BUONGIORNO DALLA TAPPA 12 DEL GIRO D’ITALIA
Tappa completamente pianeggiante, destinata alle ruote veloci
Noale, 19 maggio 2016 – Buongiorno dalla dodicesima tappa del Giro d'Italia, da Noale a Bibione di 182 km, tappa piatta destinata alle ruote veloci del gruppo.
La corsa ha passato il km 0 alle ore 13.03 con il gruppo forte di 181 corridori. Non partito il dorsale nr 12, Agnoli.
METEO
Noale: Pioggia, 15°C. Vento: moderato – 10 kmh.
Bibione (17.15 - Arrivo): Pioggia, 16°C. Vento: moderato – 14 kmh.
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MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step) - Maglia indossata dal secondo in classifica, Davide Formolo (Cannondale Pro Cycling Team)
PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al secondo traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 90 punti per la classifica della Maglia Rossa. Nessun punto in palio per la classifica di miglior scalatore.
CLASSIFICA GENERALE
1 - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
2 - Andrey Amador (Movistar Team) a 24"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 1'07"
Tappa n. 12 – Noale - Bibione – 182 km
Arrivo: 17.15 circa
Quartiertappa: Palazzetto dello Sport di Bibione, via Maja, 80
Percorso
Tappa completamente pianeggiante. Si svolge quasi interamente su strade larghe e rettilinee. Nella prima parte si segue la Riviera del Brenta per poi entrare nel Trevigiano mediante strade statali. Anche in questa tappa gli attraversamenti urbani sono caratterizzati da rotatorie, cordoli, spartitraffico e dossi, in particolare negli abitati di Mestre, Treviso e Portogruaro. Giunti a Bibione si affronta un circuito di 8 km da ripetere due volte.
Ultimi km
Circuito finale di 8 km con 14 curve e lunghi tratti rettilinei su strade prevalentemente ampie e ben pavimentate. Rettilineo finale di 300 m in asfalto di larghezza 7,5 m.
PUNTI D'INTERESSE
NOALE – km 0
Centro con diversificate attività che conserva ancora memorie dell’epoca romana. La chiesa arcipretale di antica fondazione dedicata ai santi Felice e Fortunato conserva una pregevole opera dell’architetto e scultore Jacopo Tatti, conosciuto come Jacopo Sansovino (Firenze 1486-Venezia 1570) e, in argomento, è pure da ricordare la chiesa dell’Assunta. Edifici civili di rilievo sono il Palazzo della Loggia e il Palazzo Negro mentre, fra quelli militari, la Rocca dei Tempesta con il contiguo castello, la torre dell’Orologio e quella detta delle Campane. Villa Rossi appartiene alla tipologia di costruzione delle ville venete.
È al debutto nella Corsa Rosa per la cittadina che nel 1945 ha visto la nascita del marchio Aprilia che produceva dapprima biciclette per poi passare alle motociclette.
SANTA MARIA DI SALA – km 5
Di rilievo è Villa Farsetti con l’ampio parco. Nato qui Antonio “Toni” Bevilacqua (1918-1972), ciclista titolare di un palmarès prestigioso: due mondiali dell’inseguimento, la Parigi-Roubaix del 1951, il titolo di campione italiano della strada nel 1950, undici tappe al Giro e altre corse.
DOLO – km 19 e MIRA – km 23
Dolo, al centro della zona della “Riviera del Brenta”, solcata da vari corsi d’acqua e con costruzioni che rimandano a numerose ville di famiglie patrizie veneziane, presenta il Duomo del 1500, caratteristici mulini e altre specificità. La zona è nota per l’attività calzaturiera con un interessante museo tematico che ha sede a Stra presso la villa Foscarini Rossi. Nativo di Dolo è Cesare Musatti (1897-Milano 1989), figura centrale della psicologia e della psicoanalisi.
Anche Endrio Leoni (1968), forte velocista, professionista per più di dieci anni, vincitore di tre tappe più una semitappa della corsa rosa e di una tappa alla Vuelta, è nato qui.
Segue Mira, altro popoloso comune a metà strada fra Padova e Venezia con attività industriali in vari comparti, di rilievo sono quelle chimiche. Nel territorio c’è Villa Foscari, nota come “la Malcontenta”, progettata dal Palladio, Villa Widmann e varie altre ancora.
Nel Giro del 1989 terminò qui la 12^ tappa con partenza da Mantova. Fu la prima delle quarantadue vittorie – è il record – di Mario Cipollini in tappe della corsa rosa.
MESTRE – km 36
A Mestre risiedono i due terzi degli abitanti di Venezia, incorporata nel capoluogo, con altri comuni, nel 1926. Il Ponte della Libertà, lungo circa quattro chilometri, ferroviario e stradale, inaugurato nel 1933, è il cordone ombelicale fra la terraferma e Venezia. La città lagunare è un “unicum” nel suo genere, a livello mondiale, autentico “scrigno” di gioielli architettonici, monumentali, storici e ambientali d’unica valenza e peculiari atmosfere.
Mestre presenta vari motivi d’interesse architettonico e monumentale quali la parrocchiale di San Lorenzo del Settecento, il palazzo Podestarile sede della municipalità, il teatro Toniolo, la torre dell’Orologio e altri esemplari di ville patrizie, caratteristiche del territorio. Lo zampirone, famoso repellente antizanzare, fu inventato a Mestre da Giovanni Battista Zampironi.
MOGLIANO VENETO – km 44
Luogo d’origine di Giovan Battista Piranesi (1720-Roma 1778), incisore e architetto, di Toti Dal Monte (1893-1975), al secolo Antonietta Meneghel, soprano e attrice e di Giuseppe Berto (1914-Roma 1978), importante scrittore.
TREVISO – km 67
Splendida città di specifici valori architettonici, monumentali, eno-gastronomici e di stili di vita, fra i quali la grande passione ciclistica nelle diverse declinazioni.
Treviso sorge sulla media pianura veneta, in una zona ricca di risorse idriche: le numerose sorgenti risorgive sono localmente chiamate fontanassi. Il primo insediamento (in un’ansa del Sile) risale all’epoca pre-romana, nella sua storia si annovera la conquista da parte dei Longobardi (che la fecero sede di una importante zecca), il passaggio alla Repubblica Serenissima e nel 1866 l’annessione al Regno d’Italia. La città di Treviso, legata a una lunga tradizione religiosa e monastica che l'ha interessata per lunghi secoli, conserva molte architetture religiose: tra queste la Chiesa di San Francesco (costruita in seguito all’insediamento di un gruppo di frati francescani, inviati da Francesco stesso). All'interno ospita le tombe di un figlio di Dante Alighieri e della figlia di Francesco Petrarca.
Il nome di Giovanni Pinarello (1922-2014), nativo di Catena di Villorba, dove iniziò anche l’attività di costruttore, è legato indissolubilmente a Treviso.
MASERADA SUL PIAVE – km 79 e ORMELLE (traguardo volante) – km 95
Maserada sul Piave e lo storico ponte sul Piave ricordano le vicende belliche del primo conflitto mondiale.
ODERZO (zona rifornimento) – km 102
È l’antica Opitergium dei romani, con il centro storico caratterizzato da case gotiche porticate e palazzetti rinascimentali con facciate decorate. Il Duomo, con affreschi di Palma il Giovane, sorge nella bella piazza centrale, dove si affacciano altre notevoli costruzioni.
MOTTA DI LIVENZA – km 111
In passato porto fluviale, ha come famosi edifici il Duomo e il Santuario della Madonna dei miracoli.
PORTOGRUARO (traguardo volante) – km 131
Caratteristica e piacevole cittadina con il nucleo costitutivo di vari palazzetti d’impronta veneziana e il fossato che lo circonda. Portogruaro è attraversata dal fiume Lémene, d’origine risorgiva con costante portante d’acqua e, lungo le sue sponde, si sviluppa, a pettine, l’abitato con tratti delle antiche mura. La Loggia Comunale, sede del Municipio, il Corso Martiri della Libertà con il Duomo e il caratteristico campanile, la via del Seminario, il museo nazionale Concordiese, i due antichi mulini sul fiume, costituiscono, fra altri, i maggiori motivi di connotazione di Portogruaro che è pure la sede del più antico cantiere navale del mondo che produce imbarcazioni in legno, fondato a Chioggia nel 1438, dove hanno operato, e continuano a operare, ben diciotto generazioni della famiglia Camuffo.
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO – km 144 e BIBIONE (1º passaggio – km 166, 2ºpassaggio – km 174 e traguardo – km 182)
San Michele al Tagliamento è il comune d’appartenenza della notissima località balneare di Bibione, il traguardo. Il capoluogo ha un’attività di tipo prevalentemente agricola, così come la parte settentrionale dell’estesissimo territorio comunale. Nella parte sud, caratterizzata dalla vastissima spiaggia e da pinete, si è sviluppata, dal 1960, Bibione con una moderna e polivalente offerta e capacità turistica balneare che, per numero di presenze, è seconda solo a Rimini. Nell’immediato retroterra la Valle Grande con la vicina Vallesina offrono molteplici motivi d’interesse naturalistico. È anche un sito termale.
È stata arrivo di tappa nel 1971 (con vittoria di Patrick Sercu), nel 1981 (con il successo di Guido Bontempi nella semitappa inaugurale, mentre nella cronosquadre del pomeriggio prevale la Hoonved-Bottecchia), nel 1994 (con la vittoria di Jan Svorada) e infine nel 2000 (cronometro individuale con partenza da Lignano) successo per il colombiano Victor Hugo Pena.
COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.
IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00.
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito www.rai.tv.
NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.
GIRO D’ITALIA – RIDE GREEN
Nella tappa di ieri raccolti oltre 3.600 kg di rifiuti, di cui l'88% sarà riciclato. Il totale fino ad ora è di oltre 22 tonnellate di rifiuti raccolti.
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