E' stata una giornata ricca di soddisfazioni, quella vissuta quest'oggi da BePink sulle strade del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche (2.2-UCI). 

Nella tappa regina della gara transalpina - 94,9 km con partenza da Isle sur la Sorgue e arrivo sul Mont Ventoux, per un dislivello totale di 2963 metri - la formazione diretta dal Team Manager Walter Zini si è messa in evidenza sin dalle battute introduttive con la lunga fuga di Silvia Valsecchi, concretizzando il gran lavoro svolto da tutto il team grazie allo splendido quarto posto conquistato da Kseniya Tuhai. 

La bielorussa classe 1995 ha ribadito le proprie qualità di scalatrice sulle rampe dell'iconico "Gigante della Provenza" dove, dopo essersi riportata con una bella azione sul drappellino delle contrattaccanti forte di sei unità, ha coronato la propria performance accasandosi ai piedi del podio e vestendo la Maglia Bianca di miglior giovane (attualmente è terza in classifica generale). Ottima anche la prova della canadese Lex Albrecht, che ha conservato la Maglia a Pois della classifica GPM.

"Non possiamo che fare i complimenti alle ragazze per come si sono comportate oggi," ha commentato, soddisfatto, Zini. "La frazione era assolutamente esigente e tutte sono state brave a interpretarla alla perfezione. Kseniya, poi, ha dimostrato una volta di più di poter dire la propria quando la strada sale e aver centrato una quarta piazza su un traguardo come quello del Mont Ventoux è un risultato di cui andare, certamente, fieri."

Il Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche si concluderà martedì con la settima e ultima frazione, che porterà la carovana da Saint Sauveur de Montagut alla linea bianca di congedo di Cruas ma, domani, BePink sarà in gara anche in Italia, al 7° Trofeo Bottanuco in Rosa. Alla corsa Open lombarda, che andrà in scena su un circuito disegnato intorno a Bottanuco (Bg) da ripetersi per otto volte, per un totale di 96 km, parteciperanno Ilaria Sanguineti, Giulia Nanni, Elena Bissolati e Michela Maltese. 

In allegato: foto di Kseniya Tuhai con la Maglia Bianca