Josef CERNY si aggiudica la Tappa “fantasia” di ASTI.
La MORBENGO-ASTI è una Tappa di recupero forze, dopo la tremenda tappa precedente, si sviluppa in 258 Km. (la più lunga dell'intero giro) di strada pianeggiante. Sicuramente adatta ai velocisti che avranno l'ultima possibilità, chi di guadagnare punti e chi secondi in classifica, per il tour finale a Milano.
Da MORBENGO (In Provincia di Sondrio è famosa per il suo “museo scientifico”, tra i più importanti di tutta la regione) si segue il lato nord della Valle fino all'imbocco del Lago di Como. L'intero tragitto è caratterizzato da molte gallerie e di centri abitati quali: Saronno, Mortara, Casale Monferrato fino ad arrivare ad ASTI (In Piemonte, città del Vino, sicuramente dolci: come la Malvasia ed il Barbera nero).
La corsa attraversa tutta la Pianura Padana su strade rettilinee e solo negli ultimi 5 Km, in entrata in Città, vi saranno alcune rotatorie e due curve che porteranno direttamente al traguardo finale posto in Piazza Vittorio Alfieri.
LA GARA
Partenza di MORBENGO, tutto è pronto, ma i 133 (escluso per doping ai controlli del 15 e 16 ottobre: Matteo SPREAFICO della Vini Zabù) corridori iniziano una protesta per la dura gara dello Stelvio e del poco riposo effettuato per l'avvicinamento della 19° tappa. Pertanto dopo un dialogo con l'organizzazione si stabilisce di effettuare, a titolo simbolico, la partenza di gruppo a MORBENGO (sospesa poi dopo 8 Km appena dopo il centro abitato) per accorciare la Tappa odierna di 150 Km. La frazione ripartirà con qualche ora di ritardo, appena i corridori saranno trasferiti con i pullman, ad ABBIATEGRASSO.
Sicuramente una decisione che farà discutere, in questo Giro già di per se anomalo, il variare il kilometraggio a discrezione delle squadre sembra clamoroso!
Eppure così è stato deciso sebbene Stefano Allocchio, direttore della Corsa, non condivide la scelta dei corridori, “stiamo gestendo la situazione per portare al termine la gara”.
In un piazzale di una fabbrica dismessa che costruiva televisori giungono i pullman, scortati dalla polizia, delle squadre e finalmente il via: sotto una pioggia battente, il trenino Rosa inizia i suoi 124 Km.in direzione ASTI.
Ritmo molto sostenuto, situazione in continuo divenire, al passaggio di VIGEVANO, Simon PELLAUD (Andreoni Giocattoli-Sidermec) guadagna punti fondamentali, segue a ruota CERNY e CAMPENAERTS. Il gruppo, appena dietro, perde 1' 13”.
Ai meno 90 il gruppo si avvicina, a soli 30” come prevedibile, in testa a tirare il treno della BORA e subito dietro i ragazzi della Quick-Step e la FDJ (ma con ALMEIDA leggermente attardato a 25”).
Giovanni CARBONI e Jacopo MOSCA prendono il gruppetto di testa con altri 12 corridori e guadagnano, al momento, 40” dal gruppo compatto che segue. La pioggia ha mollato leggermente la presa e per fortuna sembra proseguire tutto per il meglio con una velocità media di oltre in 55 Km/ora. Mancano 60 Km. Al traguardo e la situazione non cambia.
Ai 40 Km. dall'arrivo il ritardo sale a 7' 42” dal gruppo, in fuga ancora 14 corridori, tra i quali sempre l'italiano Carboni (BCF), Mosca (TFS), Pellaud (ANS), Clarke (EF1).
Alla testa del gruppo maglia Rosa la Sunweb, alla velocità di crociera, Peter SAGAN è attardato e con oggi cade ogni possibilità per la corsa alla maglia Ciclamino sempre salda sulle spalle del Francese DEMARE.
La corsa entra in Piemonte, la maglia Rosa Wilco KELDERMAN (Team Sunweb) resta nel gruppo a rincorrere ma sembra non avere troppa fretta quest'oggi di raggiungere i fuggitivi (quasi 9 minuti il ritardo).
Ai 30 Km. un gran movimento tra i fuggitivi che viaggiano a trenino studiandosi. A MASIO, partono in fuga sei corridori: Mathis, Cerny, Mosca, Pellaud, Holmes, Clarke con 18” di vantaggio.
Ai meno 20 vi è la fuga di Josef Cerny (CCC) che spezza il gruppetto di testa che guadagna strada e macina secondi volando ad oltre 85 Km/ora. Il Leader CERNY passa sotto il cartello dei 15 Km e sembra avere in mano la gara, dietro un gruppetto di 5 corridori lo inseguono a 39”, la maglia Rosa segnalata ad 12 minuti. I cinque dietro danno cambi regolari, ma guadagnano poco, e mancano 5 Km all'arrivo e il ritardo (dei 5 a rincorrere) scende a 24”. Ai meno 3 Km il Ceco sempre in fuga ma il gruppetto e sempre più vicino, a meno 17”, e la gara e sempre aperta. Ultimo Kilometro, dopo venti Km di fuga, Josef CERNY (CCC) taglia il traguardo di ASTI. Per lui la prima vittoria da Professionista e prima vittoria al Giro. Il gruppo giunge con un ritardo di 11' 50” e la maglia Rosa è sempre sulle spalle di Wilco KELDERMAN, tutto si deciderà domani, con la Tappa del Sestriere a 2000 mt slm.
Paolo Comba dal 103° Giro d'Italia per BIKENEWS.IT
ÄŒERNÝ, FUGA PER LA VITTORIA Il corridore ceco si impone per distacco. Nessun cambio nella generale alla vigilia dell'ultima tappa di montagna con la tripla scalata a Sestriere
Asti, 23 ottobre 2020 –Josef ÄŒerný (CCC Team) ha vinto in solitaria la tappa 19, il cui percorso originale da Morbegno ad Asti è stato accorciato da 258 a 124 km.
Il corridore ceco è andato in fuga con altri attaccanti dopo il km 0 di Abbiategrasso, per staccare i compagni di fuga nel finale e imporsi in solitaria ad Asti. Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling) e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo) hanno completato il podio mentre Wilco Kelderman (Team Sunweb) ha conservato la Maglia Rosa alla vigilia dell'ultimo weekend del Giro d'Italia con la tripla scalata a Sestriere e la crono finale di Milano.
LE PILLOLE STATISTICHE
Prima vittoria al Giro d'Italia per Josef Cerny: è la 9^ vittoria per la Repubblica Ceca, la prima dalla 19^ tappa del 2012, quando Roman Kreuziger vinse all’Alpe di Pampeago.
Con la 9^ vittoria di tappa, la Repubblica Ceca raggiunge la Svezia al 17° posto di tutti i tempi.
Primo podio per Jacopo Mosca (3°).
19^ tappa: Solo un atleta olandese nella storia del Giro d'Italia era stato al comando della generale oltre la 18^ tappa: Tom Dumoulin, quando prese la Maglia Rosa nell’ultima frazione del 2017, la 21^, con cui si aggiudicò la Corsa Rosa (cronometro Monza-Milano).
Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup, ha seguito le fasi finali della tappa. Qui applaude il passaggio dei corridori a Masio, suo paese natale
RISULTATO DI TAPPA 1 - Josef ÄŒerný (CCC Team) - 124 km in 2h30'40", media 49.381 km/h 2 - Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling Team) a 18" 3 - Jacopo Mosca (Trek - Segafredo) a 26”
CLASSIFICA GENERALE 1 - Wilco Kelderman (Team Sunweb)
2 - Jai Hindley (Team Sunweb) a 12”
3 - Tao Geoghegan Hart (Team Ineos Grenadiers) a 15”
4 - Pello Bilbao (Bahrain - McLaren) a 1'19"
5 - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step) at 2'16"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Wilco Kelderman (Team Sunweb)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti - Arnaud Démare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Jai Hindley (Team Sunweb)
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Josef ÄŒerný: "Ho vinto una tappa del Giro d'Italia! È stato fantastico alzare le braccia al cielo sul traguardo. Mi rende davvero felice. Mi sono divertito durante la fuga, è stata un po' una lotteria. Sono contento di avere ancora buone gambe dopo lo Stelvio. Che bello vincere al Giro!".
La Maglia Rosa Wilco Kelderman: "È stato bello correre con la Maglia Rosa. Sono contento della decisione di accorciare la tappa. Oggi è stata una buona giornata per recuperare. Domani dovrò seguire i corridori del Team Ineos Grenadiers. Hanno dimostrato di essere forti ma la tappa di domani non è così dura come quella di ieri. Sarà un grande giorno, darò tutto".
La Maglia Ciclamino Arnaud Démare:"Dopo quattro vittorie in questo Giro il nostro obiettivo oggi era difendere la Maglia Ciclamino. Non volevamo correre nessun rischio. La fuga è andata quando il team Bora - Hansgrohe ha smesso di tirare in gruppo. Questo risultato ci va bene per la Classifica a Punti".
LA TAPPA DI DOMANI
Ritrovo di partenza:
h 9.40 Piazza Duomo - Alba (CN) Incolonnamento e sfilata cittadina:
h 11.00
Percorso
Tappa alpina di oltre 3500 m di dislivello. Dopo una fase di avvicinamento da Alba fino a Pinerolo attraverso la pianura per strade mediamente ampie e rettilinee si inizia la lunghissima salita pedalabile per il primo passaggio a Sestriere (non si passa sul traguardo). Discesa fino a Cesana Torinese per risalire a Sestriere attraverso Sauze di Cesana. Si passa quindi sul traguardo con l’assegnazione di un GPM. Nuova discesa su Cesana Torinese per un secondo giro di circuito e arrivo in salita a Sestriere.
Ultimi km
Ultimi chilometri tutti sulla sp.215 con carreggiata di media ampiezza e ben pavimentata. Da segnalare una breve galleria (100 m) in località Grangesises e una piccola rotatoria ai 300 m dall’arrivo. Rettilineo d’arrivo di 250 m su asfalto largo 7 m.
COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 20 del Giro d'Italia sono disponibili a questolink.
Josef ÄŒerný takes a superb solo victory on Giro d’Italia stage 19
23 October 2020, Asti (ITA)
Josef ÄŒerný was able to celebrate in style as he rode down the finishing straight on Giro d’Italia stage 19 after an impressive 20-kilometer solo effort saw him secure the biggest victory of his career to date.
ÄŒerný, the Czech national time trial champion, showed off his power and speed in the closing kilometers of the shortened stage after a stinging attack off the front of the day’s 14-rider breakaway saw him ride away from the rest of the group, which had amassed a sizeable advantage of more than 10 minutes after the peloton sat up.
Despite a concerted effort from the five remaining chasers behind him, ÄŒerný dug deep and was able to maintain an advantage of around 20 seconds going into the final three kilometers of the 124-kilometer race before finally raising his hands in the air with delight after securing the stage win.
ÄŒerný’s first Grand Tour stage win, and his first WorldTour victory, comes off the back of two strong time trial performances already at the Giro d’Italia, sixth in stage one and fifth on stage 14.
The Winner’s Interview with Josef ÄŒerný
Josef, congratulations! How does it feel to take your first Grand Tour win?
“I still cannot believe it but it is a really nice feeling. I didn’t believe it until I was about 500 meters to go. I still had about 25-30 seconds in the last ten kilometres but it was a full headwind. I thought I could I could do it and I was pushing hard and now I’m here after crossing first in the finish line. It’s unbelievable. I cannot describe it, it was just incredible. I try so much and today, I have achieved my dream. I am really happy for my team, my family, and my girlfriend.”
Talk us through today’s shortened stage.
“It was a strange day and it was a very difficult moment. We had three really heavy days in the mountains in the last days and today, it was raining full gas. I was really happy the organizer shortened the stage but it was still a hard day. I think history will not ask me if I won a shortened stage or a longer stage, I just won the stage. It’s really nice to have the hands in the air in the finish line. I was lucky in the breakaway and we were working well together and in the final, it was just about who had the better legs.”
After two good results in the time trials, you now have a stage win. How has the Giro d’italia been for you?
“This Giro d’Italia has been really special for me. I was happy with my results in the time trials and I’m looking forward to the final one in Milan. But to win a road stage is really special. I enjoy the fight in the breakaway because it’s a lottery. I was happy that I had good legs after the Stelvio yesterday and I’m happy I was able to show what I can do.”
23.10.2020
BARDIANI CSF FAIZANÈ: 9° POSTO DI GIOVANNI CARBONI AL TERMINE DELLA FUGA DI GIORNATA.
Top10 di Giovanni Carboni nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia. Giornata caratterizzata dalla protesta di alcuni corridori al via che ha portato alla riduzione della tappa odierna. Alla ripartenza di Vigevano scatta la fuga composta da 14 atleti con Giovanni Carboni bravo a inserirsi nell’azione giunta fino al traguardo chiudendo in nona posizione.
Asti, 23.10.2020
Diciannovesima tappa del Giro d’Italia ed è di nuovo fuga. Ancora una fuga al traguardo e nuovamente la Bardiani CSF Faizanè presente con Giovanni Carboni che coglie così la sua prima top10 nel Giro d’Italia n.103.
Tappa con partenza a Morbegno neutralizzata e ripresa con nuova partenza da Abbiategrasso. Subito parte una fuga che dopo una serie di scatti e controbatti si va a comporre di 14 unità. Tra questi bravo a inserirsi per la Bardiani CSF Faizanè Giovanni Carboni. I 14 collaborano attivamente senza saltare cambi rispondendo così per alcune decine di km al treno della Bora che tenta invano di tenere chiusa la corsa. La fuga prende quindi il largo e iniziano i tentativi tra gli uomini di testa per provare la vittoria di tappa. “Sono stato tra i primi a rompere gli indugi per provare ad arrivare con un gruppetto ancora più ristretto a giocarmi le chance di vittoria. Quando ho visto Victor Campenaerts gli sono andato a ruota perché so che quando lui parte è difficile andarlo a chiudere e abbiamo provato ad andar via in due. Purtroppo da dietro hanno reagito bene e le gambe non hanno reagito ai successivi tentativi chi ha vinto ne aveva più di me. La fuga si è divisa in cinque gruppetti e io sono arrivato nel terzo chiudendo comunque con una buona top10.”
Domani la ventesima frazione vedrà nuovamente protagoniste le montagne, con la tripla scalata al Sestriere.
Foto 1: Giovanni Carboni in azione nella tappa 19.
Foto 2: Gli atleti del team Bardiani CSF Faizanè regolarmente schierati in partenza a Morbegno.
All images can be used for editorial purpose only. Credits Bardiani - CSF - Faizanè & Bettini Photo
BARDIANI CSF FAIZANÈ: 9TH PLACE FOR GIOVANNI CARBONI AT THE END OF THE BREAKAWAY OF THE DAY.
Top10 di Giovanni Carboni nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia. Giornata caratterizzata dalla protesta di alcuni corridori al via che ha portato alla riduzione della tappa odierna. Alla ripartenza di Vigevano scatta la fuga composta da 14 atleti con Giovanni Carboni bravo a inserirsi nell’azione giunta fino al traguardo chiudendo in nona posizione.
Asti, 23.10.2020
Nineteenth stage of the Giro d’Italia and it is again a breakaway to join the finish-line and again Bardiani CSF Faizanè inside with Giovanni Carboni who thus captures his first top 10 in the Giro d’Italia n.103.
Stage starting in Morbegno neutralized and resumed with a new departure from Vigevano. Immediately a breakaway starts which, after a series tentatives is composed of 14 riders. Among them Giovanni Carboni representing Bardiani CSF Faizanè team. The 14 riders procede with a good collaboration actively without skipping changes, thus responding for a few tens of km to the Bora train that tries in vain to keep the race closed. The escape then takes off and attempts begin among the leading men to prove the stage victory.
“I was among the first to start an action inside the breakway, to try to arrive with an even smaller group to play my chances of victory. When I saw Victor Campenaerts I went back on his wheel because I know that when he leaves it is difficult to close him and we tried to leave in two. Unfortunately they reacted well from behind and the legs did not react to subsequent attempts, whoever won had more than me. The breakaway was divided into five groups and I finished in third, finishing with a good top 10 anyway. "
Tomorrow the twentieth stage will see the mountains again as protagonists, with the triple climb to Sestriere.
BUONGIORNO DALLA TAPPA 19 DEL GIRO D’ITALIA Dopo l'incolonnamento e la sfilata cittadina di Morbegno, la tappa è stata neutralizzata; la corsa è ripartita da Abbiategrasso alle 14:31 e arriverà ad Asti dopo 124 km
Il via ufficiale da Abbiategrasso
Abbiategrasso, 23 ottobre 2020 –Buongiorno dalla diciannovesima tappa del 103^ Giro d'Italia, in programma dal 3 al 25 ottobre e organizzato da RCS Sport.
La tappa è stata neutralizzata dopo l'incolonamento e sfilata cittadina a Morbegno. La corsa è ripartita da Abbiategrasso alle ore 14:31 con il gruppo forte di 133 corridori.
Non è partito il dorsale n.215 - Matteo Spreafico (Vini Zabu' - Brado - KTM).
Invariati i traguardi volanti di Vigevano e Masio (Abbazia) e l'arrivo di Asti, dopo 124 km.
Nella tappa di oggi, la lista dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon può essere scaricata da questo link.
CLASSIFICA GENERALE 1 - Wilco Kelderman (Team Sunweb)
2 - Jai Hindley (Team Sunweb) a 12”
3 - Tao Geoghegan Hart (Team Ineos Grenadiers) a 15”
4 - Pello Bilbao (Bahrain - McLaren) a 1'19"
5 - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step) a 2'16"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Wilco Kelderman (Team Sunweb)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti - Arnaud Démare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Jai Hindley (Team Sunweb)
COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 19 del Giro d'Italia sono disponibili a questo link.
La partenza da Morbegno
RIDE GREEN
La volata finale del progetto Ride Green è lanciata: grazie ai partner Eurosintex, Greentire, Corepla e Ricrea anche in questa tappa sono stati differenziati i 1.613 kg di rifiuti raccolti, di cui l’89% sarà avviato riciclo attraverso i consorzi di filiera e le piattaforme di riciclo del territorio, dando così un contributo all’economia circolare e evitando emissioni.
Presente alla partenza da Morbegno anche Elisa Longo Borghini, ciclista che corre per il team Trek-Segafredo, medaglia di bronzo olimpica in linea nel 2016 e mondiale in linea nel 2012 e nel 2020, nonché cinque volte campionessa nazionale, quattro a cronometro e una in linea