99° GIRO D’ITALIA: BUON POMERIGGIO DA CAMPI BISENZIO pubblicato il 16/05/2016

99° GIRO D’ITALIA: BUON POMERIGGIO DA CAMPI BISENZIO
Secondo giorno di riposo del Giro d'Italia. Si riparte domani da Campi Bisenzio con il secondo arrivo in salita della Corsa Rosa a Sestola - Le foto gallery delle tappe 4-9

La Maglia Rosa, Gianluca Brambilla, in azione nella Cronometro del Chianti Classico

Campi Bisenzio, 16 maggio 2016 – Dopo nove tappe, il 99º Giro d’Italia resta sempre più aperto, con distacchi minimi in Classifica Generale. I favoriti della vigilia Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde e Mikel Landa, rispettivamente 5º, 6º e 7º in classifica, sono separati da soli 25 secondi.

L'italiano Gianluca Brambilla ripartira' in Maglia Rosa con un vantaggio di un solo secondo sul compagno di squadra all'Etixx - Quick-Step Bob Jungels, che indossa la Maglia Bianca di miglior giovane, e 32 su Amador.

Dopo la giornata di riposo odierna in Toscana, la Tappa 10 partirà da Campi Bisenzio, per concludersi a Sestola dopo 219 km, con quattro salite tra cui quella di 1^ Categoria di Pian del Falco a 16 km dall'arrivo, seguita dall'ascesa finale verso il traguardo appenninico.

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Lo sterrato dell'Alpe di Poti

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tim Wellens (Lotto Soudal)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
2 - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step) a 1"
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 32"



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 10 – Campi Bisenzio - Sestola – 219 km
Tappa di montagna dove la pianura è assente se non si contano i primi 25 km. Dopo Pistoia infatti si affronta il Passo della Collina (strade larghe con molte curve) e si attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano. Discesa veloce su Porretta Terme e risalita al GPM di Pietracolora che immette nella valle del Samone. Breve tratto pianeggiante fino a Marano sul Panaro dove iniziano 70 km di saliscendi (più o meno impegnativi) che portano ai piedi del GPM di Pian del Falco, che presenta nel finale lunghi tratti con pendenza a doppia cifra (fino al 14%). Gli ultimi 15 km sono divisi equamente tra discesa e salita.



 
Ultimi km
Ultimi chilometri caratterizzati dalla discesa veloce e impegnativa che dal GPM porta a Fanano; discesa che si divide in due parti (entrambe abbastanza ripide), la prima larga e con poche curve che immette in una seconda articolata e a tratti con carreggiata ristretta fino alla parte dentro l’abitato di Fanano. Segue la salita finale di 7 km al 5-6% su strada larga e serpeggiante fino al rettilineo finale di 100 m su asfalto in salita di larghezza 6,5 m.




PUNTI D'INTERESSE
CAMPI BISENZIO – km 0
Popoloso comune nella pianura fra Firenze e Prato, ospita per la seconda volta una partenza di tappa della corsa rosa dopo la Campi Bisenzio - Bologna/San Luca del 23 maggio 2009. È un’attivissima città che ospita diverse e importanti attività produttive, in vari settori, abbinate a quelle commerciali, che hanno, a mano a mano, sostituito quella prevalentemente agricola già dal secondo dopoguerra. Il simbolo della città è la Rocca Strozzi, ora acquisita dal comune. Di rilievo sono pure le mura medievali tuttora esistenti e che costeggiano parte del corso del fiume Bisenzio. Notevoli sono pure alcuni edifici del centro storico e altre sparse nel territorio comunale. Ottima la cucina con specialità della tradizione fiorentina.
 
PRATO – km 4
Caratteristico centro storico ricco di monumenti e storia.
 
AGLIANA – km 13 e PISTOIA – km 22
Nato ad Agliana Fabrizio Fabbri, ottimo corridore professionista dal 1970 al 1979 e poi direttore sportivo.
Pistoia, con il suo centro racchiuso fra le trecentesche mura, custodisce pregevoli e preziose architetture quali la Cattedrale dedicata a San Zeno, il gotico Battistero di San Giovanni, così come il Palazzo dei Vescovi, il Palazzo del Comune.
 
PASSO DELLA COLLINA (GPM) – km 38
La località di Capostrada ricorda Loretto Petrucci (1929), vincitore di due Milano-Sanremo.
 
SAMBUCA PISTOIESE – km 49
In località Pàvana abita da vari anni, il noto cantautore, musicista e romanziere, modenese di nascita (1940), Francesco Guccini. Di Pàvana era originaria la mamma.
 
PORRETTA TERME – km 56
Località nota per le sue acque curative.
 
PIETRACOLORA (GPM) – km 76
Si è nel territorio comunale di Gaggio Montano che ha legato il suo nome al ciclismo grazie allo sponsor Saeco.
 
MONTESE – km 82 e PONTE DI SAMONE (zona rifornimento) – km 99
Montese è noto per la Rocca Montecuccoli.
 
MARANO SUL PANARO – km 113
Località nota per le ciliegie e l’ottima gastronomia con tigelle e gnocco fritto, nel Parco dei Sassi di Roccamalatina con la presenza dei caratteristici “calanchi”, profonde fenditure con erosione delle rocce argillose che connotano un po’ tutti gli Appennini. A est di Marano sul Panaro, Vignola (adagiata ai piedi delle prime colline dell'Appennino modenese all'imbocco della valle del fiume Panaro) è nota per la sua produzione di ciliegie, in particolare la varietà “Moretta di Vignola”, coltivazione autoctona di grande valore organolettico.
 
SERRAMAZZONI – km 133
Importante e caratteristico centro della zona del Frignano che offre ricettività turistica e sportiva per varie attività. È sede di un centro federale del tennis. Qui è nato nel 1977 il calciatore Luca Toni.
 
PAVULLO NEL FRIGNANO (traguardo volante) – km 146
Estesissimo territorio fra le colline spartiacque fra le valli dei fiumi Panaro e Secchia, dove spiccano le alture di Montecuccolo con il castello della nobile famiglia dei Montecuccoli e la chiesetta di San Lorenzo del 1469. Nel piacevole centro abitato, fra vari edifici, spicca il palazzo Ducale, luogo di vacanza dei duchi di Modena. Nella frazione Olina è caratteristico il ponte che risale al 1522 sul torrente Scoltenna. La zona è teatro della corsa a tappe “Coppi e Bartali”, organizzata dal G.S. Emilia di Adriano Amici.
 
POLINAGO – km 165 e LAMA MOCOGNO (traguardo volante) – km 179
Sempre nel paesaggio dolce collinare, segue Polinago con varie rocche militari del passato e quindi Lama Mocogno (TV di tappa). È un comune ove confluiscono varie strade di comunicazione in un’ambientazione boschiva e con diverse frazioni. Fra queste Lama Mocogno è un attrezzato centro di sport invernali che dista una decina di chilometri dal capoluogo.
In località Sassostorno di Lama Mocogno è nato nel 1938 Romeo Venturelli, scomparso nel 2011. È stato corridore professionista dal 1960 al 1973.
 
MONTECRETO – km 192
Altro centro per sci e pattinaggio con vari parchi.
 
SESTOLA – km 198 e PIAN DEL FALCO (GPM) – km 203
Primo passaggio per Sestola seguito da Pian del Falco (GPM di 1^ cat.), sede nel passato, nel 1971, dell’arrivo di tappa che vide primeggiare lo spagnolo Josè Manuel Fuente mentre, due anni fa, nel 2014, successo dell’olandese Pieter Weeening all’arrivo posto in località Passo del Lupo.
 
FANANO – km 211
Luogo di villeggiatura caratterizzata dalla bella Torre dell’Orologio.
 
SESTOLA (GPM) – km 219
È una frequentata località di villeggiatura, sia estiva e, particolarmente, invernale, ai piedi del monte Cimone, la vetta più elevata dell’Appennino settentrionale (m.2165). Sono comunque varie e diversificate le attività sportive che si possono praticare nella zona e, fra queste, la mountain bike e il trekking. Il lago della Ninfa, bacino naturale, circondato da boschi di faggi, nei pressi di Passo del Lupo, ha piste per lo sci da fondo mentre in estate, così come vari altri luoghi di Sestola e dintorni, si prestano a escursioni e passeggiate, a piedi oppure in bicicletta, la MTB di preferenza. Notevole è il giardino botanico alpino Esperia, oasi botanica di specifica importanza. La parte storica dell’abitato è situata attorno all’antica fortezza ritenuta “inespugnabile”. Il Museo della civiltà montanara e contadina propone vari motivi legati alle attività e tradizioni del passato. Sestola e il monte Cimone con le sue piste da sci, rimandano al campione dello sci alpino Alberto Tomba.

Il gruppo verso Roccaraso

COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI



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