Sanremo, 9 maggio 2015 - La squadra australiana Orica GreenEdge ha vinto la tappa di apertura del Giro d'Italia 2015, una Cronometro a Squadre di 17,6km lungo la pista ciclabile da San Lorenzo al Mare a Sanremo. Simon Gerrans, il primo corridore della Orica GreenEdge a tagliare il traguardo, diventa il primo leader del Giro d'Italia, indossando la Maglia Rosa.
Tappa corsa in condizioni di caldo, di sole ma con folate di vento. La Orica GreenEdge è stata acclamato da una folla festante durante tutto il percorso, vincendo con il tempo di 19'26", velocità media di 54,339 km/h, 7 secondi più veloce rispetto alla Tinkoff Saxo, seconda, e 13 secondi più veloce dell'Astana Pro Team, terza.
Simon Gerrans (Orica GreenEdge) – conferenza stampa con domande e risposte:
D: È vero che avete provato il percorso sei volte questa mattina?
R: Non lasciare mai che la verità rovini una buona storia! Noi non lo abbiamo provato sei volte. Abbiamo provato due volte ieri e una volta questa mattina, come la maggior parte delle altre squadre. Il nostro vantaggio è che abbiamo un paio di veri specialisti delle Cronometro a Squadre, alcuni tra i migliori al mondo in questa disciplina, e poi un gruppo di altri ragazzi che conoscono il loro ruolo e in grado di eseguirlo al 100%. È stato fantastico vincere oggi sapendo che eravamo i grandi favoriti, e il motivo per cui abbiamo vinto era che tutti hanno rispettato il piano della mattina. È un vero vanto per la squadra aver vinto, e vorrei aggiungere che la squadra è sempre stata una parte fondamentale dei miei successi, ma mai come oggi. Se potessi tagliare la maglia in nove pezzi e distribuirla lo farei, mentre la parte posteriore dovrebbe essere tagliata in 50 pezzi da dividere tra tutto il personale dell'Orica GreenEdge, il management e gli sponsor che hanno contribuito a questo successo.
D: Che cosa si prova ad essere in Maglia Rosa, dopo gli infortuni di inizio stagione?
R: Ho avuto un inizio difficile di stagione. Mi sembrava di essere sempre di ritorno da un infortunio. Ho perso il mio primo obiettivo della stagione, il Tour Down Under, e poi alle Strade Bianche ho avuto un'altra battuta d'arresto, dovendo rinunciare al mio secondo obiettivo della stagione, le classiche delle Ardenne. Spero che la mia sfortuna sia finita.
D: Molti pensavano che Michael Matthews avrebbe indossato la Maglia Rosa oggi. È stato deciso in anticipo che l'avresti presa tu?
R: In Orica GreenEdge siamo davvero uniti e non avrebbe avuto importanza chi avrebbe attraversato il traguardo per primo. Saremmo stati comunque tutti felici. L'argomento non è stato trattato fino a poco prima della tappa, quando Matthew White ha detto che io dovevo attraversare la linea per primo. Penso ci siano due ragioni. La prima è che abbiamo alcuni specialisti molto forti nelle Cronometro a Squadre, il cui compito era quello di spingere fino a un paio di chilometri dall'arrivo e poi staccarsi, lasciando avvantaggiato il gruppo di corridori con la migliore possibilità di tenere la maglia per qualche giorno. Domani sarà una tappa in volata, quindi Michael Matthews ha le migliori possibilità di prendere la maglia. Per le tappe in salita abbiamo Weening e Chaves. Ora l'obiettivo è quello di difendere la maglia per alcuni giorni.
LA TAPPA DI DOMANI – I CINQUE SENSI
Tappa n. 2 – ALBENGA - GENOVA – 177km
Gusto
Piatto tipico: Trenette al pesto
È una specie di bandiera della cucina ligure, che spesso si avvale non solo di prodotti locali, ma anche di prodotti provenienti da zone con cui nei secoli i liguri hanno avuto contatti. Le trenette, a metà strada tra spaghetti e linguine, sono una pasta sottile a sezione ellittica. Il condimento è una salsa chiamata pesto (perché tutti gli ingredienti vengono “pestati” insieme a crudo) costituita da Basilico Genovese, pinoli e aglio con Parmigiano, Pecorino Sardo e olio extravergine di oliva. La ricetta base prevede che le trenette vengano accompagnate da fagiolini lessati e pezzetti di patate lesse.
Olfatto
Vini e vitigni d'Italia: Ormeasco
Siamo sulle colline che guardano la partenza di tappa. Qui cresce l’Ormeasco, vitigno a bacca rossa che in Piemonte prende il nome di Dolcetto. In bocca, compatibilmente con una vinificazione che non preveda legno, ricorda la frutta fresca rossa (ciliegia, amarena e frutti di bosco) lievemente speziata. Tannini molto morbidi.
Bianchetta Genovese
Il nome deriva chiaramente dal colore. In origine la sua coltivazione si spingeva quasi sino alla provincia di Massa. Molto simile all’Albarola, altro vitigno tipico della Liguria, produce vini fruttati, anche se dotati di un rinfrescante finale balsamico. Da provare con i piatti della cucina di ligure, in particolar modo quelli a base di verdure.
A cura di Luca Gardini,
Campione del Mondo Sommelier 2010
Udito
IL GIRO D’ITALIA È ANCHE… OPERA LIRICA
Genova (km 173): Il Teatro Carlo Felice è il principale teatro d’opera di Genova. È stato inaugurato il 7 aprile 1828 con una versione specificatamente adattata di
Bianca e Fernando di Vincenzo Bellini, con autore del libretto lo scrittore genovese Felice Romani.
Alina, Regina di Golconda di Gaetano Donizetti è stata messa in scena per la prima volta al Teatro Carlo Felice il 12 maggio 1828.
Vi consigliamo l’ascolto di: Daniela Dessi che canta
Eri di notte il sogno, eri il pensier del di.
A cura di Matt Rendell.
Vista
Il palazzo vescovile e il centro medievale di Albenga. Il nuovo Museo della Ceramica multimediale di Savona. L'acquario nel porto di Genova, Galata, il Museo del Mare, con il sommergibile Nazario Sauro, e i Palazzi dei Rolli, simbolo dell'epoca d'oro della Repubblica Marinara.
A cura della
redazione di Dove.
Tatto
La ceramica d'arte di Albisola e il vetro soffiato di Altare, appena nell'entroterra.
La tappa passa da Arma di Taggia, vicino a Sanremo, dove, secondo la leggenda, il grande barman Martini, che lavora a New York nell'hotel Knickerbocker nel 1912, ha inventato il cocktail che porta il suo nome, il Martini Dry.
A cura della
redazione di Dove.