LA SELEZIONE PER IL GIRO D'ITALIA DONNE
Dieci tappe, più di 1000 chilometri complessivi e come da tradizione una spettacolare abbuffata di salite: la 32esima edizione del Giro d'Italia Donneprenderà il via venerdì 2 luglio dal Piemonte per concludersi poi domenica 11 luglio in Friuli Venezia Giulia. Quello che dovranno affrontare le 6 atlete in maglia A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team sarà un percorso impegnativo e ricco di difficoltà fin dall'inizio: la tappa d'apertura sarà infatti una lunga cronometro a squadre di 26.7 chilometri, ma le tre tappe potenzialmente decisive saranno quelle con arrivi in salita a Prato Nevoso ed al Monte Matajur e la cronoscalata di Cascata del Toce; senza dimenticare anche le insidie presenti in particolar modo nelle tappe di Ovada e Puegnago del Garda.
Il Giro d'Italia Donne non è solo la più lunga ed impegnativa gara a tappe della stagione, ma anche quella con la maggiore storia alle proprie spalle: l'emozione sarà tanta, così come la volontà di mettersi in mostra in qualche tappa per provare a cogliere un successo che può rappresentare la svolta della carriera per molte atlete in gara. Ma quest'anno la corsa rosa sarà importante anche come ultimo test di prestigio in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo, e questo ha influito anche nelle scelte dei tecnici della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team: due delle sei atlete selezionate, infatti, voleranno poi in Giappone per disputare la mitica rassegna a cinque cerchi. Dovevano essere in tre con la messicana Yareli Salazar che aveva cambiato in fretta e furia i propri programmi a seguito dell'inspiegabile mancata convocazione per l'Omnium su pista dopo tre anni di lavoro su quella gara, ma la 24enne di Sinaloa è stata bloccata in patria dalla propria Federazione venendo così vergognosamente privata della possibilità di preparare al meglio almeno la prova in linea su strada di Tokyo.
Le atlete che sfrutteranno il Giro d'Italia Donne per raggiungere la condizione fisica migliore in vista dei Giochi Olimpici sono quindi Maria Novolodskaya e Arlenis Sierra. La giovane russa Novolodskaya non ha gareggiato nel mese di maggio a causa di un problema fisico ad un ginocchio ed al Giro cercherà di ritrovare il ritmo ideale: l'anno scorso fu protagonista di una corsa molto grintosa, con belle fughe che avrebbero meritato più fortuna. Per la cubana Sierra invece questa sarà la terza partecipazione al Giro d'Italia: quasi impossibile ripetere il decimo posto in classifica del 2017, ma in precedenza ha ottenuto ben sette top10 di tappa e anche stavolta i traguardi parziali saranno i suoi obiettivi principali. Al posto di Salazar è stata convocata la vicentina Maria Vittoria Sperotto, già indicata come prima riserva: sarà la sua seconda partecipazione al Giro e sarà un elemento utile per pilotare Arlenis Sierra negli arrivi in volata.
A completare la formazione della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team ci saranno altre tre atlete di spessore. Una è la 26enne spagnola Eider Merino, scalatrice pura che è alla sua quarta partecipazione al Giro d'Italia Donne: il 2018 è stato il suo anno migliore con il quarto posto in cima allo Zoncolan e l'ottavo in classifica generale, e quest'anno proverà nuovamente a far bene sulle grandi salite. In gara ci saranno anche due atlete messicane, Ariadna Gutiérrez e Andrea Ramírez: per la prima si tratta di un ritorno al Giro a distanza di sei anni ma stavolta con più maturità dalla propria parte, per la seconda invece questo sarà il debutto alla corsa rosa e per lei che è una delle più promettenti atlete del paese si tratterà soprattutto di fare esperienza.
A guidare la squadra dall'ammiraglia sarà il direttore sportivo kazako Vadim Kravchenko che nelle dieci tappe in programma potrà avvalersi della preziosa collaborazione di David Plaza, Leandro Marcos, Francesca Cauz e Alejandro Mendoza come staff tecnico. Per quanto riguarda le atlete, un'ultima citazione per la seconda riserva pronta a subentrare in caso di ulteriori imprevisti dell'ultimo minuto: si tratta della giovane russa Maria Miliaeva.
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Giro d'Italia Donne 2021
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SELECTION FOR THE GIRO D'ITALIA DONNE
Ten stages, more than 1000 kilometers in total and as usual a spectacular amount of climbs: the 32nd edition of the Giro d'Italia Donne will start on Friday July 2nd from Piemonte region and will end on Sunday July 11th in the region of Friuli Venezia Giulia. The one that the 6 athletes in the A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team jersey will be a route challenging and full of difficulties right from the start: the opening stage will in fact be a long team time trial of 26.7 kilometers, but the three potentially decisive stages will be those with uphill finishes in Prato Nevoso and in Monte Matajur and the time trial up to Cascata del Toce; without forgetting the tricky road especially in the stages of Ovada and Puegnago del Garda.
The Giro d'Italia Donne is not only the longest and most demanding stage race of the season, but also the one with the greatest history behind it: the emotion will be great, as well as the desire to show off in some stages to try to seize a success that can represent the turning point of the career for many riders at the start. But this year the "pink race" will also be important as the last prestigious test in view of the Tokyo Olympic Games, and this also influenced the choices of the A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team: two of the six selected athletes, in fact, will then fly to Japan to compete in the legendary olympic event. There had to be three with the Mexican Yareli Salazar who had hastily changed her plans following the unexplainable non selection for the Omnium on the track after three years of work on that race, but the 24-year-old from Sinaloa was blocked at home by its own Federation, thus being shamefully deprived of the possibility of preparing at least the Tokyo road race in the best possible way.
The riders who will use the Giro d'Italia Donne to reach the best physical condition at the Olympic Games are Maria Novolodskaya and Arlenis Sierra. The young Russian Novolodskaya did not compete in the month of May due to a physical problem on a knee and at the Giro she will try to find again her ideal pace: last year she was the protagonist of a very gritty race, with beautiful breakaways that would have deserved more luck. For the Cuban Sierra this will be the third participation in the Giro d'Italia: it is almost impossible to repeat the tenth place in the 2017 clasiffication, but previously she closed in top10 in seven stages and once again daily finishes will be her main objectives. Instead of Salazar, Italian Maria Vittoria Sperotto has been called after having already been indicated as the first reserve of the squad: it will be her second participation in the Giro and she will be a valuable element for helping Arlenis Sierra in sprint finishes.
To complete the line-up of the A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team there will be three other very good riders. One is the 26-year-old Spanish Eider Merino, a pure climber who is at her fourth participation in the Giro d'Italia Donne: 2018 was her best year with fourth place at the top of Zoncolan and eighth in the overall standing, and this year she will try again to do well on the big climbs. In the race there will also be two Mexican riders, Ariadna Gutiérrez and Andrea Ramírez: for the first one it is a return to the Giro six years later but this time with more maturity on her side, for the second this will be the debut in the "corsa rosa" and for her who is one of the most promising cyclists in the country it will be above all about gaining experience.
Leading the team from the car will be the Kazakh sports director Vadim Kravchenko who in the ten scheduled stages will be able to make use of the precious collaboration of David Plaza, Leandro Marcos, Francesca Cauz and Alejandro Mendoza as technical staff. As for the riders, a last mention for the second reserve ready to take over in case of more last-minute unforeseen events: she is the young Russian Maria Miliaeva.
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