Arabba si tinge di rosa, il colore di enrosadira, il fenomeno naturale che tinteggia le pareti delle Dolomiti, Patrimonio mondiale UNESCO, ma anche il colore del Giro d’Italia che quel giorno prevede il “tappone”, cioè la frazione più avvicente e spettacolare della Corsa Rosa, una prova a 5 stelle. Si va da Alpago (BL) a Corvara in Val Badia e, durante i 210 km del percorso, il Giro transita due volte nel centro di Arabba, eleggendo pertanto il paese a palcoscenico privilegiato per vivere in prima persona le emozioni della Corsa Rosa. All’interno della tappa, il doppio passaggio da Arabba è collocato in modo estremamente strategico: al primo attraversamento, al km 85, ipotizzato intorno alle 13.15, è previsto il primo Traguardo Volante di tappa, trampolino di lancio ideale all’ingresso del SellaRonda. Un’occasione invitante per corridori coraggiosi di cuore e agili di gamba che “vogliano provarci da lontano”, come si dice in gergo, magari spiccando il volo proprio da Arabba verso i 33 tornanti del Passo Pordoi. Intorno alle 15.00, il secondo passaggio, con i coltelli di Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo nelle gambe, in direzione Pieve di Livinallongo e, poi, l’impegnativa ascesa al Giau.