DAMIANO CUNEGO CONSERVA LA MAGLIA AZZURRA AL GIRO D’ITALIA CON UNA GRANDE TAPPA IN FUGA.
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Damiano Cunego, insieme al compagno di squadra Grega Bole, si inserisce nella fuga di giornata e con grande grinta mantiene la maglia azzurra di leader della montagna andando a punti in tre dei quattro GPM di giornata in una tappa molto dura e selettiva che ha delineato anche la corsa per la maglia Rosa.
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Cividale del Friuli, 20 maggio, tappa 13. - Un’altra grande tappa al Giro d’Italia per il team NIPPO Vini Fantini. In una gara dal ritmo molto sostenuto e con 4 GPM, due di prima e due di seconda categoria, Damiano Cunego è fra i protagonisti di giornata impegnato a mantenere una maglia azzurra di miglior scalatore che anche oggi è confermata. Sin dal mattino il gruppo si spezza in due tronconi con circa 30 attaccanti, tra i quali gli #OrangeBlue Damiano Cunego e Grega Bole. Sin dal primo GPM si accende la sfida per la maglia azzurra dove al termine dello sprint vi è anche un contatto fortuito tra Damiano Cunego e Giovanni Visconti, altro grande attaccante di giornata del team Movistar, che il capitano #OrangeBlue ha commentato così: “Stavo dando l’ultimo colpo di reni allo sprint del primo GPM di giornata quando sono sbucati due massaggiatori dal nulla da dietro la curva e ho dovuto scartarli d’istinto, ma sulla sinistra è sbucato un Movistar che ho poi scoperto essere Visconti, purtroppo ci siamo agganciati, lui è caduto e a me si è solo sganciato il pedale ma sono riuscito a restare in piedi. Ci tengo a scusarmi con lui, so bene quanto è brutto cadere e spero che Giovanni stia bene, ho visto che ha concluso la gara molto bene e sono contento per lui. Oggi è stata una bella sfida, dura su ogni asperità ma sono davvero felice di aver tenuto molto bene sulle prime tre raccogliendo punti importanti per restare leader della classifica di miglior scalatore. Una bella soddisfazione per me e per tutto il team che sta lottando e onorando questo Giro d’Italia tappa dopo tappa.”
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DAMIANO CUNEGO, KEEP THE BLUE JERSEY IN GIRO D’ITALIA WITH A GREAT ESCAPING STAGE. |
Damiano Cunego, together with the teammates Grega Bole, is inside the first action of the day, with great determination he kept the King of The Mountain Blue Jersey leadership taking points in 3 of 4 GPM of the day in a very strong stage that designed also the Pink Jersey battle.
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Cividale del Friuli, 20 of May, stage 13. - Another great stage in Giro d’Italia for the NIPPO Vini Fantini team. A race with a strong rhythm and with 4 GPM, two of first category and two of second category. Damiano Cunego is among most active riders of the stage, with the aim of maintain and increase his leadership in the Blue Jersey ranking.. Since from the morning an escape of 30 riders, among them Damiano Cunego and Grega Bole from the NIPPO Vini Fantini team. Since from the first GPM of the day the challenge is hard with many competitors, first of all Giovanni Visconti, one of best riders of today from Movistar team. On the first GPM also a contact between Cunego and Visconti that the #OrangeBlue captain comments with this words: “I was in the very end of the sprint and two masseur on the right jump out on my right so as instinct I moved on the left thinking of being alone. Only in last moment I’ve seen a Movistar coming and later I knew he was Visconti, that unfortunately in the contact falls down. I want to apologize with him, I know very well how bad is falling down. I hope he is fine, for sure later he made a great stage, I want to congratulate with him. Today for me too has been a great stage, I’m very happy to have been active on 3 of 4 GPM of the day taking very important points for the ranking of King of the Mountain. A great satisfaction for me and for all the team that stage after stage is honoring this Giro d’Italia invitation very good.”
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Tappa n. 13 – PALMANOVA – CIVIDALE DEL FRIULI
Percorso
Tappa di montagna estremamente impegnativa. Si affrontano in sequenza quattro GPM con pochi tratti di recupero. Primi 45 km in falsopiano seguiti da tre salite caratteristiche delle Prealpi: strade a carreggiata ristretta, pendenze elevate, innumerevoli curve sia a salire sia a scendere. Dopo un tratto pianeggiante che comprende il passaggio sul traguardo si scalano le ultime due salite di Porzùs e Valle, anche qui con tracciati molto articolati e pendenze elevate in salita. Da segnalare alcuni tratti di attraversamento cittadino ristretti e le discese impegnative, soprattutto quella del Passo San Martino al km 67.
Ultimi km
Ultimi 5 km in falsopiano a scendere verso Cividale del Friuli. Alcune curve e semicurve negli ultimi 1000 m e rettilineo finale di circa 400 m su asfalto largo 7 m.
13 ª tappa, venerdì 20, Palmanova-Cividale del Friuli, 170 km
Salita Montemaggiore
Salite Passo San Martino e GPM Crai
GPM Cima Porzus
GPM Valle
Ultimi km
MIKEL NIEVE conquista la 13a tappa del GIRO D’ITALIA - Andrey AMADOR porta in COSTA RICA la 1a MAGLIA ROSA della storia del Ciclismo
Dopo un lussemburghese in maglia rosa, ora il primato va per la prima volta al Costa Rica, il piccolo paese del Centro America
tappa 13
Palmanova Cividale del Friuli 20.05.2016
LA CRONACA
PARTENZA (Palmanova – ore 12.31 – 177 gli atleti al via; non partono Ruffoni della Bardiani CSF; Greipel e Roelandts della Lotto Soudal; Ewan dell’Orica-GreenEdge; mossieri: Debora Serracchiani, presidente della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia e Francesco Martines, sindaco di Palmanova)
1/2
Partenza veloce, subito diversi tentativi, scatti e contro scatti. Gruppo condotto da atleti Astana.
Al km 29, provano ad allungare Kadri, De Marchi, Quinziato, Mohoric, Tjallingii e Busato. Al km 30, i sei hanno un vantaggio di 10” sul solitario Timmer, a 16” il gruppo.
Km 36: il gruppo torna compatto. In vista del tv di San Pietro al Natisone, il gruppo si fraziona: una trentina di corridori davanti. Traguardo Volante (km 41,8 – San Pietro al Natisone)
I passaggi: Demare, Ligthart, Tjallingii, Modolo, Nizzolo e la prima parte del gruppo; la seconda è a 50”.
Questi i 32 in avanscoperta: Montaguti, Malacarne, Zeits, De Marchi, Clarke, Moser, Navardauskas, Van Zyl, Venter, Trentin, Wisniowski, Demare, Kolobnev, Denifl, Ulissi, Koshevoy, Modolo, Mohoric, Ligthart, Betancur, Rojas, Sütterlin, Cunego, Bole, De Backer, Battaglin, Tjallingii, Henao, Knees, Boaro, Nizzolo e Busato.
Media della prima ora di corsa: 46,800 km/h.
S’inizia a salire verso il primo gpm di giornata e davanti perdono contatto Navardauskas, Trentin, Demare e De Backer. Nel gruppo- maglia rosa, in evidenza Wellens che riesce ad agganciarsi ai battistrada, da cui ha intanto allungato Denifl.
Ai – 3 km dal gpm: Denifl con 30” sul primo gruppo di inseguitori e 1’15” sul gruppo-maglia rosa. Nel primo gruppo inseguitore (che ha perso alcune unità), rientrano Atapuma, Dombrowski, Nieve e Visconti.
Gran Premio della Montagna (km 57,5 – Montemaggiore / Matajur – m 985 – 1a categoria)
Passaggi e situazione: Denifl anticipa di 1’15” Cunego, Visconti (caduta per lui proprio sulla linea del gpm; riesce a rientrare poi in discesa), De Marchi, Clarke, Mohoric, Montaguti, Moser e il resto del primo gruppo inseguitore; a 2’03” il gruppo-maglia rosa.
Km 63: 54” / 1’53”; primo gruppo inseguitore composto da Montaguti, Malacarne, Zeits, Atapuma, De Marchi, Clarke, Dombrowski, Moser, Van Zyl, Venter, Ulissi, Koshevoy, Mohoric, Foliforov, Betancur, Rojas, Sütterlin, Visconti, Cunego, Bole, Battaglin, Henao, Nieve, Boaro e Busato; Km 73: 57” / 2’08”; tra i primi inseguitori, cedono davanti Betancur e Sütterlin.
Media dopo due ore di gara: 37,250 km/h.
Si sale al secondo gpm di giornata. Km 75: 1’13” / 3’30”.
Gran Premio della Montagna (km 80,9 – Crai – m 813 – 2a categoria)
I passaggi: Denifl con 1’15” su Cunego, Visconti, Battaglin, Mohoric, b e gli altri; gruppo-maglia rosa a 4’07”.
Km 87: 47” / 2’47”; si avvicina il primo gruppo inseguitore (atleti Lampre a fare l’andatura): raggiunto Denifl al km 90 di corsa (gruppo- maglia rosa condotto dall’Etixx a 2’26”).
Al cartello dei 75 km al traguardo: gruppo-maglia rosa a 2’25”; km 101: 2’15”; km 106: 2’34”; al primo transito sul traguardo di Cividale del Friuli (km 111): 2’40”; nel gruppo-maglia rosa, caduta e ripartenza per Rybalkin.
Media dopo tre ore: 38,300 km/h.
Km 120: 3’05”; al cartello dei – 45: 3’08”
Traguardo Volante (km 129,7 – Attimis)
I passaggi: Battaglin, Ulissi, Mohoric, Clarke, Koshevoy e gli altri 19 in avanscoperta; a 3’08” il gruppo-maglia rosa.
Si sale verso Cima Porzus. In testa, dopo una progressione di Moser, allungano Nieve e Dombrowski: si sgrana il gruppo dei 24; nel gruppo-maglia rosa, è l’Astana ad aumentare il passo; ai – 35 il gruppo-maglia rosa condotto dall’Astana insegue a 2’36”.
Situazione ai – 3 dal gpm: Nieve e Dombrowski anticipano Visconti di 14”; a 20” Foliforov e Cunego; a 26” Henao; a 40” Montaguti, Moser e Denifl; a 49” Zeits, Ulissi e Battaglin; a 1’08” Atapuma; a 1’38” De Marchi e Busato; a 1’47” Koshevoy, Rojas e Boaro; a 2’40” il gruppo-maglia rosa.
Dombrowski perde contatto da Nieve; il gruppo-maglia rosa raggiunge via via diversi degli atleti in precedenza in fuga.
Gran Premio della Montagna (km 138,5 – Cima Porzus – m 910 – 1a categoria)
I passaggi: Nieve con 26” su Visconti e Dombrowski; a 54” Cunego, Foliforov e Montaguti; a 1’06” Denifl; a 1’26” Henao; a 1’50” Zeits, Moser e Atapuma; a 2’04” Ulissi; a 2’25” il gruppo-maglia rosa sempre condotto dall’Astana.
(In discesa, insiste Nieve; Montaguti si porta su Visconti e Dombrowski.
Ai – 20: il terzetto-Montaguti a 42”; il gruppo-maglia rosa (Movistar a condurre) transita a 2’35”. Ancora in salita, verso il quarto (e ultimo) gpm di giornata.
Alle spalle di Nieve, Visconti lascia Montaguti e Dombrowski; nel gruppetto dei migliori in classifica, accelerazioni prima di Valverde, poi di Nibali; perde contatto la maglia rosa Jungels. Con Valverde e Nibali, ci sono Pozzovivo, Fuglsang, Scarponi, Uran, Valverde, Amador, Chaves, Zakarin, Kruijswuijk e Majka. Altra accelerazione di Nibali: perdono qualche metro Amador e b.
Gran Premio della Montagna (km 155,8 – Valle – m 682 – 2a categoria)
I passaggi: Nieve con 56” su Visconti; a 1’41” Montaguti e Dombrowski; a 1’56” Denifl; a 2’06” Fuglsang e il gruppetto con Valverde e Nibali (si riaggancia Zakarin); la maglia rosa Jungels transita a 2’48”.
In discesa, continua l’azione di Nieve.
Ai – 7: Visconti insegue Nieve a 52”; Montaguti a 1’32”; Dombrowski a 1’53”; 2’04” per il gruppetto con Valverde e Nibali (rientro di Amador).
Ai – 5: gruppetto di Nibali e Valverde a 1’45”, la maglia rosa Jungels a 2’24”. Nieve va a vincere solitario; dietro, raggiunti prima Dombrowski, poi Montaguti.
ARRIVO (Cividale del Friuli – km 170)
Vittoria di Nieve; Visconti a 43”; a 1’17” Nibali, Valverde, Majka, Denifl, Kruijswuijk, Uran, Montaguti, Pozzovivo e via via gli altri; Amador (15° al traguardo a 1’17”) nuova maglia rosa; Jungels al traguardo a 2’07”.
Tempo del vincitore: 4h31’49”, alla media di 37,525 km/h.
"Tappa molto dura oggi, negli ultimi chilometri sapevo che c'era un’opportunità per me c'è stato un ottimo gioco di squadra per la maglia rosa e sono felice di averla conquistata in questo modo".
"E' chiaro che in Movistar Valverde è il capitano, io faccio da seconda linea e adesso il mio obiettivo è quello di fare da spalla ad Alejandro e cercherò di centrare gli obbiettivi della mia squadra cercando di rimanere li davanti.
Il Costa Rica è un paese molto piccolo, ma con un cuore molto grande; il ciclismo sta crescendo molto bene li e questa è una piccola pietra messa li per costruire quello che verrà nel futuro del ciclismo del mio paese"
Andrey Amador stappa alla sua maglia rosa - Immagine TV
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