte Avena. L’ultimo tratto, composto da una concatenazione di due salite successive è lungo quasi 20 km. Per prima la salita del Croce d’Aune che negli ultimi 6 km presenta quasi costantemente pendenze sopra il 10% con tratti fino al 16%. Dopo il Croce d’Aune breve discesa e ultimi 7 km ancora in netta salita. Ultimi km
Ultimi 7 km tutti in ascesa con pendenza media del 7,4% e massime attorno al 10%. La strada sale per lunghi tornanti fino ai 150 m dall’arrivo dove si svolta nettamente a sinistra e si entra nel rettilineo di arrivo finale largo 5 m pianeggiante su asfalto. COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 20 del Giro d'Italia sono disponibili a questo link.