Il ritorno del "Tira" che vince la 9a tappa del Giro d'Italia BENEVENTO - SAN GIORGIO DEL SANNIO allungata a km 224 - Contador in Rosapubblicato il 17/05/2015
Tappa n. 9 – BENEVENTO - SAN GIORGIO DEL SANNIO – 224 km Percorso
Tappa molto mossa che totalizza poco meno di 4.000m di dislivello complessivi. Prima parte ondulata e mossa nel Beneventano attraverso Pietrelcina, Benevento e Atripalda dove si entra in Irpinia e si affronta la lunga e pedalabile salita del Monte Termino, che precede quella più impegnativa di Colle Molella (Lago Laceno) e l’immissione nei continui saliscendi della zona di Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi e Castelvetere sul Calore, fino ai 20km dall’arrivo dove si affronta la dura salita del Passo Serra che immette negli ultimi km della tappa. Da segnalare tratti di strada con manto usurato e a volte a carreggiata ristretta.
Ultimi km
Salita di Passo Serra impegnativa nella parte centrale, dove si incontrano pendenze a doppia cifra, seguita da una breve e veloce discesa che termina ai 5km dall’arrivo, ancora una breve risalita e un tratto cittadino prima del rettilineo finale al 3% (asfalto, lunghezza 600m, larghezza 7m).
Paolo Tiralongo è il Re della 9a tappa del Giro d'Italia - Commozione all'arrivo per il "figlio adottivo" Aru che piange per il Tira, amico e compagno di tanti giorni di allenamento.
San Giorgio del Sannio (Benevento) 17-05-2015 -Paolo Tiralongo (Team Astana) ha dominato la 9a tappa del 98° Giro d'Italia, vincendo al termine di una lunga fuga davanti all'olandese Kruijswijk (Team Lotto Jumbo).
Un "Tira" da Guinnes oggi perche' il 37enne siciliano è il più anziano vincitore di una tappa al Giro d'italia.
Alberto Contador ha risposto all'attacco sferrato nel finale da Fabio Aru e ha difeso la maglia rosa che rimane in casa Tinkoff-Saxo, con 3" sul giovane sardo, capitano del Team kazako e subito dopo a seguire, l'australiano del Team Sky, Richie Porte 3° in classifica generalecon 22" di svantaggio.
Oggi Rigoberto Uran che ieri sembrava aver recuperato la condizione, invece ha dimostrato di non avere nelle gambe la possibilità di impensierire i primi tre della classifica ed al massimo potrà riaprire il suo Giro sabato prossimo nella mega-crono individuale, con arrivo a Valdobbiadene lunga ben 59 km.
E' un Giro molto bello, caratterizzato fin d'ora da incidenti che potevano essere evitati, come quelli accaduti a Domenico Pozzovivo e a Daniele Colli e ultimo oggi, l'uscita di strada della moto di un fotografo giapponse in corrispondenza di una curva nella scivolosa discesa che anticipava il Passo Serra; il pilota è stato soccorso dall'autoambulanza che si trovava proprio negli immediati paraggi e la direzione del Giro ha rallentato il sopraggiungere del gruppo che era dietro, evitando ulteriori rischi.
Domani tutti a riposo in quel di Civitanova Marche sull'Adriatico, con passeggiata in bici per una sesantina di chilometri come scarico, relax magari in spiaggia e cibo sano ricostituente per i 188 atleti ancora in corsa a questo punto del 98° Giro d'italia.
Ordine d'arrivo 9a tappa Giro d'Italia 1 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 5:50:31 2 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:21 3 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:23
4 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
5 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
6 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale
7 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
8 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
9 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:27
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:56
Classifica generale 9a tappa Giro d'Italia 1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 38:31:35 2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:03 3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:22
4 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:46
5 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:16
6 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:46
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:02:02
8 Rigoberto Uran (Col) Etixx - Quick-Step 0:02:10
9 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:02:20
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:24
PAOLO TIRALONGO VINCE IN SOLITARIA CONTADOR ANCORA IN ROSA MA ARU RECUPERA UN SECONDO Risultati completi, foto della gara, audio della conferenza stampa, interviste video.
San Giorgio del Sannio, 17 maggio 2015 -Paolo Tiralongo (Astana Pro Team) ha vinto in solitaria la nona tappa del Giro d'Italia 2015. Sul traguardo ha preceduto Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) e Simon Geschke (Team Giant - Alpecin).
Nella lotta per la classifica generale Fabio Aru (Astana Pro Team) è riuscito ad anticipare di un secondo, nella volata ristretta, Alberto Contador (Tinkoff Saxo) e Richie Porte (Team Sky), giunti immediatamente alle sue spalle.
Simon Geschke, andato in fuga oggi, ha conquistato punti sufficienti per indossare la Maglia Azzurra di leader della classifica di miglior scalatore, mentre le altre maglie sono rimaste invariate: Contador in Maglia Rosa, Viviani (Team Sky) in Maglia Rossa e Aru in Maglia Bianca.
CONFERENZA STAMPA
Paolo Tiralongo (Astana Pro Team), Vincitore di Tappa
D: Ieri siete stati criticati. Oggi la squadra è stata perfetta. Cosa è cambiato?
R: L'altra sera abbiamo analizzato la tappa. Non abbiamo fatto errori, anche con una squadra forte come la nostra sarebbe stato difficile recuperare otto minuti alla fuga.
Sapevo di avere gli uomini giusti per cercare una vittoria di tappa, l'obiettivo ieri era vincere con Landa, far lavorare il Team Sky e Alberto. Landa e Cataldo sono entrambi ben posizionati in classifica. Li useremo quando serve e terremo lì Fabio.
Alla fine ieri non era andata male perché siamo arrivati secondi. Ci eravamo mossi bene tatticamente, ci sono forse mancate un paio di tirate. Non ricordo a quanto fosse arrivato Landa dal vincitore ma abbiamo fatto il nostro lavoro alla perfezione.
Oggi la tattica era diversa. L'idea era per me o per Rosa di entrare in fuga. Alla fine la fuga l'ho portata via io con buoni corridori. L'idea non era quella di vincere ma di stare davanti, mentre la squadra si sarebbe mossa a LagoLaceno e sulla salita finale. Alla fine l'ammiraglia mi ha dato il via per la tappa. Sapevo dalla radio che Aru e Landa si stavano muovendo benissimo. Hanno guadagnato tempo su Urán, cosa molto importante. Ora aspettiamo le tappe di montagna perché, secondo me, è lì dove si deciderà il Giro d'Italia.
D: Non sei preoccupato che Sky si sia risparmiata fino ad ora?
R: Abbiamo parlato anche di quello. Sky stranamente non ha mai tirato la corsa. La cosa però è molto logica perché con Porte sanno di avere un vantaggio alla cronometro, quindi al momento stanno nelle retrovie. La nostra tattica è quella di usare corridori come Cataldo e Landa per farli lavorare. Non siamo assolutamente preoccupati. Crediamo nel nostro gruppo. La mia vittoria ci dà ulteriore sicurezza. Ora lavoreremo per il nostro obiettivo principale: la Maglia Rosa.
D: Nell'epoca della scienza cosa significa la vittoria di un corridore vecchio stile come te?
A: Vecchio stile? [Ride] È vero, sono un corridore vecchio stile. Vengo da un'altra epoca, anche se ho sempre preferito dormire da solo nelle corse di tre settimane. Divento nervoso in questo tipo di corse e voglio il mio spazio e la mia privacy. La squadra me lo permette, anche se vi assicuro che cambio letto tutte le sere.
Alberto Contador (Tinkoff Saxo), Maglia Rosa, ha dichiarato sulla linea del traguardo:
"Tappa dura, salita incredibile, molto più dura di quel che pensassi. Sono contento per la prima settimana di gara. Alla fine tra i favoriti c’è poca differenza ma abbiamo distanziato Uran. È stata una buona giornata."
"Avrei preferito correre in modo più conservativo sull'ultima salita ma Aru mi ha chiesto di collaborare perché Urán si era staccato. Era importante mettere del tempo tra di noi. Abbiamo collaborato anche se in volata mi ha staccato di un secondo, ma resto molto contento della mia posizione dopo nove tappe. Ho la Maglia Rosa ed il giorno di riposo per recuperare gambe e dall'infortunio alla spalla."
PHOTO CREDIT: ANSA / DAL ZENNARO - ZENNARO - PERI
VIDEO CREDIT: ANSA / MENTUCCIA
PAOLO TIRALONGO VINCE LA NONA TAPPA DEL GIRO D'ITALIA 2015
ALBERTO CONTADOR MANTIENE LA MAGLIA ROSA
San Giorgio del Sannio, 17 maggio 2015 - Il corridore italiano Paolo Tiralongo (ASTANA PRO TEAM) ha vinto la nona tappa del Giro d'Italia 2015, da Benevento a San Giorgio del Sannio di 224 km. Il corridore spagnolo Alberto Contador (TINKOFF SAXO) ha mantenuto la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Seguiranno le interviste della conferenza stampa.
RISULTATO FINALE 1 - Paolo Tiralongo (ASTANA PRO TEAM) in 5h50’31”, media 38,343 km/h 2 - Steven Kruijswijk (TEAM LOTTO NL - JUMBO) a 21” 3 - Simon Geschke (TEAM GIANT - ALPECIN) a 23"
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Elia Viviani (TEAM SKY)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Simon Geschke (TEAM GIANT - ALPECIN)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
Il vincitore di tappa, Paolo Tiralongo, ha detto:
"Oggi la mia squadra ha lavorato alla grande. Sono entrato nella fuga giusta. Il mio lavoro doveva essere quello di aspettare i miei compagni sulla salita finale ma le cose non sono andate esattamente così. È stata una vittoria inaspettata. L'ammiraglia mi ha dato il via libera e ho fatto gli ultimi cinque chilometri al 100%. Sull'ultima dura salita finale ho ripreso Slagter e ho tenuto duro fino alla linea del traguardo."
La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto:
"Avrei preferito correre in modo più conservativo sull'ultima salita ma Aru mi ha chiesto di collaborare perché Urán si era staccato. Era importante mettere del tempo tra di noi. Abbiamo collaborato anche se in volata mi ha staccato di un secondo, ma resto molto contento della mia posizione dopo nove tappe. Ho la Maglia Rosa ed il giorno di riposo per recuperare gambe e infortunio alla spalla."
DOMANI PRIMO GIORNO DI RIPOSO - LA TAPPA DI MARTEDÌ
Tappa n. 10 – CIVITANOVA MARCHE - FORLÌ – 200km PercorsoTappa completamente pianeggiante che percorre per la sua quasi interezza la strada statale costiera Adriatica con una breve deviazione per scalare il Monte di Gabicce salendo da Pesaro dopo aver percorso su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 100km. Seguono altri 60km sempre praticamente diritti lungo la SS9 Via Emilia che porta attraverso Santarcangelo di Romagna, Cesena e Forlimpopoli all’arrivo di Forlì.
Ultimi km
Ultimi chilometri dopo Forlimpopoli sempre rettilinei con alcuni ostacoli urbani come rotatorie e spartitraffico. A circa 2 km dall’arrivo tratto di 1.500 m in pavé con una curva a 1.100 m (Piazza Saffi) e un restringimento di carreggiata a 800m dall’arrivo. Ultima curva a 500 m dall’arrivo e retta finale posta su asfalto pianeggiante di larghezza 7 m.
PHOTO CREDIT: ANSA / DAL ZENNARO - ZENNARO - PERI
98° GIRO D’ITALIA: BUONGIORNO DA BENEVENTO 224 km da Benevento a San Giorgio del Sannio tra le montagne.
9 km in più del previsto a causa di problemi di viabilità.
Video Intervista con Rigoberto Urán.
Benevento, 17 maggio 2015 - Buongiorno dalla nona tappa del 98° Giro d'Italia, frazione in linea da Benevento a San Giorgiodel Sannio di 224 km. Tappa molto mossa con circa 4.000 m di dislivello.
A causa di problemi di viabilità lungo alcuni tratti del percorso previsto, è stato necessario modificare il tragitto della tappa con conseguente allungamento di 9 km.
Il gruppo, forte di 189 corridori, ha attraversato il km 0 alle ore 10.58.
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Elia Viviani (TEAM SKY)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Beñat Intxausti (MOVISTAR TEAM)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
METEO
Benevento, 11.00: pioggia e schiarite, 23°C. Vento: forte - NE 31-40 km/h.
San Giorgio del Sannio, 17.00: Nuvoloso, 23°C. Vento: forte - NE 33-44 km/h.
PERCORSO
Tappa molto mossa che totalizza poco meno di 4.000m di dislivello complessivi. Prima parte ondulata e mossa nel Beneventano attraverso Pietrelcina, Benevento e Atripalda dove si entra in Irpinia e si affronta la lunga e pedalabile salita del Monte Termino, che precede quella più impegnativa di Colle Molella (Lago Laceno) e l’immissione nei continui saliscendi della zona di Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi e Castelvetere sul Calore, fino ai 20km dall’arrivo dove si affronta la dura salita del Passo Serra che immette negli ultimi km della tappa. Da segnalare tratti di strada con manto usurato e a volte a carreggiata ristretta.
Ultimi km
Salita di Passo Serra impegnativa nella parte centrale, dove si incontrano pendenze a doppia cifra, seguita da una breve e veloce discesa che termina ai 5km dall’arrivo, ancora una breve risalita e un tratto cittadino prima del rettilineo finale al 3% (asfalto, lunghezza 600m, larghezza 7m).
I CINQUE SENSI
Il Giro d’Italia vive oramai da oltre cent’anni e, giunto alla sua 98esima edizione, rappresenta l’incarnazione dell’italianità tutta attraversando i quattro angoli del Bel Paese. E in quanto incarnazione esso ha ormai acquisito tutti i cinque sensi dell’essere umano. Attraverso la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto ed il tatto del Giro d’Italia vogliamo darvi informazioni utili affinché possiate prendere spunto per raccontare l’Italia attraversata dalla Corsa Rosa, la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo.
Gusto
Piatto tipico: Mugniatielli
Sono involtini di interiora di agnello, come fegato, cuore, milza e animelle, avvolte da una sorta di fettuccia costituita da intestino sempre di agnello. Si aggiungono erbe e foglie aromatiche e si cucinano alla brace. Il loro profumo è inconfondibile e inebriante. Si possono cuocere anche in padella con uova e formaggio. È un piatto della tradizione contadina, molto appetitoso.
A cura della redazione di Oggi Cucino
Olfatto
Fiano di Avellino
La tappa lambisce soltanto la città di Avellino, toccando invece numerose zone di produzione del Fiano; uno dei grandi bianchi campani, ormai noti anche a livello internazionale. Questo vitigno mostra profumi fruttati (pesca bianca) accanto a nuances balsamiche di menta. In bocca è pieno, nuovamente mentolato e fruttato. Ottime capacità d’invecchiamento.
Aglianico
Bacca rossa del sud che rivaleggia, per finezza e complessità, con altri mostri sacri dell’enologia italiana come, ad esempio, il Nebbiolo. Il confronto in realtà risulta spesso superfluo, per le doti di unicità di cui è in possesso l’Aglianico. In bocca è generoso e aristocratico al tempo stesso. Il tannino c’è e si sente. Eccellente la capacità d’invecchiamento.
A cura di Luca Gardini, Campione del Mondo Sommelier 2010
Udito
IL GIRO D’ITALIA È ANCHE… OPERA LIRICA
Torello dei Lombardi (km 166): luogo di nascita del regista Roberto Roberti, padre del più famoso Sergio Leone, il cui film C’era una volta il West è stato definito “Un Opera Lirica di Violenza,” nel documentario del 2003 di Christopher Frayling sulla realizzazione del film.
Vi consigliamo l’ascolto di: C’era una volta il West, canticchiata dalla cantante italiana Edda Dell'Orso per il personaggio di Claudia Cardinale.
A cura di Matt Rendell.
Vista
A Benevento, la Chiesa di Santa Sofia e il suo complesso monumentale, d’origine Longobarda, sono stati dichiarati Sito Unesco. Nel Sannio, antica terra montuosa tra Campania e Basilicata, stanno rinascendo borghi storici rupestri come Campolattaro, Casalduni e la scenografica città-rocca di Cusano Mutri. La moderna San Giorgio del Sannio è al centro di una zona di antichissime frazioni rurali.
A cura della redazione di Dove.
Tatto
Celebri i salumi e formaggi pecorini sanniti, ma la vera specialità della zona è il tabacco, da fiuto o sotto forma di sigari.
A cura della redazione di Dove.
PHOTO CREDIT: ANSA / DAL ZENNARO - ZENNARO - PERI
VIDEO CREDIT: ANSA / MENTUCCIA