CARAPAZ HA VINTO la 14a TAPPA del GIRO D’ITALIA ED È LA NUOVA MAGLIA ROSA Il corridore ecuadoriano ha vinto in solitaria davanti a Yates e Nibali.
Courmayeur, 25 maggio 2019 – Il corridore ecuadoriano Richard Carapaz (Movistar Team) ha vinto la quattordicesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, da Saint-Vincent a Courmayeur (Skyway Monte Bianco) di 131 km ed è la nuova Maglia Rosa.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Simon Yates (Mitchelton - Scott) e Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida).
RISULTATO FINALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team) - 131 km in 4h02’23”, media 32,427 km/h 2 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) a 1'32" 3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'54"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare(Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Pavel Sivakov (Team INEOS)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team) 2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 7" 3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'47"
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Richard Carapaz, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Abbiamo corso seguendo una strategia ben pianificata insieme al team. Sapevamo che io e Mikel Landa eravamo in buona forma e dovevamo cercare di cogliere il momento giusto per attaccare.
Ho fatto tutto come previsto. È difficile credere che adesso sia in Maglia Rosa, la prima per il mio Paese. Era un sogno, ho lavorato tanto per questo.".
Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.
Le parole di Jan Polanc, il corridore sloveno che ha portato per due giorni la maglia rosa, avuta in eredità da Valerio Conti: "Sulla prima salita ho avuto buone sensazioni, ma dopo ho faticato. Con Valerio (Conti), ho cercato di tenere duro e limitare il distacco, ma ho dovuto salutare la maglia rosa. Il Giro d'Italia non è comunque ancora finito, proveremo a sfruttare tutte le opportunità che si presenteranno per cercare di centrare qualche bel risultato per la squadra".
"On the first climb of the day I was good, but then I struggled. Valerio and I tried hard to limit the gap, but I must say goodbye to the pink jersey. The Giro d'Italia is not over though, we will try to seize future opportunities and achieve some more good results for the team".
CARAPAZ NELLA STORIA DEL GIRO Con il successo a Courmayeur Carapaz diventa la prima Maglia Rosa ecuadoriana della storia della Corsa Rosa e comanda la Generale davanti a Roglic, a 7" e Nibali a 1'47".
Courmayeur, 25 maggio 2019 –Richard Carapaz (Movistar Team) si è imposto in solitaria sul traguardo di Courmayeur dopo aver attaccato sul Colle San Carlo e aver progressivamente incrementato il vantaggio sugli inseguitori fino a cogliere il suo secondo successo in questo Giro d'Italia.
L'ecuadoriano è la nuova Maglia Rosa e comanda la Classifica Generale con un vantaggio di 7" su Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) e 1'54'' su Vincenzo Nibali.
Secondo di giornata Simon Yates (Mitchelton-Scott) a 1'32" ha preceduto Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 1'54", arrivato insieme a Roglic, Landa, Lopez, Sivakov e Majka.
LE PILLOLE STATISTICHE
Terza vittoria di tappa al Giro per Richard Carapaz dopo Montevergine di Mercogliano l'anno scorso e Frascati quest'anno. È l'unico ecuadoriano ad aver vinto una frazione della Corsa Rosa.
L'Ecuador è la 27esima nazione ad indossare la Maglia Rosa nella storia del Giro.
Il 25 maggio di 40 anni fa, Giuseppe Saronni indossò la sua prima maglia Rosa al termine dell’8a tappa di quel Giro e non la lasciò fino al traguardo finale di Milano. Evgueni Berzin il 25 maggio 1994 vinse la Montesilvano-Campitello Matese (4a tappa), indossò la maglia Rosa e la portò fino a Milano. Il due volte vincitore del Giro, Alberto Contador, indossò la sua prima Maglia Rosa a Passo Fedaia il 25 maggio 2008, portandola fino al traguardo finale di Milano. Il 25 maggio dell’anno scorso Chris Froome attaccò sullo sterrato del Colle delle Finestre: giunse al traguardo con 3 minuti sugli inseguitori ed indossò la Maglia Rosa, che conservò fino al finale di Roma.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale.I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team) - 131 km in 4h02’23”, media 32,427 km/h 2 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) a 1'32" 3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'54"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare(Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Pavel Sivakov (Team INEOS)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Richard Carapaz (Movistar Team) 2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 7" 3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'47" 4 - Rafal Majka (Bora - Hansgrohe) at 2'10" 5 - Mikel Landa Meana (Movistar Team) at 2'50" 6 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) at 2'58" 7 - Jan Polanc (UAE Team Emirates) at 3'29" 8 - Pavel Sivakov (Team INEOS) at 4'55" 9 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) at 5'28" 10 - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) at 5'30"
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “Con Mikel Landa avevamo due carte da giocare. Entrambi stavamo bene, poi verso il finale Mikel era un po' stanco e allora è toccato a me provare ad attaccare e cogliere il momento migliore. A 25 km dal traguardo abbiamo capito che la Maglia Rosa era alla nostra portata ma prima dovevo fare una buona discesa e poi affrontare a tutta l'ultimo tratto in salita. La Maglia Rosa è stata il mio sogno da quando ho iniziato ad avvicinarmi al ciclismo: avevo circa15 anni e guardavo il Giro sul cellulare. Questa Maglia è dedicata a tutto il popolo ecuadoriano e continuo a inseguire il sogno...”
LA TAPPA DI DOMANI Tappa 15 – Ivrea-Como 232 km - dislivello 3.000 m
Primi 160 km completamente pianeggianti attraverso zone ad alta densità di popolazione. Si incontrano i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi in quasi tutti i centri cittadini. Dopo gli attraversamenti di Cantù e Erba si arriva a Pusiano e Asso. Discesa su Onno e lungo lago fino a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo. Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso, dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio con pendenze praticamente sempre attorno al 10% (da segnalare un marcato restringimento della carreggiata in vetta alla salita) per ridiscendere e, riattraversando Como, giungere all’arrivo. Ultimi km
Ultimi 3 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino all’ultimo chilometro che porta direttamente al Lago di Como. Ultima curva a 300 m dall’arrivo. Retta di arrivo su asfalto, larghezza della carreggiata 6 m.
GIRO: BARBIN COSTRETTO A FERMARSI DURANTE LA TAPPA 14
Seconda defezione per la Bardiani-CSF al Giro d’Italia. Oggi, nella 14ma tappa, dopo 40 km, Enrico Barbin è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un attacco acuto di gastroenterite. Il bergamasco, che stava affrontando la sua quinta partecipazione al Giro d’Italia, aveva già accusato i primi sintomi ieri durante la Pinerolo-Ceresole Reale conclusa stoicamente in ultima posizione.
Questa mattina, nonostante le cattive sensazioni, ha deciso con l’ok del dottor Benini e dei direttori sportivi, salvo poi arrendersi.
English version
GIRO: BARBIN ABANDONS DURING STAGE 14
Second defection for Bardiani-CSF at Giro d’Italia. Today, stage 40 km, after 40 km Enrico Barbin has had to raise the white flag due to acute attack of grastroenteritis. For the Italian rider, who was attending his fifth Giro, already suffered symptoms yesterday during the stage of Pinerolo-Ceresole Reale, finished stoically in the last position.
This morning, even though the bad feelings, he decided to start, after the green light of team doctor Benini and team directors, but he had to stop during the first part of the stage.
BUONGIORNO dall'11a TAPPA del GIRO D’ITALIA Tappa corta di montagna, interamente sulle strade della Valle d'Aosta, dal dislivello impegnativo.
Il Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup Urbano Cairo con Vincenzo Nibali.
Saint-Vincent, 25 maggio 2019 – Buongiorno dalla quattordicesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, in programma dall'11 maggio al 2 giugno e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la Saint-Vincent-Courmayeur (Skyway Monte Bianco) di 131 km. Tappa di alta montagna, corta e quasi completamente priva di pianura, presenta un dislivello importante di 4.000 m.
La corsa ha passato il km 0 alle ore 13:13 con il gruppo forte di 151 corridori.
Nella tappa di oggi, la lista dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velonpuò essere scaricata da questo link.
METEO Saint-Vincent (Partenza): Nuvoloso, 17°C. Vento: debole SE – 8 km/h. Courmayeur (Skyway Monte Bianco - 17:15 - Arrivo): Variabile, 11°C. Vento: debole NE – 5 km/h.
PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 35 punti in palio per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti - 291 punti rimasti) e 125 punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatore (451 punti rimasti).
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Pavel Sivakov (Team INEOS)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 2'25"
3 - Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 2'56"
4 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) a 3'06"
5 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 4'09"
6 - Richard Carapaz (Movistar Team) a 4'22"
7 - Rafal Majka (Bora - Hansgrohe) a 4'28"
8 - Mikel Landa Meana (Movistar Team) a 5'08"
9 - Pavel Sivakov (Team INEOS) a 7'13"
10 - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 7'48"
PERCORSO Tappa 14 – Saint-Vincent-Courmayeur (Skyway Monte Bianco) 131 km - dislivello 4.000 m
Tappone alpino corto e molto intenso. Su 131 km di tappa solo 14 km (attorno Aosta) sono pianeggianti, il resto è o in salita o in discesa. Si scala il GPM di Verrayes, in seguito si attraversa Aosta e quindi si scalano in sequenza Verrogne (15 km salita e 15 km discesa), appena dopo la salita di Combes fino al bivio per Arvier (Truc d’Arbe), poi si sale a Morgex per strade a mezza costa e panoramiche per scalare il Colle San Carlo la cui picchiata porta a La Thuile e Pré-Saint-Didier dove attraverso la strada vecchia si arriva a Courmayeur. Ultimi km
Ultimi 8 km in salita con i primi 3 attorno al 6% seguiti dai successivi 5 km tra il 2 e il 3% fino all’arrivo. Da segnalare una doppia curva stretta a destra che immette nel rettilineo che costituisce sostanzialmente l’ultimo km. Rettilineo finale (dopo una semicurva) di 100 m, fondo in asfalto, carreggiata di 6 m. COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 14 del Giro d'Italia sono disponibili a questo link.