Al “Trentino” femminile lo show è servito pubblicato il 09/06/2016
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Al “Trentino” femminile lo show è servito

Presentata a Trento la 23a edizione del Giro del Trentino Alto Adige con due giorni di gara (18-19 Giugno) e tre frazioni. Tris di iridate al via, Ferrand Prévot, Neff e Bronzini, oltre alla tedesca Lichtenberg-Häusler

Trentino Donne
 Foto: Gli organizzatori, le autorità e gli sponsor che hanno preso parte alla presentazione del 23° Giro del Trentino Alto Adige femminile e le quattro maglie di leader ufficiali.
(Photo Credits: Remo Mosna)
Trento, 9 Giugno 2016 - Con la 23a edizione il Giro Ciclistico del Trentino Alto Adige femminile rilancia alla grande. Nell’odierna presentazione ufficiale di Trento, tenutasi presso la sede di Trentino Marketing, l’evento internazionale in programma Sabato 18 e Domenica 19 Giugno è tornato a risplendere sulla spinta degli organizzatori della Polisportiva Faedo che hanno restituito alla manifestazione il “format” della gara a tappe.

Le parole del presidente della società organizzatrice, Juri Tiengo, rappresentano il manifesto di un progetto ambizioso e documentano la passione e l’impegno che sono alla base di un evento che da oltre un ventennio vede ai nastri di partenza il meglio del pedale in rosa: “Dopo due anni siamo tornati alla formula della corsa a tappe con la convinzione di poter crescere edizione dopo edizione. Siamo riusciti ad allestire un percorso equilibrato su due giorni di gara: ci sarà battaglia fino all’ultima pedalata e credo che la nostra corsa sia quest’anno il banco di prova più severo e veritiero in vista del Giro d’Italia”.
 
Lo spirito di collaborazione instauratosi con l’organizzazione del Giro del Trentino Melinda (la gara a tappe maschile per professionisti che quest’anno ha celebrato la sua 40.sima edizione), va appunto in questa direzione. “E’ importante - ha sottolineato Dario Broccardo, Presidente del Comitato Provinciale della Federciclismo - che ci sia dialogo e scambio di esperienze tra realtà diverse per far crescere ulteriormente un movimento che negli ultimi anni ha già ottenuto successi significativi”.

Salite e campioni rappresentano la vera essenza del ciclismo, e al Giro del Trentino Alto Adige non mancheranno né gli uni né gli altri. I panorami mozzafiato di Torre del Benaco, nella costa veronese del Lago di Garda, attendono le atlete alla partenza della prima tappa che attraverserà i comuni di Brenzone sul Garda e Malcesine prima di entrare in Trentino nel territorio della “Busa” tra i comuni di Nago-Torbole, Arco e Riva del Garda. A quel punto si inizierà a salire verso Molina di Ledro, asperità che farà da anteprima al gran finale in Val Daone con arrivo in salita posto in località Limes al termine di una frazione lunga 104 Km.

Il secondo giorno di gara si dividerà in due parti: al mattino una cronosquadre di 11,5 Km con partenza e arrivo a Cavedine, mentre nel primo pomeriggio si replicherà con una semitappa in linea di 70 Km, sempre con partenza e arrivo a Cavedine, che si deciderà sui tre passaggi in cima al GPM di Lasino, asperità che verrà affrontata una prima volta da Calavino e nelle altre due occasioni dal versante più impegnativo di Pergolese.

Tra le stelle annunciate alla partenza brillano le maglie iridate conquistate dalla francese Pauline Ferrand Prèvot (Rabobank), dalla svizzera Jolanda Neff (Footon Servetto) e dalla piacentina Giorgia Bronzini(Wiggle Highs), oltre al talento della tedesca Claudia Lichtenberg-Häusler (Lotto-Soudal Ladies) che in carriera ha saputo imporsi al Giro d’Italia 2009 e alla Route de France 2014.

Da non sottovalutare l’esperienza della tre volte vincitrice del Giro d’Italia, Nicole Brandli, compagna di squadra e connazionale della Neff tornata all’attività agonistica a 6 anni di distanza dal primo ritiro dalle competizioni, mentre il trio delle meraviglie della Footon Servetto sarà completato dall’altoatesina Eva Lechner. Le giovanissime Sofia BegginSofia Bertizzolo e Arianna Fidanza, tutte in forza alla Astana Women, proveranno a mettersi in evidenza sugli impegnativi percorsi trentini, così come Elena Leonardi(Top Girls Fassa Bortolo) e Francesca Cauz, promettente scalatrice della Ale Cipollini.
 
 



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