IL CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO AL GIRO D’ITALIA pubblicato il 03/05/2017

IL CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO AL GIRO D’ITALIA

Il Centro Diagnostico Italiano seguirà la 100a edizione del Giro d’Italia per comunicare l’importanza della prevenzione al grande pubblico della manifestazione. CDI sarà presente nelle principali tappe della corsa rosa con “Il Giro della Salute” per offrire test gratuiti per la diagnosi rapida dell’epatite C, emoglobina glicata e coagulazione

 

Milano, 3 maggio 2017 – Dal 5 al 28 maggio il Centro Diagnostico Italiano seguirà il 100° Giro d’Italia con un camper adibito a poliambulatorio mobile, sul quale sarà possibile eseguire gratuitamente il test salivare a risposta rapida per la diagnosi dell’epatite C (HCV), il test capillare per l’emoglobina glicata per lo screening del diabete e il test per la coagulazione del sangue

 

Il Centro Diagnostico Italiano è fornitore ufficiale del Giro d’Italia e il suo logo comparirà sulle divise del personale sanitario e sulle auto mediche che supporteranno i ciclisti durante la manifestazione.

 

La partnership con il Giro d’Italia ha l’obiettivo di comunicare l’importanza della prevenzione nei centri attraversati dal Giro. In particolare, il CDI ha inteso concentrare il suo impegno nel contrasto all’epatite C, inaugurato nel 2017 con la campagna “Easy Test” – in collaborazione con Ospedale San Raffaele - con screening mensili gratuiti per la diagnosi di HCV e HIV.

Insieme al CDI in questa sfida ci sarà la rete delle associazioni di pazienti  Senza la C (www.senzalac.it), che raccoglie sei associazioni nazionali di pazienti - EpaC Onlus, Nadir Onlus, Plus Onlus, Isola di Arran Onlus, Fedemo Onlus e Aned Onlus - impegnate in iniziative nazionali e regionali volte a promuovere l’accesso alla diagnosi,  alla cura e la prevenzione dell'epatite C.

 

In occasione del Giro d’Italia la Rete “Senza la C” lancerà una campagna  informativa ed educazionale nazionale, tramite la distribuzione di materiali  informativi su diagnosi e test, centri di riferimento in ogni regione, accesso ai farmaci per la cura dell’epatite C e prevenzione.

 

Inoltre, nel corso del Giro d’Italia, CDI offrirà anche il test per l’emoglobina glicata - per lo screening e la diagnosi del diabete - e il test per la coagulazione sul sangue – per la diagnosi dei disturbi dell’emostasi.

 

Il dott. Fulvio Ferrara, direttore del Servizio integrato di medicina di laboratorio e anatomia patologica del Centro Diagnostico Italiano, dichiara: “Siamo davvero orgogliosi di prendere parte a questa storica manifestazione. La collaborazione con il Giro d’Italia ci permette di ampliare i confini della strategia preventiva di tutela della salute, che da sempre il Centro Diagnostico Italiano pone al centro delle proprie attenzioni. Con la carovana del Giro d’Italia attraverseremo piccoli e grandi centri e avremo l’opportunità di parlare di prevenzione e diagnosi precoce a una popolazione di oltre 2,5 milioni di abitanti. La sfida dell’eradicazione dell’epatite C, lanciata dal Ministro della Salute, ci coinvolge tutti e ci spinge a mettere in atto iniziative di informazione e prevenzione. Alcuni dati dimostrano l’importanza della prevenzione e di una diagnosi precoce di questa patologia: secondo i dati di un recente studio condotto dall’Associazione EpaC e pubblicato sulla rivista European Review for Medical and Pharmacological Sciences i pazienti portatori cronici del virus dell’epatite C sono almeno 300.000 cui deve comunque essere aggiunto il cosiddetto “sommerso” ovvero la quota di malattia non diagnosticata per assenza di sintomatologia clinica evidente o di specifici e periodici controlli di Laboratorio. In questo contesto la nostra campagna di prevenzione e sensibilizzazione – in collaborazione con la Rete “Senza la C” ed Easy Test - vuole essere un contributo significativo alla «emersione» della patologia  a livello nazionale”.

 

Il camper del Centro Diagnostico Italiano sarà presente nell’area della partenza o dell’arrivo delle seguenti tappe:

-       Venerdì 5 maggio: Olbia (arrivo) – prelievo salivare HCV 

-       Sabato 6 maggio: Olbia (partenza) – prelievo salivare HCV

-       Domenica 7 maggio: Cagliari (arrivo) – prelievo salivare HCV

-       Martedì 9 maggio: Cefalù (partenza) – prelievo salivare HCV;test emoglobina glicata

-       Mercoledì 10 maggio: Messina (arrivo) – prelievo salivare HCV;test emoglobina glicata

-       Giovedì 11 maggio: Reggio Calabria (partenza) – prelievo salivare HCV; test emoglobina glicata

-       Sabato 13 maggio: Molfetta (partenza) – prelievo salivare HCV; test emoglobina glicata

-       Lunedì 15 maggio: Foligno (giornata di riposo) – prelievo salivare HCV

-       Martedì 16 maggio: Foligno (partenza) – prelievo salivare HCV

-       Mercoledì 17 maggio: Firenze (partenza) – prelievo salivare HCV; test emoglobina glicata; test coagulazione

-       Giovedì 18 maggio: Reggio Emilia (arrivo) – prelievo salivare HCV; test emoglobina glicata

-       Venerdì 19 maggio: Reggio Emilia (partenza) – prelievo salivare HCV; test emoglobina glicata

-       Domenica 21 maggio: Bergamo (arrivo) – prelievo salivare HCV; test coagulazione;

-       Sabato 27 maggio: Asiago (arrivo) – prelievo salivare HCV; test emoglobina glicata

-       Domenica 28 maggio: Milano (arrivo) – prelievo salivare HCV; test emoglobina glicata; test coagulazione

 

Test sulla saliva per la diagnosi dell’epatite C

Questo esame consiste in un semplice prelievo salivare che permette di individuare il virus dell’epatite C, chiamato HCV. Richiede un digiuno assoluto di almeno trenta minuti e offre una risposta in soli venti minuti; in caso di positività, i partecipanti all’iniziativa saranno indirizzati presso le strutture sanitarie competenti del territorio. Le cause principali della diffusione del virus dell’epatite C, oltre ai rapporti sessuali non protetti, sono le infezioni contratte per inadeguata sterilizzazione e per carenza d’igiene: piercing, tatuaggi, trattamenti estetici o un semplice intervento dal dentista in condizioni di rischio si possono trasformare in possibili occasioni di contagio. Dai 130 ai 210 milioni d’individui nel mondo presentano un’infezione cronica da virus dell’Epatite C tuttavia non è possibile definire un numero preciso; anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità è in grado di fornire solo stime di prevalenza dell’infezione. I dati relativi all’Europa occidentale indicano che circa lo 0,4-3% della popolazione a rischio è portatrice di infezione da HCV non diagnosticata.

 

Misurazione dell’emoglobina glicata nel sangue

E’ un test importante per il monitoraggio dello zucchero nel sangue attraverso un prelievo capillare (puntura sul dito): quando vi si accumula troppo glucosio, infatti, le proteine e in particolare l’emoglobina tendono a modificarsi legandosi a una molecola di zucchero. Un’alta percentuale di questa emoglobina modificata indica “picchi” di zucchero nel sangue nelle settimane precedenti al test e possibili squilibri del metabolismo. Il test per l’emoglobina glicata è inoltre utilizzato per la diagnosi del diabete.

 

Test sulla coagulazione

Si tratta di un prelievo ematico che permette di analizzare il meccanismo della coagulazione e la presenza di disturbi dell’emostasi: il processo che l’organismo utilizza per la formazione di coaguli di sangue utili a fermare il sanguinamento. Il test del tempo di tromboplastina parziale (PTT) congiuntamente al test del tempo di protrombina (PT) determinano che tutte le componenti del processo emostatico funzionino correttamente e siano presenti in quantità sufficiente per la normale formazione del coagulo.




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