On the toughest stage of the race so far, the Luxembourger put on a great all-round performance which underlined again his huge potential.
Montemaggiore, Crai, Cima Porzus and Valle were the four categorized climbs on Friday's Giro d'Italia stage (Palmanova – Cividale del Friuli, 170 kilometers), but things exploded long before the race hit the foot of the first ascent, when 30 riders snapped the elastic to go in the massive escape that was in the spotlight during this first real mountain test of this edition. Despite the maximum gap not exceeding four minutes, the winner of the stage came from that group, and his name was Mikel Nieve (Team Sky), who soloed to the line ahead of Giovanni Visconti (Movistar).
As on the previous days, Etixx – Quick-Step came to the front of the peloton right after the flag dropped, setting the pace and protecting race leader Bob Jungels, who was wearing the pink jersey for the third stage in a row. The team kept the escape on a leash and rode hard when it mattered, in order to bring back Diego Ulissi (Lampre-Merida), who was up the road at one point and was threatening Bob's top place in the standings.
Cima Porzus, the third ascent of the stage, signaled the start of the action in the bunch, as Astana moved to the head of the affairs and upped the pace, shaking off many riders on the 10% slopes. Despite the combined efforts of Astana and Movistar, Bob managed to stay there and tackle the final test of the day with the other contenders. Then, Vincenzo Nibali attacked and only a handful of riders responded, while the 23-year-old Luxembourger, although distanced, didn't give up, fought hard, paced himself over the top of the climb and started a wild chase behind the GC men.
On the fast descent, Bob pushed the pedal to the metal and made contact with numerous riders who were ahead, before being joined by Gianluca Brambilla, who put on another superb and valiant performance to help his teammate, just as he did on stage 10, when Jungels moved into the pink jersey. Together, they clawed back time in the closing kilometers, and even though they could not stop the maglia rosa slip off Bob's Jungels shoulders, they caught everyone's attention once again, proving the fantastic fighting spirit which drives Etixx – Quick-Step regardless of the race or situation.
"Everybody knew it would be a tough stage. Right from the start, a big break went and we all suffered. The team did an awesome job until Astana decided to speed it up the third climb. I was able to follow, but I suffered and on the descent I tried to recover. Then, on the last climb, I wasn't able to follow anymore, but still continued to fight, with the help of Gianluca, who came back on the downhill", said Bob Jungels, before going on to talk about his and the team's excellent run at this Giro d'Italia.
I am extremely proud to be part of Etixx – Quick-Step and enjoy such good results in what is my first Grand Tour in which I am focused on the GC.
"The days spent in the pink jersey were the most beautiful in my career, but now I’ll turn my attention to the white jersey, as I have a nice cushion in the standings. It’s going to be hard, but I’m ready to fight for it. There’s still eight stages to go and I’m sure that the team will have a lot of things to say in the upcoming days."
Photo credit: ©Tim De Waele
Tappa n. 13 – PALMANOVA – CIVIDALE DEL FRIULI
Percorso
Tappa di montagna estremamente impegnativa. Si affrontano in sequenza quattro GPM con pochi tratti di recupero. Primi 45 km in falsopiano seguiti da tre salite caratteristiche delle Prealpi: strade a carreggiata ristretta, pendenze elevate, innumerevoli curve sia a salire sia a scendere. Dopo un tratto pianeggiante che comprende il passaggio sul traguardo si scalano le ultime due salite di Porzùs e Valle, anche qui con tracciati molto articolati e pendenze elevate in salita. Da segnalare alcuni tratti di attraversamento cittadino ristretti e le discese impegnative, soprattutto quella del Passo San Martino al km 67.
Ultimi km
Ultimi 5 km in falsopiano a scendere verso Cividale del Friuli. Alcune curve e semicurve negli ultimi 1000 m e rettilineo finale di circa 400 m su asfalto largo 7 m.
tappa 13
Palmanova Cividale del Friuli 20.05.2016
LA CRONACA
PARTENZA (Palmanova – ore 12.31 – 177 gli atleti al via; non partono Ruffoni della Bardiani CSF; Greipel e Roelandts della Lotto Soudal; Ewan dell’Orica-GreenEdge; mossieri: Debora Serracchiani, presidente della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia e Francesco Martines, sindaco di Palmanova)
1/2
Partenza veloce, subito diversi tentativi, scatti e contro scatti. Gruppo condotto da atleti Astana.
Al km 29, provano ad allungare Kadri, De Marchi, Quinziato, Mohoric, Tjallingii e Busato. Al km 30, i sei hanno un vantaggio di 10” sul solitario Timmer, a 16” il gruppo.
Km 36: il gruppo torna compatto. In vista del tv di San Pietro al Natisone, il gruppo si fraziona: una trentina di corridori davanti. Traguardo Volante (km 41,8 – San Pietro al Natisone)
I passaggi: Demare, Ligthart, Tjallingii, Modolo, Nizzolo e la prima parte del gruppo; la seconda è a 50”.
Questi i 32 in avanscoperta: Montaguti, Malacarne, Zeits, De Marchi, Clarke, Moser, Navardauskas, Van Zyl, Venter, Trentin, Wisniowski, Demare, Kolobnev, Denifl, Ulissi, Koshevoy, Modolo, Mohoric, Ligthart, Betancur, Rojas, Sütterlin, Cunego, Bole, De Backer, Battaglin, Tjallingii, Henao, Knees, Boaro, Nizzolo e Busato.
Media della prima ora di corsa: 46,800 km/h.
S’inizia a salire verso il primo gpm di giornata e davanti perdono contatto Navardauskas, Trentin, Demare e De Backer. Nel gruppo- maglia rosa, in evidenza Wellens che riesce ad agganciarsi ai battistrada, da cui ha intanto allungato Denifl.
Ai – 3 km dal gpm: Denifl con 30” sul primo gruppo di inseguitori e 1’15” sul gruppo-maglia rosa. Nel primo gruppo inseguitore (che ha perso alcune unità), rientrano Atapuma, Dombrowski, Nieve e Visconti.
Gran Premio della Montagna (km 57,5 – Montemaggiore / Matajur – m 985 – 1a categoria)
Passaggi e situazione: Denifl anticipa di 1’15” Cunego, Visconti (caduta per lui proprio sulla linea del gpm; riesce a rientrare poi in discesa), De Marchi, Clarke, Mohoric, Montaguti, Moser e il resto del primo gruppo inseguitore; a 2’03” il gruppo-maglia rosa.
Km 63: 54” / 1’53”; primo gruppo inseguitore composto da Montaguti, Malacarne, Zeits, Atapuma, De Marchi, Clarke, Dombrowski, Moser, Van Zyl, Venter, Ulissi, Koshevoy, Mohoric, Foliforov, Betancur, Rojas, Sütterlin, Visconti, Cunego, Bole, Battaglin, Henao, Nieve, Boaro e Busato; Km 73: 57” / 2’08”; tra i primi inseguitori, cedono davanti Betancur e Sütterlin.
Media dopo due ore di gara: 37,250 km/h.
Si sale al secondo gpm di giornata. Km 75: 1’13” / 3’30”.
Gran Premio della Montagna (km 80,9 – Crai – m 813 – 2a categoria)
I passaggi: Denifl con 1’15” su Cunego, Visconti, Battaglin, Mohoric, b e gli altri; gruppo-maglia rosa a 4’07”.
Km 87: 47” / 2’47”; si avvicina il primo gruppo inseguitore (atleti Lampre a fare l’andatura): raggiunto Denifl al km 90 di corsa (gruppo- maglia rosa condotto dall’Etixx a 2’26”).
Al cartello dei 75 km al traguardo: gruppo-maglia rosa a 2’25”; km 101: 2’15”; km 106: 2’34”; al primo transito sul traguardo di Cividale del Friuli (km 111): 2’40”; nel gruppo-maglia rosa, caduta e ripartenza per Rybalkin.
Media dopo tre ore: 38,300 km/h.
Km 120: 3’05”; al cartello dei – 45: 3’08”
Traguardo Volante (km 129,7 – Attimis)
I passaggi: Battaglin, Ulissi, Mohoric, Clarke, Koshevoy e gli altri 19 in avanscoperta; a 3’08” il gruppo-maglia rosa.
Si sale verso Cima Porzus. In testa, dopo una progressione di Moser, allungano Nieve e Dombrowski: si sgrana il gruppo dei 24; nel gruppo-maglia rosa, è l’Astana ad aumentare il passo; ai – 35 il gruppo-maglia rosa condotto dall’Astana insegue a 2’36”.
Situazione ai – 3 dal gpm: Nieve e Dombrowski anticipano Visconti di 14”; a 20” Foliforov e Cunego; a 26” Henao; a 40” Montaguti, Moser e Denifl; a 49” Zeits, Ulissi e Battaglin; a 1’08” Atapuma; a 1’38” De Marchi e Busato; a 1’47” Koshevoy, Rojas e Boaro; a 2’40” il gruppo-maglia rosa.
Dombrowski perde contatto da Nieve; il gruppo-maglia rosa raggiunge via via diversi degli atleti in precedenza in fuga.
Gran Premio della Montagna (km 138,5 – Cima Porzus – m 910 – 1a categoria)
I passaggi: Nieve con 26” su Visconti e Dombrowski; a 54” Cunego, Foliforov e Montaguti; a 1’06” Denifl; a 1’26” Henao; a 1’50” Zeits, Moser e Atapuma; a 2’04” Ulissi; a 2’25” il gruppo-maglia rosa sempre condotto dall’Astana.
(In discesa, insiste Nieve; Montaguti si porta su Visconti e Dombrowski.
Ai – 20: il terzetto-Montaguti a 42”; il gruppo-maglia rosa (Movistar a condurre) transita a 2’35”. Ancora in salita, verso il quarto (e ultimo) gpm di giornata.
Alle spalle di Nieve, Visconti lascia Montaguti e Dombrowski; nel gruppetto dei migliori in classifica, accelerazioni prima di Valverde, poi di Nibali; perde contatto la maglia rosa Jungels. Con Valverde e Nibali, ci sono Pozzovivo, Fuglsang, Scarponi, Uran, Valverde, Amador, Chaves, Zakarin, Kruijswuijk e Majka. Altra accelerazione di Nibali: perdono qualche metro Amador e b.
Gran Premio della Montagna (km 155,8 – Valle – m 682 – 2a categoria)
I passaggi: Nieve con 56” su Visconti; a 1’41” Montaguti e Dombrowski; a 1’56” Denifl; a 2’06” Fuglsang e il gruppetto con Valverde e Nibali (si riaggancia Zakarin); la maglia rosa Jungels transita a 2’48”.
In discesa, continua l’azione di Nieve.
Ai – 7: Visconti insegue Nieve a 52”; Montaguti a 1’32”; Dombrowski a 1’53”; 2’04” per il gruppetto con Valverde e Nibali (rientro di Amador).
Ai – 5: gruppetto di Nibali e Valverde a 1’45”, la maglia rosa Jungels a 2’24”. Nieve va a vincere solitario; dietro, raggiunti prima Dombrowski, poi Montaguti.
ARRIVO (Cividale del Friuli – km 170)
Vittoria di Nieve; Visconti a 43”; a 1’17” Nibali, Valverde, Majka, Denifl, Kruijswuijk, Uran, Montaguti, Pozzovivo e via via gli altri; Amador (15° al traguardo a 1’17”) nuova maglia rosa; Jungels al traguardo a 2’07”.
Tempo del vincitore: 4h31’49”, alla media di 37,525 km/h.
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