Quarta tappa agrodolce per la Bardiani-CSF al Giro d’Italia (Catania-Caltagirone di 198 km). Per il terzo giorno il #GreenTeam sale sul podio della corsa rosa grazie a Enrico Barbin, sempre leader della classifica scalatori e ancora protagonista in fuga. Il bergamasco ha fatto il pieno di punti, vincendo entrambi i GPM di giornata, e ora veste la maglia azzurra con 4 punti di vantaggio su Frapporti (11 vs 7).
Notizia amara invece per Andrea Guardini, costretto a fermarsi durante la tappa per un attacco febbrile, probabilmente di natura virale, accentuasi durante la notte.
Il veronese aveva accusato qualche sintomo di malessere già all'arrivo in Israele, anche a causa di una tracheite patita nei giorni appena precedenti la partenza. Il rendimento nelle prime tappe era stato condizionato anche da questo. Durante il giorno di riposo di ieri i sintomi si sono acuiti e oggi è stato costretto a ritirarsi.
"Ho passato una notte difficile ma non volevo mollare. Partita la tappa ho capito però che sarebbe stata durissima. Quando il ritardo dal gruppo ha superato i 15 minuti, con oltre metà tappa ancora da fare, ho dovuto alzare bandiera bianca. Sono molto dispiaciuto. Tenevo tantissimo a fare questo Giro e a dare il mio contributo alla squadra” ha spiegato il corridore.
Guardini rientrerà al piú presto a casa dove effettuerà accertamenti medici.
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