IL GIRO D’ITALIA 2016 SVELATO A EXPO MILANO
La Corsa Rosa, per la prima volta nella storia una Grande Gara a tappe, è stata presentata ad una Esposizione Universale – EXPO MILANO 2015. La Grande Partenza sarà dai Paesi Bassi, dodicesima volta per il Giro d’Italia dall’estero. Il percorso prevede 3 cronometro individuali, 7 tappe per velocisti, 7 di media montagna di cui 2 con arrivo in salita, 4 di alta montagna di cui 3 con arrivo in salita per un totale di 3.383 chilometri e 42.200 metri di dislivello. Enel è il nuovo sponsor della Maglia Rosa.
Milano, 5 ottobre 2015 – Il Giro d'Italia 2016, organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport in programma dal 6 al 29 maggio, è stato svelato oggi a EXPO MILANO 2015, prima volta di una Grande Gara a Tappe ad una Esposizione Universale.
Sono stati oltre 1.000 gli ospiti che hanno gremito la platea dell’Auditorium di EXPO MILANO 2015. A fare gli onori di casa il Commissario Unico di EXPO MILANO 2015, Giuseppe Sala. Sono intervenuti inoltre l'Amministratore Delegato di RCS Sport, Raimondo Zanaboni, il Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, Brian Cookson, oltre a molti campioni delle due ruote a partire dalla nuova Maglia Iridata, Peter Sagan. Insieme a lui anche il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Alberto Contador, Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde, Philippe Gilbert, Tom Dumoulin, Marcel Kittel, Elia Viviani e Ivan Basso (vincitore della Corsa Rosa nel 2006 e 2010) che nell’occasione ha ricevuto un premio speciale alla carriera. Inoltre sono intervenuti, in maniera cospicua, anche rappresentanti del mondo delle Istituzioni, degli Sponsor e dei Media.
Raimondo Zanaboni, a nome di RCS Sport, ha detto: "È un piacere essere all’Expo e ha un significato particolare perché Expo è stato un evento di grande successo, vetrina dell’Italia migliore. Anche il Giro sempre di più, oltre ad essere un evento sportivo, vuole essere vetrina e rappresentare i migliori valori del nostro paese."
"È la 99esima edizione quella del 2016, precede la grande edizione del centenario. Il Giro è un evento che ormai è un pezzo di storia d’Italia, di grande tradizione ed è il principale evento di RCS Sport. Un evento internazionale organizzato da una società che sempre di più guarda al di fuori dei confini italiani. Infatti giovedì partirà l’Abu Dhabi Tour, organizzato da RCS Sports and Events. La stessa RCS Sport fa parte di un più grande sistema, composto da Gazzetta dello Sport, dalla sua gemella Marca in Spagna e da Last Lap, società di eventi sportivi spagnola, e sempre di più si proietta verso una dimensione internazionale."
"A sottolineare questo la Grande Partenza del 2016 sarà al di fuori dei confini italiani, nei Paesi Bassi e per la precisione nella Regione del Gelderland".
Brian Cookson, intervenuto nell'occasione parlando italiano per salutare la platea, ha detto: "Sono molto felice di essere qui a Milano. Il Giro sta diventando sempre più globale, poiché è fonte di ispirazione per tutti i tifosi in tutto il mondo. Sono sicuro che il vincitore del prossimo Giro sarà un corridore completo. Sono un grande tifoso e non vedo l’ora che il Giro abbia inizio."
"La stagione del WorldTour si è chiusa ieri con la vittoria di Vincenzo Nibali al Lombardia. La Spagna ha vinto la classifica generale con Valverde miglior corridore e Movistar migliore squadra. Manca solo un evento nel calendario internazionale, l’Abu Dhabi Tour, che si concluderà con L’UCI Gala. Voglio personalmente ringraziare RCS per il sostegno logistico che ha dato a questo evento e a tutto quello che fa per il movimento ciclistico, così come il presidente della FCI Renato Di Rocco".
Ivan Basso, dopo aver ricevuto il premio, ha detto: "Per me è un giorno molto particolare. È difficile ringraziare trent’anni di ciclismo, lo farò nel tempo. Mi ritiro dalle corse ma non è un giorno triste, perché il mio rapporto con il ciclismo continuerà e sono molto felice perché lavorerò nel mondo che amo. Il Giro d'Italia è stato l'apice della mia carriera e poter salutare tutti dal palco della presentazione è un vero onore". (Il video omaggio a Ivan Basso in allegato in fondo a questa pagina)
Il Giro partirà per la 12^ volta nella sua storia dall’estero e in particolare dai Paesi Bassi, nella Provincia del Gelderland.
GLI 11 PRECEDENTI DALL’ESTERO
1965 Repubblica di San Marino (vittoria finale di Vittorio Adorni); 1966 Principato di Monaco (Gianni Motta); 1973 Verviers – Belgio (Eddy Merckx); 1974 Città del Vaticano (Eddy Merckx); 1996 Atene – Grecia (Pavel Tonkov); 1998 Nizza – Francia (Marco Pantani); 2002 Groeningen – Olanda (Paolo Savoldelli); 2006 Seraing, Liegi – Belgio (Ivan Basso); 2010 Amsterdam – Paesi Bassi (Ivan Basso); 2012 Herning – Danimarca (Ryder Hesjedal); 2014 Belfast – Irlanda del Nord (Nairo Quintana).
GLI 11 PRECEDENTI DALL
1965 Repubblica di San Marino (vittoria finale di Vittorio Adorni); 1966 Principato di Monaco (Gianni Motta); 1973 Verviers –
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IL PERCORSO
Si parte con tre giorni nei Paesi Bassi, nella Regione del Gelderland. Venerdì 6 maggio cronometro individuale di 9,8 km ad Apeldoorn con partenza all’interno del celebre velodromo. A seguire due tappe per velocisti da Arnehma Nijmegen e da Nijmegen ad Arnhem rispettivamente di 190 e 189 km.
Lunedì 10 maggio primo giorno di riposo e trasferimento in Italia, nel sud del Paese, a Catanzaro. Dalla città calabrese partirà la quarta frazione che si concluderà a Praia a Mare (191 km) con alcune prime difficoltà altimetriche. Dalla costa tirrenica cosentina altra tappa con qualche insidia, ma con probabile volata di gruppo, da Praia a Mare – Benevento di 233 km. 6^ tappa da Ponte a Roccaraso (Aremogna), 165 km, con il primo arrivo in salita del Giro. Si riparte da Sulmona per raggiungere, dopo una tappa mossa di 210 km, Foligno. Sabato 14 maggio il gruppo muoverà da Foligno per raggiungere Arezzo con all’interno due salite importanti e quella a ridosso dell’arrivo (Alpe di Poti) è per gli ultimi 6 km sterrata. Domenica 15 è il giorno della cronometro individuale nelle terre del Chianti Classico: 40,4 chilometri molto impegnativi senza un metro di pianura.
Secondo giorno di riposo a Campi Bisenzio da dove muoverà la 10^ tappa per raggiungere Sestola, secondo arrivo in salita della corsa, dopo 216 chilometri. Si riparte da Modena con traguardo ad Asolo (212 km). Tappa interamente piatta, quella di giovedì 19 maggio, da Noale a Bibione.
Inizia venerdì 20 maggio un week end all’insegna delle grandi salite.
Si parte con la tappa da Palmanova a Cividale del Friuli con quattro salite inedite e durissime (Montemaggiore, Crai, Cima Porzus e Valle). Il giorno seguente, sabato 21, ritorna il “tappone Dolomitico”. Da Alpago a Corvara con Passo Pordoi, Passo Sella, Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Giau e Passo Valparola. Domenica è il turno della terza e ultima cronometro individuale del Giro, una cronoscalata di 10,8 km da Castelrotto all’Alpe di Siusi.
Ultimo giorno di riposo a Bressanone da dove muoverà la 16^ tappa che si concluderà ad BressanoneAndalo con le salite del Passo della Mendola e Fai della Paganella. Il giorno seguente, da Molveno a Cassano d’Adda, tappa adatta alle ruote veloci del gruppo. La 18^ tappa, da Muggiò a Pinerolo - tappa più lunga del Giro con i suoi 234 km - avrà nel finale la salita di Pramartino e farà da apripista all’ultimo weekend della corsa.
Venerdì 27 maggio ecco la Pinerolo – Risoul con la Cima Coppi del Giro d’Italia (Colle dell’Agnello 2.744 metri) e l’arrivo in salita nella stazione sciistica francese. Sabato, penultima e decisiva tappa, da Guillestre a Sant’Anna di Vinadio con quattro salite da scalare: Col de Vars, Col de la Bonnette, Colle della Lombarda e la breve ascesa finale a SantSant’Anna di Vinadio. Ultima frazione e passerella per il vincitore, domenica 29 maggio, nella Cuneo – Torino (Capitale Europea dello Sport 2015).
ENEL NUOVO SPONSOR DELLA MAGLIA ROSA
Dopo tre anni di successi e di proficua collaborazione con BALOCCO la Maglia Rosa cambia sponsor. A partire dal 2016 e fino al 2018 sarà ENEL il marchio che comparirà sulla Maglia del leader della classifica generale del Giro d’Italia. RCS Sport, felice di avere a bordo un’azienda così prestigiosa come ENEL, le dà il benvenuto nella casa del Giro d’Italia e del ciclismo professionistico.
Da sinistra: Andrea Monti (Direttore de La Gazzetta dello Sport), Carlo Tamburi (Country Manager Italia Enel) e Paolo Bellino (Direttore Generale RCS Sport)
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