Tappa 16 – Lovere-Ponte di Legno 194 km - dislivello 4.800 m Secondo tappone alpino che presenta 194 km e oltre 4.800 m di dislivello. Si parte in salita da Lovere a Rovetta e quindi si scalano i Passi della Presolana e della Croce di Salven. Quest’ultima immette in Val Camonica.
Da li la corsa affronta l'inedita salita di Cevo e, dopo la risalita fino a Edolo, la corsa svolta verso l'Aprica, secondo colle di terza categoria di giornata. Discesa in Valtellina fino a Mazzo, da dove si scala il Passo del Mortirolo dal versante classico con pendenze fino al 18%. Dopo la discesa su Monno la corsa deve risalire gli ultimi 15 km con pendenze medie blande (3-4%) fino all’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri nell’abitato di Ponte di Legno con diverse curve ad angolo retto con strada ristretta che immettono nei vialoni del finale. Rettilineo finale di 300 m in asfalto largo 6 m.
La nuova inedita salita di Cevo
CICCONE HA VINTO LA 16a TAPPA del GIRO D’ITALIA
CARAPAZ SEMPRE IN MAGLIA ROSA L'italiano ha vinto davanti a Hirt e Masnada. Carapaz rimane leader della Classifica Generale.
Ponte di Legno, 28 maggio 2019 – Il corridore italiano Giulio Ciccone (Trek - Segafredo) ha vinto la sedicesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, da Lovere a Ponte di Legno di 194 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Jan Hirt (Astana Pro Team) e Fausto Masnada (Androni Giocattoli - Sidermec).
Richard Carapaz (Movistar Team) indossa ancora la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) viene staccato da Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) sulle rampe del Mortirolo e scavalcato in Classifica Generale.
RISULTATO FINALE 1 - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo) - 194 km in 5h36’24”, media 34,601 km/h 2 - Jan Hirt (Astana Pro Team) s.t. 3 - Fausto Masnada (Androni Giocattoli - Sidermec) a 1'20"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team)
2 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'47"
3 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 2'09"
4 - Mikel Landa (Movistar Team) a 3'15"
5 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 5'00"
Il vincitore di tappa Giulio Ciccone, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Ho aspettato questa seconda vittoria di tappa per due anni. Ho urlato di gioia sul traguardo perché è stata una giornata complicata con un sacco di pioggia e freddo. Jan Hirt non voleva collaborare e c'è stato un po' di nervosismo ma alla fine sono contento per tutto".
La Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: "La verità è che è stata una giornata molto complicata, soprattutto a causa delle condizioni climatiche e del dislivello. Come squadra abbiamo lavorato molto bene per Mikel Landa e per me. È un'altra buona giornata grazie al tempo guadagnato in Generale".
Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.
LA TAPPA DEL MORTIROLO PREMIA CICCONE, RILANCIA NIBALI E CONSOLIDA CARAPAZ Primoz Roglic perde tempo in Generale da Richard Carapaz, ancora in Maglia Rosa, e Vincenzo Nibali, nuovo secondo in classifica.
Jan Hirt e GiulioCiccone sul Mortirolo di fronte alla stele dedicata a Marco Pantani
Ponte di Legno, 28 maggio 2019 – Giulio Ciccone (Trek - Segafredo) ha conquistato un'epica vittoria a Ponte di Legno, dopo essere passato primo sul Mortirolo e aver battuto in un testa a testa il compagno di fuga rimasto, il ceco Jan Hirt (Astana Pro Team). È stata una giornata positiva per la Maglia Rosa Richard Carapaz (Movistar Team) e il nuovo secondo in classifica Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida), che hanno guadagnato terreno su Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma), ora terzo in Generale, staccatosi sulle rampe del Mortirolo dopo l'attacco di Nibali.
LE PILLOLE STATISTICHE
Seconda vittoria di tappa per Giulio Ciccone dopo la decima tappa a Sestola nel 2016, corsa in maglia Bardiani-CSF. È il decimo corridore abruzzese a vincere una tappa al Giro d'Italia, Vito Taccone è il primo per numero di vittorie con otto.
Il Mortirolo è stato il 20esimoGPM vinto da Giulio Ciccone al Giro. È solo a uno di distanza da Eddy Merckx. Gino Bartali detiene il record con 42.
Richard Carapaz festeggerà il suo 26esimo compleanno domani, 29 maggio, indossando la sua terza Maglia Rosa.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE 1 - Giulio Ciccone(Trek - Segafredo) - 194 km in 5h36’24”, media 34,601 km/h 2 - Jan Hirt (Astana Pro Team) s.t. 3 - Fausto Masnada (Androni Giocattoli - Sidermec) a 1'20"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo -Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team)
2 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'47"
3 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 2'09"
4 - Mikel Landa (Movistar Team) a 3'15"
5 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 5'00"
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Giulio Ciccone ha dichiarato: “Sicuramente questa vittoria è quella che mi rende più felice nella mia carriera. Oltre la vittoria, aver passato il Mortirolo in prima posizione resterà un grande ricordo. È una salita così importante e storica! Il mio obiettivo principale al Giro era un successo di tappa. La classifica di miglior scalatore è il mio secondo obiettivo ed ho un grande vantaggio che cercherò di gestire al meglio, rimanendo allo stesso tempo vicino al nostro leader per la Generale Bauke Mollema. Il Giro non è finito. Ci sono altre tappe difficili da affrontare”.
La Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “È stata una tappa complicata a causa del percorso duro e delle condizioni climatiche nel finale. Le difficoltà, però, erano uguali per tutti... faceva freddo ed abbiamo collaborato tutti insieme con Bahrain e Astana per raggiungere il traguardo e prendere più tempo possibile su Roglic. Ora abbiamo una visione chiara delle posizioni della Generale. Non possiamo ancora dire di essere sicuri di qualcosa”.
LA TAPPA DI DOMANI Tappa 17 – Commezzadura (Val di Sole)-Anterselva / Antholz 181 km - dislivello 3.000 m
Tappa mossa altimetricamente e molto articolata e costellata di attraversamenti cittadini. Si parte in discesa fino alla Val di Non, dove si affronta la Mendola partendo da Fondo con una variante inedita più ripida. Discesa su Bolzano e quindi risalita della valle dell’Isarco fino a Bressanone. Segue quindi una sequenza di salite e discese con i GPM di Elvas e Terento fino all’imbocco della Valle di Anterselva dove inizia la salita finale. Ultimi km
Finale in salita molto impegnativo dai 5,5 km fino all’ultimo km con 4,5 km all’8,5% medio. Si entra poi nel percorso di fondo dello Stadio del Biathlon con una breve salita e quindi 100 m di discesa ripida per passare nel tunnel sotto la strada e entrare nello stadio vero e proprio; dopo il poligono di tiro si affronta il rettilineo di arrivo di 110 m in asfalto largo 6,5 m.
Ciccone wins a two-up sprint to claim the win in stage 16
Giulio Ciccone always wanted more than mountain points when joining a breakaway, and in stage 16 – an astonishing sixth time joining the escape group in this year’s Giro d’Italia – he finally achieved his most important goal by outsprinting Jan Hirt (Astana) in a wet and cold ending to the 194-kilometer mountain stage.
“For sure this is one of the best moments of my career,” said Ciccone when asked how he feels. “This is my second victory in the Giro, and the first was, of course, very good, but this stage for me was my dream. With the Mortirolo and the Aprica…this is an incredible moment for me.”
Ciccone has been content with the Maglia Azzurra, holding the blue jersey since the first day and only ceding it to teammate Gianluca Brambilla for one stage, but wouldn’t be satisfied with his Giro without a victory. He had red-circled stage 16, and when he pulled off the unbelievable win, his emotions erupted over the finish line.
“This stage was my favorite stage in this Giro with Mortirolo. When I knew I had won I yelled because I felt finally free of two years of frustrations since winning my first stage at the Giro and because there was a bit of everything today – the hills, rain, cold… And yes, because it was a bit nervous the finish. If you arrive with two riders, it’s always uncertain. I was nervous when Hirt was not working, as I didn’t know the distance to the others behind. But the day finished the best way possible. In the end, it’s okay like this,”smiled Ciccone.
Ciccone gained the maximum points on offer over the three categorized climbs in stage 16 and holds a lofty lead in the mountains classification, however, it was never his goal when he joined the 21-rider move:
“I also gained all the points in the mountains, and I have a good advantage in the classification, but I am very happy for the stage because it was the first goal for the team and me in this Giro. Now I also have this jersey, and for sure we will try to keep it.”
BUONGIORNO dalla 16a TAPPA del GIRO D’ITALIA Si riparte dopo il giorno di riposo con un tappone alpino da 4.800 metri di dislivello con il Mortirolo nel finale, Montagna Pantani di quest'edizione del Giro.
Lovere, 28 maggio 2019 –Buongiorno dalla sedicesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, in programma dall'11 maggio al 2 giugno e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la Lovere-Ponte di Legno di 194 km. Dopo il giorno di riposo il tappone alpino presenta oltre 4.800 metri di dislivello con varie salite tra cui il Mortirolo nel finale, Montagna Pantani di quest'edizione del Giro.
La corsa ha passato il km 0 alle ore 11:40 con il gruppo forte di 147 corridori. Non partito il pettorale 133, Brent Bookwalter (Mitchelton - Scott).
Nella tappa di oggi, la lista dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon può essere scaricata da questo link.
METEO
Lovere (11:30 - Partenza): variabile, 18°C. Vento: debole NNE – 5 km/h.
Ponte di Legno (17:15 - Arrivo): pioggia, 11°C. Vento: moderato SSE – 10 km/h.
PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 27 punti in palio per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti - 229 punti rimasti) e 58 punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatore (259 punti rimasti).
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel -Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum -Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Pavel Sivakov (Team INEOS)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team)
2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 47"
3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'47"
4 - Rafal Majka (Bora - Hansgrohe) a 2'35"
5 - Mikel Landa Meana (Movistar Team) a 3'15"
6 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 3'38"
7 - Jan Polanc (UAE Team Emirates) a 4'12"
8 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) a 5'24"
9 - Pavel Sivakov (Team INEOS) a 5'48"
10 - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 5'55" PERCORSO
Tappa 16 – Lovere-Ponte di Legno 194 km - dislivello 4.800 m
Secondo tappone alpino che presenta 194 km e oltre 4.800 m di dislivello. Si parte in salita da Lovere a Rovetta e quindi si scalano i Passi della Presolana e della Croce di Salven. Quest’ultima immette in Val Camonica. Da li la corsa affronta l'inedita salita di Cevo e, dopo la risalita fino a Edolo, la corsa svolta verso l'Aprica, secondo colle di terza categoria di giornata. Discesa in Valtellina fino a Mazzo, da dove si scala il Passo del Mortirolo dal versante classico con pendenze fino al 18%. Dopo la discesa su Monno la corsa deve risalire gli ultimi 15 km con pendenze medie blande (3-4%) fino all’arrivo. Ultimi km
Ultimi chilometri nell’abitato di Ponte di Legno con diverse curve ad angolo retto con strada ristretta che immettono nei vialoni del finale. Rettilineo finale di 300 m in asfalto largo 6 m.
Giro d'Italia Informazione di servizio: 📣📣 In seguito alle modifiche apportate al percorso della 16^ tappa nelle province di Brescia e Sondrio, la partenza della tappa da #Lovere è stata posticipata dalle 10:30 alle 11:35.
Di conseguenza, tutte le modifiche alla viabilità verranno posticipate di 1 ora.
La conferma ufficiale è stata annunciata da Mauro Vegni direttore del Giro d'Italia questa sera in una conferenza stampa che non era in programma, al termine di quella del vincitore della 14a tappa, nuova maglia rosa del GIro102, Richard Carapaz.
La decisione di cancellare la Cima Coppi come Passo Gavia, é stata presa a causa del maltempo e del pericolo di slavine.
Saranno percorsi con la nuova tappa, 194 km con 4800 mt di dislivello, invece degli originari 228 km con 5700mt di dislivello.
Verrà inserita la salita di Cevo con il passaggio a l’Aprica.
La Cima Coppi quindi passa dai 2618 mt del Gavia ai 2047 mt del Manghen, che si affronterà nella penultima tappa della corsa rosa, la 20a Feltre-Croce d’Aune-Monte Avena
in allegato la NUOVA ALTIMETRIA CONSEGNATACI DA MAURO VEGNI
BIKENEWS.IT al GIro d'Italia
Andrea Magnani - Vittorio Savio Allegri
A CONFRONTO la NUOVA TAPPA 16 con quella DEL GAVIA Le cartine della 16a tappa del Giro d'Italia senza Passo Gavia, con l'inserimento al km 70 del percorso originario dove rimarranno invariati il Passo della Presolana e quello di Croce di Salven, dell'inedita per il Giro, salita a Cevo lunga 10,6 km al 5,9% di pendenza media.
Dai 1054 metri di Cevo, si scenderà nuovamente in Val Canonica per dirigersi verso l'Aprica da Edolo, per poi andare ad affrontare la salita del Mortirolo dallo stesso versante previsto originariamente, attraversando Tirano e Lovero.
Lunghezza:
si passa dai 226 km della tappa che prevedeva il Gavia, ai 194 del percorso alternativo scelto da Mauro Vegni; dai 5700 metri di dislivello totali ai 4800 della tappa sostitutiva.
La partenza da Lovere e l'arrivo a Ponte di Legno rimangono invariati.
Redazione BIKENEWS.IT
COMUNICATO DELLA DIREZIONE DI ORGANIZZAZIONE
NUOVO PERCORSO TAPPA 16
Courmayeur, 25 maggio 2019 – In considerazione del perdurare delle avverse condizioni meteorologiche, nonostante il grande lavoro svolto dalle amministrazioni delle province di Sondrio e Brescia, che hanno messo a disposizione squadre di uomini impegnati giorno e notte per liberare le strade, e alle quali rivolgiamo un sentito ringraziamento, la Direzione di Organizzazione comunica che, per salvaguardare la sicurezza dei corridori, la tappa 16 Lovere-Ponte di Legno avrà un nuovo percorso.
Località di partenza e di arrivo rimangono invariate. La tappa avrà una lunghezza di 194 km. La Cima Coppi sarà disputata sul Passo Manghen, durante la tappa 20.
Il Direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni: "Viste le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni che danno un peggioramento e il rischio slavine, purtroppo non potremo passare sul Gavia.
Mi preme innanzitutto ringraziare le province di Sondrio e Brescia e tutti quelli che hanno lavorato per provare a mantenere il percorso originario.
Prendiamo questa decisione questa sera per dare a tutti la possibilità di organizzarsi al meglio. Il nuovo percorso della tappa 16 prevedrà la salita di Cevo, inedita per il Giro, quindi il passaggio dall'Aprica dalla parte più dura, prima di scendere a Mazzo e affrontare il passo del Mortirolo e quindi l'arrivo di Ponte di Legno. La nuova Cima Coppi sarà quindi il Passo Manghen nella tappa 20".