Giro d'Italia: Ulissi 18° nella impegnativa tappa di Arezzo pubblicato il 15/05/2016
Team LAMPRE-MERIDA

Ulissi 18° nella impegnativa tappa di Arezzo

Ulissi 18th in Arezzo demanding stage 

14 maggio 2016 

L'8^tappa del Giro d'Italia, la Foligno-Arezzo di 186 km, solleticava l'appetito di vittorie di Diego Ulissi, con una parte finale invitante e una retta d'arrivo in ascesa adatta alle caratteristiche del corridore della LAMPRE-MERIDA, il quale tra l'altro aveva conquistato un successo l'ultima volta che una frazione del Giro d'Italia aveva preso il via da Foligno (8^tappa Giro d'Italia 2014, arrivo a Montecopiolo).

L'epilogo della corsa odierna non ha però sorriso a Ulissi: troppo alto il ritmo imposto dalla Movistar sull'ultima salita di giornata, l'Alpe di Poti, un'ascesa di 2^categoria lunga 8,6 km con pendenze medie del 6,5% e massime al 14% e un settore di strada sterrata.
Il corridore della LAMPRE-MERIDA ha perso contatto dal gruppo dei migliori scalatori nel primo tratto di salita, scegliendo di non andare fuorigiri e impostando un passo che gli ha consentito di tenere sotto il minuto il ritardo.
Nella discesa verso Arezzo, il drappello di inseguitori nel quale pedalava Ulissi non è riuscito a recuperare terrenno sul gruppo degli uomini di classifica, giungendo al traguardo in 18^posizione con 51" di ritardo da Valverde.

La tappa è stata vinta da Brambilla, all'attacco nella prima parte di gara e solista di successo a partire dall'Alpe di Poti. La vittoria di tappa ha portato anche la maglia rosa al corridore veneto.

"Il primo tratto di salita era veramente impegnativo e il gruppo l'ha affrontato con un passo molto intenso - ha spiegato Ulissi (foto Bettini) - Sono rimasti nella prima parte del gruppo praticamente solo gli scalatori. 
Ho cercato di stringere i denti e perdere il meno possibile, non pedalavo male ma, come da mie caratteristiche, non ho il passo degli scalatori. 
Speravo che dopo lo scollinamento a 18,4 km dal traguardo e una lunga discesa, avrei potuto recuperare un po' di terreno, ma davanti sono andati forte e non c'è stato margine per provare a rientrare.
Peccato che la corsa abbia preso questa piega, perché l'ultimo chilometro mi piaceva molto e ci sono arrivato con gambe comunque ancora discretamente reattive.
Domani, con la cronometro, finisce una prima parte di Giro d'Italia nella quale mi sono tolto la grande soddisfazione della vittoria di Praia a Mare, ci sarà comunque spazio e modo per cercare di ripetersi".

ORDINE D'ARRIVO
1- Brambilla 4h14'05"
2- Montaguti 1'06"
3- Moser 1'27"
4- Venter 1'28"
5- De Marchi 1'33"
18- Ulissi 2'32"
48- Conti 5'05", 56- Niemiec 8'02", 58- Mori s.t., 145- Mohoric 18'05", 146- Petilli s.t., 155- Koshevoy s.t., 167- Modolo s.t., 174- Ferrari s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1- Brambilla 33h39'14"
2- Zakarin 23"
3- Kruijswik 33"
4- Valverde 36"
5- Nibali 45"
16- Ulissi 1'27"

 

The 8th stage of the Giro d'Italia, 186 km from Foligno to Arezzo, could inspire the appetite of victories of Diego Ulissi thanks a fairly demanding final part and the rising final straight.
Moreover, LAMPRE-MERIDA's cyclist had won the latest Giro d'Italia stage which had started from Foligno (2014 edition, 8th stage, arrival in Montecopiolo).

However, the epilogue of the stage did not smiled to Ulissi: the top climbers approached the Alpe di Poti (2nd categoy climb, 8,6 km at an average degree of 6,5% and maximum 14%, with one dirty road sector) at a very high speed, which forced the blue-fuchsia-green cyclist to lost contact to the group of the general classification contenders; he set a regular pace which allowed him to reach the summit of the climb with less than 1' of gap.
In the downhill to Arezzo, the chasing group of Ulissi could not bridge the gap and Diego completed the stage in 18th position at 51" to the top climbers.

The stage was won by Brambilla, who completed with a solo action a breakaway of 13 riders which had led the race for most part of the course. He's also the new pink jersey.

"The first part of the climb was very demanding and, moreover, the top climbers approached it at full speed - Ulissi explained (photo Bettini) - Only the climbers were in the main group on the climb, I tried to limit the gap and I did it fairly well, however in the descent we reduced the gap not as much as I would have liked because the pace of the main group was very high.
It's a pity that the race unfolded in this way that was more suitable for the pure climbers, because I really liked the final straight, which could have been very inspiring for me".

STAGE RESULTS
1- Brambilla 4h14'05"
2- Montaguti 1'06"
3- Moser 1'27"
4- Venter 1'28"
5- De Marchi 1'33"
18- Ulissi 2'32"
48- Conti 5'05", 56- Niemiec 8'02", 58- Mori s.t., 145- Mohoric 18'05", 146- Petilli s.t., 155- Koshevoy s.t., 167- Modolo s.t., 174- Ferrari s.t.

OVERALL CLASSIFICATION
1- Brambilla 33h39'14"
2- Zakarin 23"
3- Kruijswik 33"
4- Valverde 36"
5- Nibali 45"
16- Ulissi 1'27" 

sito internet: www.teamlampremerida.com

 



Tappa n. 8 – FOLIGNO - AREZZO


 

Percorso

Tappa mista di pianura e montagna. Prima parte lungo la valle del Tevere che si risale dopo aver passato Assisi e Perugia fino a Città di Castello. Si percorrono strade di media dimensione, con fondo a volte usurato e con tratti di carreggiata ristretta specie negli attraversamenti urbani. Dopo Città di Castello la corsa esce dalla valle del Tevere per affrontare il muro di Anghiari seguito dal GPM di Scheggia. Si arriva a Indicatore (TV) e Arezzo attraverso strade ondulate con alcuni passaggi urbani ristretti. Dopo un primo passaggio sul traguardo si affronta la salita dell’Alpe di Poti, caratterizzata da 6,4 km sterrati con pendenze anche a 2 cifre. Dal GPM discesa veloce sulla Foce dello Scopetone e quindi all’arrivo.





 

Ultimi km

Finale interamente cittadino. Discesa veloce dallo Scopetone con ampie curve fino a raggiungere la zona dello stadio. Si attraversa quindi il centro cittadino con alcuni passaggi tra strade con spartitraffico e rotatorie. Dopo l’ultimo km due curve a destra su ampie rotatorie e da segnalare il passaggio attraverso una porta medievale. Inizia quindi un breve tratto ripido di salita che porta (prima su asfalto e poi su lastricato) al rettilineo finale sempre in ascesa (circa 5%) di 200 m, largo 6 m su lastricato.


8 ª tappa,  sabato 14Foligno-Arezzo, 186 km 


Altimetria GPM

ultimi km



 

GIANLUCA BRAMBILLA: TAPPA E MAGLIA ROSA
Impresa ad Arezzo - il corridore italiano vince in solitaria e va in testa alla Classifica Generale

Arezzo, 14 maggio 2016 – Il corridore italiano Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step) ha vinto l'ottava tappa del 99º Giro d'Italia, da Foligno ad Arezzo di 186 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Moreno Moser (Cannondale Pro Cycling Team).

Con la vittoria di tappa il corridore italiano indossa anche la Maglia Rosa di leader della classifica generale della corsa.

RISULTATO FINALE
1 - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step) - 186 km in 4h14'05", media 43,922 km/h
2 - Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) a 1'06"
3 - Moreno Moser (Cannondale Pro Cycling Team) a 1'27"

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tim Wellens (Lotto Soudal)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
2 - Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 23"
3 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) a 33"



Il vincitore e nuova Maglia Rosa, subito dopo il traguardo, ha dichiarato: "È fantastico! Sin dall'inizio del Giro avevo deciso di puntare su questa tappa e ce l'ho fatta, anche se ancora non ci credo. Devo ringraziare moltissimo Matteo Trentin perché ha fatto un grandissimo lavoro. Ho cominciato io la fuga ma lui è il corridore che ha fatto la maggior parte del lavoro fino a che non sono partito sulla parte più dura della salita. Sono estasiato. Mi sta andando tutto bene quest'anno. La nascita di mia figlia Asia venti giorni fa mi ha cambiato la vita. È bellissimo".

Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.




TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 9 – CHIANTI CLASSICO STAGE (Cronometro Individuale) – Radda in Chianti - Greve in Chianti – 40,5 km
Cronometro individuale molto mossa sia altimetricamente che planimetricamente. Ondulata in leggera salita fino a Castellina in Chianti (Ril. Cron. 1), ondulata prevalentemente in discesa fino a Madonna di Pietracupa (Ril. Cron. 2) dove si percorrono circa 4 km a carreggiata ristretta. Seguono due salite dove la seconda (impegnativa) porta a Panzano in Chianti (Ril. Cron. 3); qui inizia l’ultima discesa che porta all’arrivo.
 
Ultimi km
Ultimi km in discesa fino ai 2 km dall’arrivo. Strade ampie e sostanzialmente rettilinee o con lievi semicurve. Da segnalare a 300 m dall’arrivo la curva finale quasi a U che immette nel tratto di centro storico che porta all’arrivo. Rettilineo finale pianeggiante (asfalto, lunghezza 180 m, larghezza 6 m).

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#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI
 

IL GIORNO DI BRAMBILLA: ATTACCO, TAPPA E MAGLIA ROSA
Il corridore dell'Etixx - Quick-Step osa e trionfa sul traguardo di Arezzo
I migliori della Generale terminano assieme. Assente il solo Dumoulin, attardato

Arezzo, 14 maggio 2016 – Un'italiano in Maglia Rosa dopo l'ottava tappa del Giro d’Italia, grazie alla vittoria in solitaria di Gianluca Brambilla dell'Etixx - Quick-Step sulle strade sterrate della Toscana. Doppio colpo: tappa e maglia. I favoriti alla vittoria finale sono arrivati insieme ad Arezzo, grande assente Tom Dumoulin che non è riuscito a mantenere il ritmo dei migliori nella parte cruciale della corsa.

Primo corridore a partire domani: Cheng Ji (Team Giant - Alpecin) - 12.40

INFORMAZIONI LOGISTICHE PER LA TAPPA DI DOMANI - SCARICARE QUI

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RISULTATO FINALE
1 - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step) - 186 km in 4h14'05", media 43,922 km/h
2 - Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) a 1'06"
3 - Moreno Moser (Cannondale Pro Cycling Team) a 1'27"


 


MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tim Wellens (Lotto Soudal)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
2 - Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 23"
3 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) a 33"


 

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Prima Maglia Rosa per Brambilla: nella sua carriera professionistica iniziata nel 2010 non era mai stato leader in una corsa a tappe
  • Podio inedito al Giro: Brambilla, Montaguti e Moser non erano mai finiti nei primi tre nella Corsa Rosa
  • Tre corridori italiani monopolizzano il podio per la prima volta dalla tappa di Lido di Jesolo dell’anno scorso (tappa 13: Modolo/Nizzolo/Viviani)


DICHIARAZIONI
Gianluca Brambilla ha dichiarato in conferenza stampa: “La fuga l’ho creata io in una discesa bagnata, poi dodici corridori tra cui il mio compagno di squadra Matteo Trentin mi hanno raggiunto. Lo ringrazio perché si è sacrificato per me. Mi sentivo bene ed ho attaccato sullo sterrato, per poi gestire il vantaggio fino all'arrivo. Quest’anno ho più fiducia nei miei mezzi e ci tenevo a fare un buon Giro. La Maglia Rosa è sempre stata il mio sogno. Non era programmata ma è difficile programmarla. Col mio peso, 58 chili, è inoltre difficile essere un buon cronoman, anche se due anni fa nella crono del Barolo mi sono difeso bene (5°) e il percorso di domani è un fac-simile di quello di allora. Andrò a tutta e se dovessi perdere la Maglia Rosa non ne farò un dramma. Rimarranno due settimane di corsa per fare ancora qualcosa di buono”.

La Maglia Rossa, André Greipel“L'inizio della tappa di oggi è stato velocissimo e non era assolutamente una tappa piatta. Mi sono risparmiato per la salita principale anche se ho fatto fatica a salire. Non è facile pilotare la bici da corsa sulle strade sterrate. Non mi sono preoccupato per la classifica della Maglia Rossa, sapevo sarei riuscito a tenerla”.

La Maglia Azzurra, Tim Wellens“Non mi sentivo al massimo oggi ed ho deciso di risparmiare energie per le tappe future, alcune mi piacciono molto. Senza lottare sono riuscito a tenere la Maglia Azzurra. Non ho ottenuto alcun punto oggi ma anche i miei rivali in classifica non erano nella fuga”.

La Maglia Bianca, Bob Jungels“Il risultato di oggi mi rende davvero felice, anche se nel finale non ho avuto le gambe per stare con i grandi nomi. È un gran giorno per la nostra squadra. Abbiamo corso benissimo con Matteo [Trentin] e Gianluca [Brambilla] nella fuga. Era lo scenario ideale per l'Etixx - Quick-Step: le altre squadre hanno dovuto lavorare ma nessuno se ne è presa la responsabilità in prima persona, la Giant - Alpecin è rimasta sola. Non ho finito troppo lontano e domani dirò la mia. Sarà una crono difficilissima, ci saranno grandi distacchi ma penso che un fattore importante lo giocherà il meteo. È uno dei momenti chiave di questo Giro. Finiamo la prima settimana con due maglie, la Rosa e la Bianca, è meraviglioso”.



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 9 – CHIANTI CLASSICO STAGE (Cronometro Individuale) – Radda in Chianti - Greve in Chianti – 40,5 km
Cronometro individuale molto mossa sia altimetricamente che planimetricamente. Ondulata in leggera salita fino a Castellina in Chianti (Ril. Cron. 1), ondulata prevalentemente in discesa fino a Madonna di Pietracupa (Ril. Cron. 2) dove si percorrono circa 4 km a carreggiata ristretta. Seguono due salite dove la seconda (impegnativa) porta a Panzano in Chianti (Ril. Cron. 3); qui inizia l’ultima discesa che porta all’arrivo.
 
Ultimi km
Ultimi km in discesa fino ai 2 km dall’arrivo. Strade ampie e sostanzialmente rettilinee o con lievi semicurve. Da segnalare a 300 m dall’arrivo la curva finale quasi a U che immette nel tratto di centro storico che porta all’arrivo. Rettilineo finale pianeggiante (asfalto, lunghezza 180 m, larghezza 6 m).



PUNTI D'INTERESSE
RADDA IN CHIANTI – km 0
Radda in Chianti, in provincia di Siena, è un piccolo, suggestivo centro nella zona collinare all’inizio delle valli d’Arbia e di Pesa e propone una struttura urbanistica del centro, racchiuso in parte fra mura, di stampo medievale. Presenta edifici d’interesse quali il Palazzo del Podestà, il Palazzo Minucci, la Prepositura di San Niccolò d’origine romanica, a Pieve di S.Maria Novella, la villa di Albola, il castello di Albola che sorge su un’altura fra i boschi, unitamente ad altri motivi. In località La Croce è visitabile un sito archeologico romano.
 
CASTELLINA IN CHIANTI (rilevamento cronometrico) – km 11,6
Segue Castellina in Chianti (primo Rilevamento cronometrico) altra piacevole località con vari siti di rilevanza, fra cui la Rocca. Il Tumulo di Montecalvario, la Necropoli del Poggino, in località Fonterutoli, rimandano all’epoca etrusca. Si supera poi la località Macia Morta, allo spartiacque fra la Val di Pesa e la Val d’Elsa, la pieve romanica di San Donato in Poggio.
 
MADONNA DI PIETRACUPA (rilevamento cronometrico) – km 22,3
Si è in provincia di Firenze, nel Parco Botanico del Chianti. A Madonna di Pietracupa è sito il Santuario della Madonna delle Grazie.
 
PANZANO IN CHIANTI (rilevamento cronometrico) – km 33,7
Dopo la Pieve romanica di San Leolino, Panzano in Chianti è noto per il suo Castello.
 
GREVE IN CHIANTI – km 40,5
Il capoluogo comunale presenta la caratteristica piazza principale, a forma di triangolo allungato, al centro la statua di Giovanni da Verrazzano, qui nato nel 1485 circa (e morto all’isola di Abaco nel 1528). Esploratore e navigatore della Costa Atlantica americana fu il primo a raggiungere, fra altre mete, la baia dove sorge New York. Era il 17 aprile del 1524. Un merito che gli fu riconosciuto solo in tempi assai recenti e dal 1964 è a lui dedicato il famoso ponte che congiunge, con struttura ardita, Staten Island a Brooklyn, sulla foce del fiume Hudson.
 
Greve in Chianti è sempre stato un importante e frequentato centro di commerci per la sua posizione con testimonianze architettoniche, civili, religiose e militari, che scandiscono la sua lunga storia. Fra questi c'è il borgo di Montefioralle con l’insediamento medievale a pianta ellittica, contornato da mura che terminano nella poderosa struttura del Cassero e la chiesa di S.Stefano. La principale delle varie chiese di Greve in Chianti è la propositurale di Santa Croce mentre è pure da ricordare la Pieve di S.Donato a Mugnano. Per il versante civile si propongono in evidenza Villa Brody, Villa Vignamaggio e il Teatro Boito. Nella cappella del Castello di Verrazzano si conserva una tavola del famoso pittore fiorentino Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio (1449-1494). Altri Castelli sono quelli di Uzzano, Vicchiomaggio e Mugnano.



COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI



 

 
 

BUONGIORNO DALLA TAPPA 8 DEL GIRO D’ITALIA
La Corsa Rosa affronta l'atteso sterrato dell'Alpe di Poti

Foligno, 14 maggio 2016 – Buongiorno dall'ottava tappa del Giro d'Italia, da Foligno ad Arezzo di 186 km, tappa collinare con nel finale l'attesa salita sullo sterrato dell'Alpe di Poti.

La corsa ha passato il km 0 alle ore 12.27 con il gruppo forte di 190 corridori.

METEO
Foligno: Variabile, 16°C. Vento: moderato – 22 kmh.
Arezzo (17.15 - Arrivo): Pioggia, 18°C. Vento: debole – 6 kmh.

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MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tim Wellens (Lotto Soudal)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al secondo traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 45 punti per la classifica della Maglia Rossa e 22 punti per quella di miglior scalatore.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
2 - Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 26"
3 - Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 28"



Tappa n. 8 – FOLIGNO - AREZZO – 186 km
Arrivo: 17.15 circa
Quartiertappa: Liceo Scientifico Sportivo “F. Redi”, via Leone Leoni, 38

Percorso
Tappa mista di pianura e montagna. Prima parte lungo la valle del Tevere che si risale dopo aver passato Assisi e Perugia fino a Città di Castello. Si percorrono strade di media dimensione, con fondo a volte usurato e con tratti di carreggiata ristretta specie negli attraversamenti urbani. Dopo Città di Castello la corsa esce dalla valle del Tevere per affrontare il muro di Anghiari seguito dal GPM di Scheggia. Si arriva a Indicatore (TV) e Arezzo attraverso strade ondulate con alcuni passaggi urbani ristretti. Dopo un primo passaggio sul traguardo si affronta la salita dell’Alpe di Poti, caratterizzata da 6,4 km sterrati con pendenze anche a 2 cifre. Dal GPM discesa veloce sulla Foce dello Scopetone e quindi all’arrivo.

Ultimi km
Finale interamente cittadino. Discesa veloce dallo Scopetone con ampie curve fino a raggiungere la zona dello stadio. Si attraversa quindi il centro cittadino con alcuni passaggi tra strade con spartitraffico e rotatorie. Dopo l’ultimo km due curve a destra su ampie rotatorie e da segnalare il passaggio attraverso una porta medievale. Inizia quindi un breve tratto ripido di salita che porta (prima su asfalto e poi su lastricato) al rettilineo finale sempre in ascesa (circa 5%) di 200 m, largo 6 m su lastricato.

PUNTI D'INTERESSE
FOLIGNO – km 0
Oltre agli arrivi e partenze del 1968 e 2014, è stata la partenza della cronometro Foligno-Assisi del Giro d’Italia 1995. Era la seconda tappa e lo svizzero Toni Rominger sfilò la maglia rosa a Mario Cipollini e la difese poi, ininterrottamente, fino alla conclusione di Milano. Di Foligno l’astrofisico Paolo Maffei (1926-2009) scienziato di fama internazionale, fu tra i pionieri in astronomia della ricerca nell’infrarosso.
 
SPELLO – km 3 e ASSISI – km 15
Si trova subito Spello, sulle falde del monte Subasio, bellissima cittadina con conformazione urbana suggestiva e caratteristica, ricca di memorie romane e la cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio(1452 circa-1513), con una fertile agricoltura. E, in successione, si trova la meravigliosa visione di Assisi, autentico scrigno di gioielli architettonici e artistici in profusione, nota in tutto il mondo per la peculiare bellezza e storia. Assisi è conosciuta per essere la città di San Francesco (1181 oppure 1182-1226) e di Santa Chiara (1193 circa-1253), entrambi proclamati “patroni d’Italia”.
 
La basilica di San Francesco è il luogo che dal 1230 conserva le spoglie del santo. Nel 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Definito profeta della pace dal pontefice Giovanni Paolo II, nella città di san Francesco si tengono il Festival internazionale per la Pace (settembre) e la Marcia per la pace Perugia-Assisi, (settembre/ottobre con cadenza biennale).
 
UMBERTIDE (traguardo volante) – km 64
Il tracciato entra nell’esteso territorio di Perugia che sorge, con la sua nobile parte storica e i suoi pregevoli motivi architettonici, nelle alture che sovrastano la valle del Tevere interessata dall’itinerario della corsa passando per le località di Piccione, Casa del Diavolo e Resina. Umbertide (TV di tappa) si propone con le sue varie attività agricole e industriali e edifici, civili e religiosi, di rilevanza architettonica e con opere di Luca Signorelli e del Pinturicchio. Di rilievo è pure il Castello di Civitella Ranieri, a circa tre chilometri dalla città, circondato da un bosco.
 
MONTERCHI (zona rifornimento) – km 97
 
SCHEGGIA (GPM) – km 120
Si sale verso il GPM (3^cat.) di Scheggia, passando per Anghiari, inserito tra i Borghi più belli d'Italia, Paese Bandiera Arancione e Città Slow (città del buon vivere). La fama di Anghiari nasce dal fatto di essere stata teatro della Battaglia combattuta nell'anno 1440 tra i Fiorentini e i Milanesi, e in seguito dipinta da Leonardo da Vinci.
 
INDICATORE (traguardo volante) – km 146
 
AREZZO (passaggio) – km 154
Arezzo, nel suo estesissimo e vario territorio, conta circa centomila abitanti, ha una lunga storia che parte degli Etruschi e passa per i Romani per vivere un fiorente periodo come libero comune dopo il primo millennio. La battaglia di Campaldino, nei pressi di Poppi, del 1289 segnò la sconfitta degli aretini, in gran parte Ghibellini, contro Firenze e Siena, guelfi, determinando, in un certo senso, l’assoggettamento di Arezzo a Firenze. Dante Alighieri prese parte alla battaglia fra le fila di Firenze. Durante il periodo del Granducato di Toscana guidato dai Medici, attorno alla metà del Millecinquecento, la ristrutturazione urbanistica determinò la perdita di vari edifici risalenti al periodo etrusco e romano e il centro storico assunse l’aspetto e la conformazione, apprezzati, che lo connotano tuttora. Durante la ristrutturazione furono riportate alla luce la statua romana della Minerva e la scultura della chimera etrusca, opere simbolo di Arezzo.
 
ALPE DI POTI (GPM) – km 168
 
AREZZO – km 186
La città annovera tra le sue opere simbolo il Duomo gotico, con affreschi di Pier della Francesca, la chiesa di San Damiano, pure del Trecento, con un crocefisso in legno del Cimabue, la Basilica di San Francesco, la Fortezza Medicea, la Loggia e la casa del Vasari, Piazza Grande, la Fortezza Medicea.
Gaio Cilnio Mecenate (68-8 a.C.), il “ministro” della cultura dell’imperatore Augusto il cui nome si perpetua con il termine mecenatismo, Francesco Petrarca (1304-Arquà 1374), Pietro Aretino (1492-Venezia 1556), poeta e scrittore, Giorgio Vasari (1511-1574), pittore, architetto e storico dell’arte, sono fra i molti personaggi che hanno illustrato la città.
La Giostra del Saracino, torneo cavalleresco di lunga tradizione dove si sfidano quattro quartieri della città, ha luogo nella spettacolare cornice del centro la sera del penultimo sabato di giugno con replica il pomeriggio della prima domenica di settembre.
Il Giro d’Italia ha posto qui un traguardo di tappa per undici volte: 1925 Girardengo, 1928 Binda, 1937 Olmo, 1940 Volpi, 1950 Maggini, 1959 Pellegrini, 1963 Bariviera, 1981 Renosto, 1992 Sciandri e bis di Cipollini nel 1997 e 2003.

COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.



GIRO D’ITALIA – RIDE GREEN
Raccolti ieri quasi 2.900 kg di rifiuti, di cui l'82% è stato riciclato. Dato molto buono: la quota obiettivo 90% si avvicina.


#Giro




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