La Cavalcata Rosa di Vincenzo NIBALI dall'Olanda a Torino, nel suo BIS al GIRO D'ITALIA pubblicato il 29/05/2016

Il tributo di BIKENEWS.IT per l'impresa nel BIS ROSA di NIBALI al 99° GIRO D'ITALIA © immagini ANSA-PERI/DI MEO/ZENNARO 



Tappa n. 21 – CUNEO - TORINO

 

Percorso

Partenza da Cuneo e passaggio in Borgo San Dalmazzo per rientrare in direzione di Torino con un percorso che costeggia Cuneo a sud-est. Si procede per strade statali larghe e rettilinee attraverso la pianura fino a Torino, dove si entra nel circuito finale da ripetere otto volte.

 

Ultimi km

Il circuito di Torino misura 7,5 km e si svolge quasi tutto sulla riva destra del Po. Passato il traguardo si gira attorno alla Chiesa della Gran Madre per affrontare l’unica breve salita della tappa (da ripetere otto volte) che porta alla Villa della Regina (750 m dal 4 al 6% con un breve picco all’8% in vetta). Segue una veloce discesa fino a Corso Moncalieri che conduce poi dall’altro lato del Po. Qui la corsa passa sotto Ponte Balbis ed entra nel parco del Valentino che attraversa fino all’ultimo km. Negli ultimi 1000 m due curve prima e dopo Ponte Umberto I e quindi rettilineo finale di 600 m in asfalto, larghezza 8 m.


21 ª tappadomenica 29Cuneo-Torino, 163 km 


altimetria circuito finale



 

BUONGIORNO DALL'ULTIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA
Da Cuneo a Torino, con circuito cittadino, la Corsa Rosa celebra la sua 99esima edizione
90 punti in palio per la Maglia Rossa, lotta aperta per la speciale classifica


Cuneo, 29 maggio 2016 – Buongiorno dalla ventunesima ed ultima tappa del Giro d'Italia, da Cuneo a Torino di 163 km, tappa celebrativa della Corsa Rosa destinata alle ruote veloci del gruppo. Lotta ancora aperta per l'assegnazione della Maglia Rossa a punti.

La corsa ha passato il km 0 alle ore 12.57 con il gruppo forte di 157 corridori.

METEO
Cuneo: Pioggia. Temperatura 19°C. Venti da nord 13 km/h
Torino (Arrivo): Variabile. Temperatura 18°C. Venti da nord 6-11 km/h

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MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Mikel Nieve (Team Sky)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al secondo traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 90 punti per la classifica della Maglia Rossa. Non vi sono più punti per la Maglia Azzurra.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
2 - Esteban Chaves (Orica Greenedge) a 52”
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 1’17”
4 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) a 1’50”
5 - Rafal Majka (Tinkoff) a 4’37”



Tappa n. 21 – Cuneo - Torino – 163 km
Partenza da Cuneo e passaggio in Borgo San Dalmazzo per rientrare in direzione di Torino con un percorso che costeggia Cuneo a sud-est. Si procede per strade statali larghe e rettilinee attraverso la pianura fino a Torino, dove si entra nel circuito finale da ripetere otto volte.
 
Ultimi km
Il circuito di Torino misura 7,5 km e si svolge quasi tutto sulla riva destra del Po. Passato il traguardo si gira attorno alla Chiesa della Gran Madre per affrontare l’unica breve salita della tappa (da ripetere otto volte) che porta alla Villa della Regina (750 m dal 4 al 6% con un breve picco all’8% in vetta). Segue una veloce discesa fino a Corso Moncalieri che conduce poi dall’altro lato del Po. Qui la corsa passa sotto Ponte Balbis ed entra nel parco del Valentino che attraversa fino all’ultimo km. Negli ultimi 1000 m due curve prima e dopo Ponte Umberto I e quindi rettilineo finale di 600 m in asfalto, larghezza 8 m.



PUNTI D'INTERESSE
CUNEO
 – km 0
Cuneo sorge su un “cuneo” a triangolo di uno sperone di roccia che si eleva fra il corso del torrente Gesso e la Stura di Demonte, alla confluenza di varie valli che scendono dalle Alpi Marittime e Cozie che si stagliano, spettacolarmente, sullo sfondo. Il nucleo urbano costitutivo della città è situato qui, caratterizzato da un aspetto tipico piemontese con porticati, e disposto in un impianto a scacchiera con la lunga direttrice di via Roma che sbuca nella vastissima piazza Duccio Galimberti con edifici di stile neo-classico e atmosfere ottocentesche. Lo sviluppo urbano più recente propone lunghi viali alberati ricavati lungo la linea delle antiche fortificazioni. Altro elemento connotativo della città è il grande viadotto, stradale e ferroviario lungo 800 metri circa, che scavalca, a un’altezza di 50 metri, la Stura di Demonte e intitolato a Marcello Soleri di Cuneo (1882-Torino 1945), generale degli Alpini e uomo politico di formazione liberale. Fra i vari motivi architettonici si propongono la Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la chiesa di San Francesco con l’attiguo chiostro e il complesso monumentale di San Francesco con il Museo Civico. Giorgio Bocca (1920-Milano 2011), notissimo scrittore e giornalista, ha sempre mantenuto vivi legami con la città d’origine. Notevole è il parco fluviale Gesso e Stura. I grossi cioccolatini, i “cuneesi” al rum e in altre versioni, sono una specialità apprezzata.
Il Giro d’Italia ha qui vissuto molteplici episodi dal 1914, anno del primo arrivo, a oggi. Il corridore Niccolò Bonifazio è qui nato nel 1993.
 
CENTALLO – km 31
Attivo comune con varie attività industriali, di allevamento e agricolo dove si coltiva il “fagiolo di Cuneo”.
 
SAVIGLIANO – km 50
Città con notevole passato storico testimoniato dal centro cittadino con la chiesa barocca di S.Andrea, quella di San Pietro e il palazzo Cravetta con quello Taffini d’Acceglio, la torre civicae la centrale Piazza Santarosa. Variata è l’attività industriale con le costruzioni ferroviarie e di treni per metropolitane in primo piano. Qui sono nati il patriota Santorre di Santarosa (1783-Sfacteria 1825) e l’astronomo insigne e storico della scienza Giovanni Schiapparelli (1835-Milano 1910).
 
RACCONIGI (traguardo volante) – km 65
Caratterizzata dal grande castello sabaudo d’origine medievale ma che ha assunto l’attuale aspetto dopo gli interventi del 1700 e 1800. Racconigi è stata per molto tempo la residenza estiva preferita dei Savoia e fa parte delle residenze sabaude. Accanto al castello anche il parco, estesissimo, centosettanta ettari, presenta peculiari motivi di bellezza disegnati da un paesaggista. Il Castello è sito protetto dall’UNESCO.
 
CARMAGNOLA – km 76
È famosa per il “peperone di Carmagnola” che in questi terreni trova favorevoli condizioni di crescita con altri ortaggi. Diffuse e diversificate sono pure le attività industriali e commerciali. Nel centro sono visibili tipiche abitazioni e portici affrescati e l’antica chiesa di S. Agostino.
 
VILLASTELLONE (zona rifornimento) – km 84
Popoloso comune prevalentemente agricolo (è definito il paese delle patate e delle rane), con attività varie e diversi edifici di rilievo.
 
MONCALIERI – km 95
Edificio principale è il Castello Reale che, da un’altura, domina la cittadina sul Po che confina con Torino. Il centro storico, più in basso, presenta piacevoli residenze tipiche dell’epoca sabauda. Di rilievo è pure la chiesa di Santa Maria della Scala.
 
TORINO (1º passaggio – km 103, 2º passaggio – km 110,5, 3º passaggio – km 118, 4ºpassaggio – km 125,5, traguardo volante – 5º passaggio – km 133, 6º passaggio – km 140,5, 7º passaggio – km 148, 80 passaggio – km 155,5 e traguardo finale – km 163)
Metà della tappa si svolge nel capoluogo sabaudo con otto giri di un circuito di 7,5 km, ai piedi della collina, metà al di qua e metà aldilà del fiume Po con l’arrivo in corso Moncalieri. Seguendo lo sviluppo del circuito sono toccate le zone di Borgo Po, con la Chiesa neo-classica della Gran Madre di Dio, quindi si supera un breve strappo e si è ai piedi della collina torinese. È una zona di pregio residenziale con varie dimore “liberty” e curati giardini. Ci s’immette su Corso Moncalieri e quindi si attraversa il Po entrando nella zona del Parco del Valentino per l’ottocentesco ponte Principessa Isabella. Si è nella splendida zona del Parco del Valentino con pregevole flora, dove s’incontrano il Borgo Medievale, complesso di fedeli riproduzioni di case medievali e castelli del Piemonte e della Valle d’Aosta e quindi il Castello del Valentino, eretto a metà del 1600 ispirandosi ai castelli francesi, ora sede della Facoltà di Architettura del Politecnico. Il Parco del Valentino offre, in profusione, possibilità d’attività sportive, proprio nel cuore della città. Si ripassa il Po attraverso il noto e spettacolare ponte Umberto I^ si prospetta il traguardo in Corso Moncalieri. Il Giro d’Italia a Torino ha vissuto vari e importanti momenti per oltre quaranta edizioni. Il glorioso impianto del Motovelodromo di Corso Casale, non distante dal traguardo, ha visto la conclusione di varie edizioni delle classiche Milano-Torino e Giro del Piemonte.
Torino è stata la prima capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1865. È l’antica “Julia Augusta Taurinorum” dei romani e, nei secoli, è stato sempre un riferimento ricco di storia. Con la dinastia dei Savoia la città trova nuovi sviluppi ed è la promotrice dell’Unità d’Italia. Ha conosciuto un forte processo d’industrializzazione all’inizio del 1900, soprattutto con la nascita della Fiat. La struttura urbana, a scacchiera, presenta ampi viali che s’intersecano dove sorgono vari edifici, civili e religiosi, di notevole pregio che testimoniano la sua storia. Nel Duomo del 1500 è conservata la Sacra Sindone, nome che indica il sudario dove fu avvolto il corpo di Gesù. Il simbolo della città è la Mole Antonelliana che riprende il nome dell’architetto progettista, alta m. 167,5 che ospita pure il museo nazionale del Cinema. Il Palazzo Reale, il museo Egizio, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il Teatro Regio, il complesso del Lingotto, la Basilica dSupergache dall’omonimo colle a m. 672, si staglia sopra la città, sono fra i motivi di maggior pregio del capoluogo sabaudo. Superga si collega pure alla tragedia aerea del 4 maggio 1949 che distrusse il “Grande Torino”, squadra di calcio che con la Juventus rappresentano il calcio torinese. La storia della città ha proposto alla ribalta un gran numero di personaggi, in vari settori, della cultura e dell’industria che hanno conquistato anche fama internazionale. Personaggio legato a Torino Galileo Ferraris (1847-1897) è stato ingegnere e scienziato, scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico in corrente alternata.

COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

GIRO D’ITALIA – RIDE GREEN
Nella tappa di ieri raccolti quasi 1.300 kg di rifiuti, di cui l'85% sarà riciclato. Il totale fino ad ora è di oltre 45 tonnellate di rifiuti raccolti.

#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI
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Il tributo di BIKENEWS.IT per l'impresa nel BIS ROSA di NIBALI al 99° GIRO D'ITALIA © immagini 
ANSA-PERI/DI MEO/ZENNARO 

LA PARATA ROSA DI VINCENZO NIBALI nel GIRO DELLA RESURREZIONE DELLO SQUALO

La cavalcata ROSA di Vincenzo NIBALI al 99° GIRO D'ITALIA © immagini ANSA-PERI/DI MEO/ZENNARO 

La cavalcata ROSA di Vincenzo NIBALI al 99° GIRO D'ITALIA © immagini ANSA-PERI/DI MEO/ZENNARO 

La cavalcata ROSA di Vincenzo NIBALI al 99° GIRO D'ITALIA © immagini ANSA-PERI/DI MEO/ZENNARO 

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