Lotto Soudal: Textbook lead-out for André Greipel pubblicato il 19/05/2016




Il tris di Greipel a Bibione  © PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO

Lotto Soudal: Textbook lead-out for André Greipel
 

 

Lotto Soudal could celebrate a fourth time in the Giro d’Italia today. André Greipel finished off another stunning team performance and so the Belgian team already obtained its fourth stage win. The stage itself ran like the classic sprint outcome. Two riders managed to set up a break almost immediately after the start. In the meantime, Lotto Soudal controlled the lead in the background. At 22 kilometres from the finish the escapees were caught as the peloton prepared itself for the expected bunch sprint. A crash took place in the final kilometres and therefore a split occurred in the peloton. Nevertheless, the whole team was able to do the perfect sprint preparation in a tricky finale. Greipel won the sprint, Caleb Ewan finished second and Giacomo Nizzolo third. It’s already the sixth win for the German sprinter this season. Bob Jungels maintains the pink leader’s jersey. 

André Greipel: “The team did an amazing job today. Firstly, Pim Ligthart pulled at the front of the peloton and he managed to bridge the gap to the leaders. We really aimed to reel in the escapees before entering the local laps as we wanted to lead the peloton during these two laps with several difficult corners. That turned out very well. In the final kilometres, Tim Wellens and Lars Bak determined the pace. At three kilometres from the finish Adam Hansen took over and he pulled till one and a half kilometre from the end. After that Sean De Bie did his part of the job and finally Jürgen Roelandts made a great lead-out, although there was a strong headwind. We decided beforehand that Jürgen would take the final corner as first and then I would give full gas in the sprint. I think we can be very proud with this fourth stage win. For me, this Giro was very successful with three victories.”

The Gorilla obtained three impressive stage wins in this Giro d’Italia and was first in the points classification. After this stage there aren’t a lot of sprint opportunities left and therefore Greipel decided together with the team to abandon the race. The German won’t start in tomorrow’s stage to take some rest before focusing on his next goals. Also Jürgen Roelandts abandons this year’s Giro tonight with his coming goals in mind. 

André Greipel: “Together with the team I decided to abandon this year’s Giro tonight. This stage race really obtained an important place in my racing schedule since last year and it’s one of my great goals during the season. But the following nine stages will mainly be something for the GC riders. The fact that I’m wearing the red points jersey makes it a hard decision but we need to be realistic and find a good balance. The season isn’t over yet and I have the aim to perform on the highest level until October. I’m very satisfied with the three victories and I’m going home with a very good feeling. The past few weeks with this team were just amazing, we had a wonderful time. I want to thank the Giro organization for their very attractive stages and the incredible crowd for their huge encouragements. But I also want to thank my teammates and the Lotto Soudal staff for their work and support. I hope that they’re able to continue this Giro in a nice way.” 

A tough stage was scheduled today in the Tour of Norway as a hard climb of the first category was situated at 20 kilometres from the finish. There were a lot of attempts to set up a break right from the beginning but no one managed to get away. Eventually, a five-man break was formed and Gert Dockx was part of it. Just before the final climb of the day the escapees were caught. After that several attempts were made, among others Tomasz Marczynski tried to get away. Then, Pieter Weening attacked and no one was able to follow him. The Dutch rider won the stage and he’s the new leader on GC. Sander Armée finished fifth in today’s stage and is now tenth on GC. 
 


Tappa n. 12 – NOALE - BIBIONE

 

Percorso

Tappa completamente pianeggiante. Si svolge quasi interamente su strade larghe e rettilinee. Nella prima parte si segue la Riviera del Brenta per poi entrare nel Trevigiano mediante strade statali. Anche in questa tappa gli attraversamenti urbani sono caratterizzati da rotatorie, cordoli, spartitraffico e dossi, in particolare negli abitati di Mestre, Treviso e Portogruaro. Giunti a Bibione si affronta un circuito di 8 km da ripetere due volte.

 

Ultimi km

Circuito finale di 8 km con 14 curve e lunghi tratti rettilinei su strade prevalentemente ampie e ben pavimentate. Rettilineo finale di 300 m in asfalto di larghezza 7,5 m.


12 ª tappa, giovedì 19Noale-Bibione, 182 km 


Ultimi Km




Il tris di Greipel a Bibione  © PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO

TRIS DI ANDRE' GREIPEL A BIBIONE e la MAGLIA ROSSA  lascia il 99° GIRO D'ITALIA
L'annuncio del Team Lotto-Soudal della 12a tappa alla partenza di Noale
Bibione (Ve) 19 maggio 2016 - André Grepiel il tedesco velocista della Lotto-Soudal, ha vinto la 12a tappa, Noale-BIbione di 182 km, davanti all'australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) e l'italiano Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), ottenendo anche il tris di successi al 99° Giro d'Italia per poi lasciare la corsa rosa per prepararsi al meglio al prossimo Tour de France.

Criticabile o meno, questa scelta rappresenta un aspetto del ciclismo moderno, dopo i forfait a causa di problemi di salute, di altri due protagonisti come Mikel Landa Tom Dumoulin.

La corsa è stata contraddistinta da una lunga fuga a due di Daniel Oss (BMC) e MIrco Maestri (Bardiani-CSF), tenuti a bagno maria dal gruppo per poi essere ripresi nel finale, in vista dei due giri del circuito di Bibione, per la volata finale che ha visto come prevedibile, il dominio della squadra della maglia rossa che ha lanciato la volata vincente a Greipel.

Classifica invariata con il lussemburghese Bob Jungels della Etixx Quick-Step in maglia rosa su Adrey Amador e Alejandro ValverdeVincezo Nibali si trova in 5a posizione.

 


 LA CRONACA DELLA 12 a TAPPA

PARTENZA (Noale – ore 13.03 – 181 gli atleti al via, non parte Agnoli dell’Astana Pro Team; mossiere il sindaco Patrizia

Andreotti)

Inizio veloce. Scatti e contro scatti.

Km 5: allungano Oss e Trentin; vantaggio minimo; si rialza Trentin (km 10) e al km 11 il gruppo insegue Oss a 10”.

Km 13: il margine per Oss è di 24”; km 14: 26”; dal gruppo, contrattacco di Maestri.

Situazione al km 16: Maestri insegue a 27”, il gruppo (da cui attacca Kolobnev) a 1’09”.

Km 19: Maestri a 37”, Kolobnev a 1’28” e il gruppo a 2’42”.

Maestri aggancia Oss (km 25); Kolobnev a 1’58” e il gruppo a 3’04”.

Km 27: 2’25” / 4’15”; km 36: ripreso Kolobnev, il gruppo transita a 3’05”.

Media della prima ora di corsa: 43,300 km/h.

Km 45: 2’18”; km 50: 2’04”; atleti Lampre-Merida a condurre in gruppo; km 56: 2’57”; km 60: 2’42”; km 67: 1’50”;

km 73: 1’51”; anche atleti Lotto Soudal a fare l’andatura; km 80: 1’50”.

Media dopo due ore di gara: 41,150 km/h.

Km 87: 2’08”; al cartello di metà percorso: 2’12”.

 Traguardo Volante (km 94,7 – Ormelle)

I passaggi: Oss e Maestri; a 2’24” Nizzolo, Trentin, Demare, Delage, De Bie, Coledan e il gruppo.

Km 104: 2’20”; scivolata e ripartenza per Roglic; al cartello dei – 75 km al traguardo: 2’08”; km 114: 1’40; km 118:

2’10”.

Media dopo tre ore: 40,460 km/h.

Km 121: 2’10”; km 128: 1’30”.

 Traguardo Volante (km 131,1 – Portogruaro)

I passaggi: Oss e Maestri; a 54” Nizzolo, Trentin, Demare, De Bie, Delage, Konovalovas e il gruppo.

Al cartello dei – 45 km al traguardo: 50”; ai – 40: 37”; ai – 35: 36”; ai – 30: 22”.

Km 159: raggiunti Oss e Maestri (rispettivamente 154 e 134 i km di fuga).

Atleti Lotto Soudal in testa al plotone.

Per decisione della Direzione di Corsa, in accordo col Collegio di Giuria: corsa neutralizzata al secondo passaggio sulla

linea del traguardo (- 8 all’arrivo).

Al primo passaggio per il traguardo di Bibione (due tornate di un circuito di 8 km), sempre atleti Lotto Soudal a tenere

allungata la fila del gruppo. Insiste la Lotto Soudal, tutti assieme all’inizio dell’ultimo giro (8 all’arrivo).

Scivolata di Grosu. Velocità molto sostenuta, atleti Lampre in testa all’ultimo chilometro.

 ARRIVO (Bibione – km 182)

Vittoria numero 3 in questo Giro per Greipel; a seguire: EwanNizzolo, Modolo, Porsev, Hofland, Savitskiy e gli altri.

Tempo del vincitore: 4h16’, alla media di 42,656 km/h.


André Greipel - immagine TV
 
Le parole del vincitore André Greipel all'arrivo:
"Oggi è stato tutto difficile, quello che ha fatto la mia squadra e stato straordinario,  hanno trovato la forza di lanciare la volata e devo ringraziarli.

"Lascio questo Giro d'Italia con la maglia rossa sulle spalle, ora che ho conquistato tanto, sono soddisfatto.
Mi dispiace per questa decisione, rispetto il Giro, ma poi se continuassi fino a Torino,  lo rimpiagerei al Tour de France, perchè per me non è possibile terminare entrambe le corse."

"Avrei dovuto terminare come da programmi gia il mio Giro d'Italia, il 12 maggio, capisco i tifosi e ho un grande rispetto per il Giro, ma sono un essere un umano, ho avuto le mie deiificoltà arrivando fin qui, mi sentivo molto stanco nella prima tappa di vera di montagna di giovedì scorso, un Giro così non si adatta alle mie possibilità di velocista e dovevo prendere questa decisione anche se la squadra mi ha supplicato di rimanere fino alla fine. Ripeto, è stato difficile per me prendere questa decisione….tornero al Giro d'Italia e lotterò per la maglia rossa."

 
André Greipel vince la 12a tappa- immagine TV
 
Ordine d'arrivo 12a tappa 99° Giro d'Italia
1    André Greipel (Ger) Lotto Soudal    4:16:00     
2    Caleb Ewan (Aus) Orica-GreenEdge          
3    Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo          
4    Sacha Modolo (Ita) Lampre - Merida          
5    Alexander Porsev (Rus) Team Katusha          
6    Moreno Hofland (Ned) Team LottoNl-Jumbo          
7    Ivan Savitskiy (Rus) Gazprom-Rusvelo          
8    Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling          
9    Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team          
10    Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF   
       
Bob Jungels in maglia rosa sul palco di Bibione © PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO

Classifica generale dopo 12 tappe del 99° Giro d'Italia
1    Bob Jungels (Lux) Etixx - Quick-Step    49:32:20     
2    Andrey Amador (CRc) Movistar Team    0:00:24     
3    Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team    0:01:07     
4    Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo          
5    Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team    0:01:09     
6    Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team    0:02:01     
7    Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha    0:02:25     
8    Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge    0:02:43     
9    Gianluca Brambilla (Ita) Etixx - Quick-Step    0:02:45     
10    Diego Ulissi (Ita) Lampre - Merida


 

 

ANDRÉ GREIPEL VINCE LA DODICESIMA TAPPA DEL GIRO D'ITALIA
BOB JUNGELS RIMANE IN MAGLIA ROSA


Il tedesco vince la volata di gruppo. Neutralizzato il tempo all'ultimo giro di circuito.

Bibione, 19 maggio 2016 – Il corridore tedesco André Greipel (Lotto Soudal) ha vinto in volata la dodicesima tappa del 99º Giro d'Italia, terza in questa edizione, da Noale a Bibione di 182 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Caleb Ewan (Orica Greenedge) e Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo).

Bob Jungels (Etixx - Quick-Step) indossa ancora la Maglia Rosa di leader della classifica generale.

RISULTATO FINALE
1 - André Greipel (Lotto Soudal) - 182 km in 4h16'00", media 42,656 km/h
2 - Caleb Ewan (Orica Greenedge) s.t.
3 - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo) s.t.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
2 - Andrey Amador (Movistar Team) a 24"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 1'07"



Il vincitoreAndré Greipel subito dopo il traguardo, ha dichiarato: "Il nostro piano era di arrivare con tutta la squadra davanti al gruppo all'ultimo giro. Chapeau ai miei compagni di squadra, in particolare a Jurgen Roelandts per come mi ha tirato la volata. Ero leggermente staccato dalla sua ruota ma avevo comunque gambe ottime per lo sprint finale. Sono molto dispiaciuto di lasciare il Giro con la Maglia Rossa ma la mia stagione è piena di obiettivi ed ho bisogno di riposarmi a questo punto della stagione. Ho ottenuto già moltissimo in questo Giro".

La Maglia Rosa Bob Jungels 
ha dichiarato: "È stato esattamente come ho gia detto ieri: al Giro anche le tappe per velocisti non sono semplici. Sono stato attentissimo nelle curve. È stata una buona decisione quella di neutralizzare l'ultimo giro per la Classifica Generale.

Ora non vedo l'ora di difendere la Maglia Rosa in montagna. Lo farò con tutte le mie forze. Vedremo se sarà sufficiente per difendersi dagli altri sfidanti in classifica. Non so come andrò rispetto a loro, non mi faccio illusioni ma darò il massimo".


Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 13 – Palmanova - Cividale del Friuli – 170 km
Tappa di montagna estremamente impegnativa. Si affrontano in sequenza quattro GPM con pochi tratti di recupero. Primi 45 km in falsopiano seguiti da tre salite caratteristiche delle Prealpi: strade a carreggiata ristretta, pendenze elevate, innumerevoli curve sia a salire sia a scendere. Dopo un tratto pianeggiante che comprende il passaggio sul traguardo si scalano le ultime due salite di Porzùs e Valle, anche qui con tracciati molto articolati e pendenze elevate in salita. Da segnalare alcuni tratti di attraversamento cittadino ristretti e le discese impegnative, soprattutto quella del Passo San Martino al km 67.


Ultimi km
Ultimi 5 km in falsopiano a scendere verso Cividale del Friuli. Alcune curve e semicurve negli ultimi 1000 m e rettilineo finale di circa 400 m su asfalto largo 7 m.

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#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI
 


 

GREIPEL METTE LA TERZA
Il velocista tedesco torna a casa, Bob Jungels pronto a difendere la Maglia Rosa in montagna

Bibione, 19 maggio 2016 – André Greipel ha ottenuto la terza vittoria al 99esimo Giro d’Italia battendo in volata Caleb Ewan e Giacomo Nizzolo a Bibione, dove Bob Jungels ha indossato ancora la Maglia Rosa in attesa del primo weekend di grandi montagne.

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RISULTATO FINALE
1 - André Greipel (Lotto Soudal) - 182 km in 4h16'00", media 42,656 km/h
2 - Caleb Ewan (Orica Greenedge) s.t.
3 - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo) s.t.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
2 - Andrey Amador (Movistar Team) a 24"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 1'07"

LE PILLOLE STATISTICHE

  • 23^ Maglia Rosa per il Lussemburgo, solo una in meno dell’Olanda. Questi due paesi hanno raccolto 9 maglie rosa su 12 in questo Giro (6 per l’Olanda, 3 per il Lussemburgo)
  • Primo podio al Giro per Caleb Ewan, primo australiano in questo Giro
  • 12° podio al Giro per Giacomo Nizzolo: 8 secondi posti, 4 terzi: è ancora in attesa per la prima vittoria



DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA


Il vincitore di tappa, André Greipel: “Sono sempre partito da outsider, non male per un outsider vincere venti tappe nei Gran Tour. Sono orgoglioso di questo risultato, ottenuto anche grazie al lavoro della mia squadra. L'esperienza paga. Caleb Ewan aveva scelto il lato sbagliato ed ha provato a superarmi. Sapevo che il vento arrivava da sinistra e non avrei lasciato nessuno superarmi da destra. Il momento di Caleb arriverà. Capisco che i tifosi non siano contenti della decisione di abbandonare la corsa ma ho molto rispetto per il Giro e spero che un giorno potrò ancora tornare a lottare per la Maglia Rossa. Quest'anno ho avuto un inizio di stagione difficile con varie cadute, sono sempre stato alla ricerca della forma migliore. Ho lavorato molto per arrivare in condizione a questo Giro. Sono un essere umano e non una macchina. Questa dodicesima tappa sarebbe stata la mia ultima, avevo dovuto prendere la decisione tempo addietro con il mio allenatore e la mia squadra per prepararmi ai prossimi obiettivi”.


La Maglia RosaBob Jungels“Non ho mai affrontato le salite più dure del Giro in carriera, per me sarà una novità correre domani e nei prossimi giorni. Sono pronto a lottare per la Maglia, so di essere in buona forma. Forse sono i favoriti a dover dire se mi vedono come uno sfidante per la Classifica Generale, per me è la prima volta in cui mi trovo in questa situazione. Non mi aspettavo di indossare la Maglia Rosa. Averla ancora alla dodicesima tappa, prima delle grandi montagne, è una grande soddisfazione”.



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 13 – Palmanova - Cividale del Friuli – 170 km
Tappa di montagna estremamente impegnativa. Si affrontano in sequenza quattro GPM con pochi tratti di recupero. Primi 45 km in falsopiano seguiti da tre salite caratteristiche delle Prealpi: strade a carreggiata ristretta, pendenze elevate, innumerevoli curve sia a salire sia a scendere. Dopo un tratto pianeggiante che comprende il passaggio sul traguardo si scalano le ultime due salite di Porzùs e Valle, anche qui con tracciati molto articolati e pendenze elevate in salita. Da segnalare alcuni tratti di attraversamento cittadino ristretti e le discese impegnative, soprattutto quella del Passo San Martino al km 67.


Ultimi km
Ultimi 5 km in falsopiano a scendere verso Cividale del Friuli. Alcune curve e semicurve negli ultimi 1000 m e rettilineo finale di circa 400 m su asfalto largo 7 m.



PUNTI D'INTERESSE
PALMANOVA – km 0

Fondata nel 1593 con un decreto del senato della Repubblica di Venezia, è stata costruita con il criterio di città-fortezza con cerchie di fortificazioni, baluardi e fossati con aggiunte e rimaneggiamenti in epoche successive. La caratterizza una particolare struttura con pianta poligonale “a stella” con nove punte, tuttora integra. Il centro è Piazza Grande, vasto piazzale esagonale, ornata da statue con il Duomo del 1600. Dalla piazza originano sei strade, a raggiera, tre delle quali conducono alle monumentali porte – Udine, Cividale, Aquileia – in funzione della direzione verso le località citate. Il Civico museo Storico e il Museo storico militare custodiscono offrono molteplici motivi d’interesse. Palmanova, chiamata anche città stellata, dal 1960, è “monumento nazionale”.
Nativi della città il professor Ardito Desio (1897-Roma 2001), famoso esploratore e geologo italiano, Aldo Aniasi (1921-Milano 2005), politico che fu pure sindaco di Milano e il noto giornalista Toni Capuozzo (1948).
 
CIVIDALE DEL FRIULI – km 29
Lasciata la splendida ambientazione della città stellata, la corsa s’indirizza verso San Giovanni al Natisone, compreso nel “triangolo della sedia” che ha caratterizzato un’attività importante nella zona, e incontrare quindi, alle prime propaggini dei rilievi del Collio, nome famoso per i pregiati vini, l’antica e imponente struttura romanica dell’Abbazia di Rosazzo del 900, poi profondamente modificata nel 1500, nel comune di Manzano così come Oleis e, nel comune di Premariacco, la località di Ipplis. C’è quindi il primo passaggio per Cividale del Friuli.
 
SAN PIETRO AL NATISONE (traguardo volante) – km 42
Si passa il notissimo “ponte del diavolo”, sul Natisone, per San Pietro al Natisone (TV di tappa), con piacevolissimo, dolce, paesaggio collinare che muta in quello prevalentemente montano di Savogna
 
MONTEMAGGIORE (MATAJUR) (GPM) – km 58
A Savogna inizia la salita (GPM 1^ cat.) di Montemaggiore, sotto la cima del monte Matajur che con la sua caratteristica forma conica, visibile da qualunque punto della pianura, connota ed è il simbolo delle Valli del Natisone e delimita il confine con la Slovenia. Il Matajur è una montagna delle Prealpi Giulie alta 1.641 m il cui nome ha origine da Mont Major (Monte Maggiore di Cividale) mutato nel tempo. Sulla cima del monte spicca la chiesetta del Cristo Redentore. La leggenda racconta che il Matajur fu scalato dal re longobardo che lo risalì per ammirare le fertili pianure friulane che stava per invadere. Il 31 agosto del 2013 è stato inaugurato l’osservatorio astronomico posizionato nei pressi la vetta del monte.
Durante la prima guerra mondiale è stato un campo di battaglia con varie vicende e, nell’ottobre del 1917, nelle fasi della battaglia di Caporetto, si ricorda un’ardita operazione guidata dall’allora giovane tenente dell’esercito austro-ungarico, poi passato alla storia con la seconda guerra mondiale, il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel.
 
CRAI (GPM) – km 81
È un panorama naturale suggestivo, boscoso con il terreno che presenta profonde cavità, una caratteristica della natura dei luoghi.
 
PONTE SAN QUIRINO (zona rifornimento) – km 105
 
CIVIDALE DEL FRIULI – km 111 e FAEDIS – km 124
La zona del comune di Faedis è conosciuta come “terra dei Castelli” per le varie costruzioni di questo tipo che la connotano. La viticoltura che produce il vino Refosco di Faedis e la coltura delle fragole sono tratti distintivi – fra altre varie attività - dei luoghi e sono celebrati in un’unica sagra per due prodotti che s’integrano in un connubio indovinato e piacevole.
 
ATTIMIS (traguardo volante) – km 130 e CIMA PORZUS (GPM) – km 139
La località Malghe di Porzus evoca un controverso e tragico fatto del 1945 collegato alla lotta partigiana.
 
VALLE (GPM) – km 156
 
CIVIDALE DEL FRIULI – km 170
L’antichissima Forum Iulii, fondata da Giulio Cesare che ha poi dato il nome a tutta la regione, è stata pure la prima capitale del ducato longobardo del Friuli. È stata, attraverso i tempi, sempre un importantissimo riferimento del territorio per storia, cultura e varie, pregevoli testimonianze d’architetture e monumenti che rimandano alle tradizioni. Dal 1911 la città è patrimonio dell’Umanità UNESCO. L’Ipogeo celtico, scavato nel sottosuolo, il complesso del Tempietto longobardo con preziose architetture e sculture dell’alto medioevo, il Duomo con il Museo Cristiano, il Museo Archeologico Nazionale sono gli esempi di maggiore significato in un panorama ricco d’altri motivi di valore specifico. La particolare struttura del Ponte del Diavolo che unisce le due sponde rocciose del Natisone che scorre nella gola offre una spettacolare veduta del caratteristico centro storico. Cividale propone, in bella ambientazione d’edifici che ne scandiscono la storia, piacevoli atmosfere e prelibate proposte eno-gastronomiche. Fra i dolci è d’assaggiare la gubana, tipica dei luoghi, così come l’acquavite, a base di prugne slivovitz.
Nativi di Cividale sono, fra altri, Paolo Diacono (720-Montecassino 799), monaco, storico, poeta e scrittore e la grande attrice teatrale Adelaide Ristori (1822-Roma 1906) alla quale è intitolato il teatro cittadino.



COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

#Giro

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BUONGIORNO DALLA TAPPA 12 DEL GIRO D’ITALIA
Tappa completamente pianeggiante, destinata alle ruote veloci

Noale, 19 maggio 2016 – Buongiorno dalla dodicesima tappa del Giro d'Italia, da Noale a Bibione di 182 km, tappa piatta destinata alle ruote veloci del gruppo.

La corsa ha passato il km 0 alle ore 13.03 con il gruppo forte di 181 corridori. Non partito il dorsale nr 12, Agnoli.

METEO
Noale: Pioggia, 15°C. Vento: moderato – 10 kmh.
Bibione (17.15 - Arrivo): Pioggia, 16°C. Vento: moderato – 14 kmh.

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MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step) - Maglia indossata dal secondo in classifica, Davide Formolo (Cannondale Pro Cycling Team)

PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al secondo traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 90 punti per la classifica della Maglia Rossa. Nessun punto in palio per la classifica di miglior scalatore.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
2 - Andrey Amador (Movistar Team) a 24"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 1'07"



Tappa n. 12 – Noale - Bibione – 182 km
Arrivo: 17.15 circa
Quartiertappa: Palazzetto dello Sport di Bibione, via Maja, 80

Percorso
Tappa completamente pianeggiante. Si svolge quasi interamente su strade larghe e rettilinee. Nella prima parte si segue la Riviera del Brenta per poi entrare nel Trevigiano mediante strade statali. Anche in questa tappa gli attraversamenti urbani sono caratterizzati da rotatorie, cordoli, spartitraffico e dossi, in particolare negli abitati di Mestre, Treviso e Portogruaro. Giunti a Bibione si affronta un circuito di 8 km da ripetere due volte.
 
Ultimi km
Circuito finale di 8 km con 14 curve e lunghi tratti rettilinei su strade prevalentemente ampie e ben pavimentate. Rettilineo finale di 300 m in asfalto di larghezza 7,5 m.

PUNTI D'INTERESSE
NOALE – km 0
Centro con diversificate attività che conserva ancora memorie dell’epoca romana. La chiesa arcipretale di antica fondazione dedicata ai santi Felice e Fortunato conserva una pregevole opera dell’architetto e scultore Jacopo Tatti, conosciuto come Jacopo Sansovino (Firenze 1486-Venezia 1570) e, in argomento, è pure da ricordare la chiesa dell’Assunta. Edifici civili di rilievo sono il Palazzo della Loggia e il Palazzo Negro mentre, fra quelli militari, la Rocca dei Tempesta con il contiguo castello, la torre dell’Orologio e quella detta delle Campane. Villa Rossi appartiene alla tipologia di costruzione delle ville venete.
È al debutto nella Corsa Rosa per la cittadina che nel 1945 ha visto la nascita del marchio Aprilia che produceva dapprima biciclette per poi passare alle motociclette.
 
SANTA MARIA DI SALA – km 5
Di rilievo è Villa Farsetti con l’ampio parco. Nato qui Antonio “Toni” Bevilacqua (1918-1972), ciclista titolare di un palmarès prestigioso: due mondiali dell’inseguimento, la Parigi-Roubaix del 1951, il titolo di campione italiano della strada nel 1950, undici tappe al Giro e altre corse.
 
DOLO – km 19 e MIRA – km 23
Dolo, al centro della zona della “Riviera del Brenta”, solcata da vari corsi d’acqua e con costruzioni che rimandano a numerose ville di famiglie patrizie veneziane, presenta il Duomo del 1500, caratteristici mulini e altre specificità. La zona è nota per l’attività calzaturiera con un interessante museo tematico che ha sede a Stra presso la villa Foscarini Rossi. Nativo di Dolo è Cesare Musatti (1897-Milano 1989), figura centrale della psicologia e della psicoanalisi.
Anche Endrio Leoni (1968), forte velocista, professionista per più di dieci anni, vincitore di tre tappe più una semitappa della corsa rosa e di una tappa alla Vuelta, è nato qui.
Segue Mira, altro popoloso comune a metà strada fra Padova e Venezia con attività industriali in vari comparti, di rilievo sono quelle chimiche. Nel territorio c’è Villa Foscari, nota come “la Malcontenta”, progettata dal Palladio, Villa Widmann e varie altre ancora.
Nel Giro del 1989 terminò qui la 12^ tappa con partenza da Mantova. Fu la prima delle quarantadue vittorie – è il record – di Mario Cipollini in tappe della corsa rosa.
 
MESTRE – km 36
A Mestre risiedono i due terzi degli abitanti di Venezia, incorporata nel capoluogo, con altri comuni, nel 1926. Il Ponte della Libertà, lungo circa quattro chilometri, ferroviario e stradale, inaugurato nel 1933, è il cordone ombelicale fra la terraferma e Venezia. La città lagunare è un “unicum” nel suo genere, a livello mondiale, autentico “scrigno” di gioielli architettonici, monumentali, storici e ambientali d’unica valenza e peculiari atmosfere.
Mestre presenta vari motivi d’interesse architettonico e monumentale quali la parrocchiale di San Lorenzo del Settecento, il palazzo Podestarile sede della municipalità, il teatro Toniolo, la torre dell’Orologio e altri esemplari di ville patrizie, caratteristiche del territorio. Lo zampirone, famoso repellente antizanzare, fu inventato a Mestre da Giovanni Battista Zampironi.
 
MOGLIANO VENETO – km 44
Luogo d’origine di Giovan Battista Piranesi (1720-Roma 1778), incisore e architetto, di Toti Dal Monte (1893-1975), al secolo Antonietta Meneghel, soprano e attrice e di Giuseppe Berto (1914-Roma 1978), importante scrittore.
 
TREVISO – km 67
Splendida città di specifici valori architettonici, monumentali, eno-gastronomici e di stili di vita, fra i quali la grande passione ciclistica nelle diverse declinazioni.
Treviso sorge sulla media pianura veneta, in una zona ricca di risorse idriche: le numerose sorgenti risorgive sono localmente chiamate fontanassi. Il primo insediamento (in un’ansa del Sile) risale all’epoca pre-romana, nella sua storia si annovera la conquista da parte dei Longobardi (che la fecero sede di una importante zecca), il passaggio alla Repubblica Serenissima e nel 1866 l’annessione al Regno d’Italia. La città di Treviso, legata a una lunga tradizione religiosa e monastica che l'ha interessata per lunghi secoli, conserva molte architetture religiose: tra queste la Chiesa di San Francesco (costruita in seguito all’insediamento di un gruppo di frati francescani, inviati da Francesco stesso). All'interno ospita le tombe di un figlio di Dante Alighieri e della figlia di Francesco Petrarca.
Il nome di Giovanni Pinarello (1922-2014), nativo di Catena di Villorba, dove iniziò anche l’attività di costruttore, è legato indissolubilmente a Treviso.
 
MASERADA SUL PIAVE – km 79 e ORMELLE (traguardo volante) – km 95
Maserada sul Piave e lo storico ponte sul Piave ricordano le vicende belliche del primo conflitto mondiale.
 
ODERZO (zona rifornimento) – km 102
È l’antica Opitergium dei romani, con il centro storico caratterizzato da case gotiche porticate e palazzetti rinascimentali con facciate decorate. Il Duomo, con affreschi di Palma il Giovane, sorge nella bella piazza centrale, dove si affacciano altre notevoli costruzioni.
 
MOTTA DI LIVENZA – km 111
In passato porto fluviale, ha come famosi edifici il Duomo e il Santuario della Madonna dei miracoli.
 
PORTOGRUARO (traguardo volante) – km 131
Caratteristica e piacevole cittadina con il nucleo costitutivo di vari palazzetti d’impronta veneziana e il fossato che lo circonda. Portogruaro è attraversata dal fiume Lémene, d’origine risorgiva con costante portante d’acqua e, lungo le sue sponde, si sviluppa, a pettine, l’abitato con tratti delle antiche mura. La Loggia Comunale, sede del Municipio, il Corso Martiri della Libertà con il Duomo e il caratteristico campanile, la via del Seminario, il museo nazionale Concordiese, i due antichi mulini sul fiume, costituiscono, fra altri, i maggiori motivi di connotazione di Portogruaro che è pure la sede del più antico cantiere navale del mondo che produce imbarcazioni in legno, fondato a Chioggia nel 1438, dove hanno operato, e continuano a operare, ben diciotto generazioni della famiglia Camuffo.
 
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO – km 144 e BIBIONE (1º passaggio – km 166, 2ºpassaggio – km 174 e traguardo – km 182)
San Michele al Tagliamento è il comune d’appartenenza della notissima località balneare di Bibione, il traguardo. Il capoluogo ha un’attività di tipo prevalentemente agricola, così come la parte settentrionale dell’estesissimo territorio comunale. Nella parte sud, caratterizzata dalla vastissima spiaggia e da pinete, si è sviluppata, dal 1960, Bibione con una moderna e polivalente offerta e capacità turistica balneare che, per numero di presenze, è seconda solo a Rimini. Nell’immediato retroterra la Valle Grande con la vicina Vallesina offrono molteplici motivi d’interesse naturalistico. È anche un sito termale.
È stata arrivo di tappa nel 1971 (con vittoria di Patrick Sercu), nel 1981 (con il successo di Guido Bontempi nella semitappa inaugurale, mentre nella cronosquadre del pomeriggio prevale la Hoonved-Bottecchia), nel 1994 (con la vittoria di Jan Svorada) e infine nel 2000 (cronometro individuale con partenza da Lignano) successo per il colombiano Victor Hugo Pena.

COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

GIRO D’ITALIA – RIDE GREEN
Nella tappa di ieri raccolti oltre 3.600 kg di rifiuti, di cui l'88% sarà riciclato. Il totale fino ad ora è di oltre 22 tonnellate di rifiuti raccolti.

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GREIPEL SI RITIRERA' DAL GIRO A BIBIONE, OGGI AL TERMINE DELLA 12a TAPPA

La comunicazione via Twitter
 



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