UN MOLLEMA MONUMENTALE VINCE il 113° IL LOMBARDIA pubblicato il 12/10/2019

 

BAUKE MOLLEMA VINCE IL 113^ IL LOMBARDIA
Il corridore olandese primo a Como davanti a Valverde e Bernal

Como, 12 ottobre 2019 – Il corridore olandese Bauke Mollema (Trek - Segafredo) ha vinto la 113esima edizione de Il Lombardia NamedSport, da Bergamo a Como (243 km). Sul traguardo ha preceduto Alejandro Valverde (Movistar Team) e Egan Bernal (Team INEOS).

RISULTATO FINALE

1 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) - 243 km in 5h52’59” media 41,305 km/h
2 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 16"
3 - Egan Bernal (Team INEOS) a 16"
4 - Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 16"
5 - Michael Woods (EF Education First) a 34"

Il vincitore Bauke Mollema, dopo la linea del traguardo, ha dichiarato:
"Non riesco a credere di aver vinto una Classica Monumento. Non ero il favorito, forse gli altri corridori mi hanno un po' sottovalutato. Ho trovato il momento giusto per attaccare, poi sono andato a tutta negli ultimi dieci chilometri. Non ci credo!".

#ILombardia

Foto Credit: LaPresse 



 

MOLLEMA, IMPRESA MONUMENTALE
L'olandese attacca quando mancano due km dalla cima del Civiglio (18,5 km dall'arrivo) e fa il vuoto. Al suo inseguimento Valverde, Bernal, Fuglsang, Woods e Roglic ci provano a turno ma senza successo e Mollema giunge da solo sul traguardo di Como. 

Como, 12 ottobre 2019 – Bauke Mollema (Trek-Segafredo) ha vinto la sua prima Classica Monumento con un attacco sulla salita del Civiglio quando mancavano 18,5 chilometri dall'arrivo, per poi tagliare in solitaria il traguardo di Como. Nel finale l'olandese ha respinto i tentativi di Alejandro Valverde (Movistar Team) e Egan Bernal (Team INEOS) che hanno completato il podio del 113^ Il Lombardia NamedSport.

RISULTATO FINALE

1 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) - 243 km in 5h52’59” media 41,305 km/h
2 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 16"
3 - Egan Bernal (Team INEOS) a 16"
4 - Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 16"
5 - Michael Woods (EF Education First) a 34"

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LE PILLOLE STATISTICHE

  • Bauke Mollema ottiene la 4^ vittoria olandese a Il Lombardia NamedSport. I precedenti: Jo De Roo nel 1962 e 1963 ed Hennie Kuiper nel 1981.
  • Alejandro Valverde è l'unico atleta nella storia ad ottenere un podio al Lombardia NamedSport a più di 39 anni d'età. Il precedente record per il podio più anziano al Lombardia apparteneva a Franco Bitossi: terzo nel 1977 a 37 anni e 37 giorni. Sono solo tre gli atleti ad aver ottenuto un podio al Lombardia a più di 37 anni d'età. Oltre a Valverde e Bitossi, Fausto Coppi, secondo nel 1956 a 37 anni e 36 giorni. Fu l'ultimo Lombardia di Coppi.
  • Bernal sul podio del Lombardia NamedSport a 22 anni e 272 giorni. Per trovare un altro atleta più giovane sul podio bisogna andare indietro di 11 anni, al 2008, quando il suo connazionale Rigoberto Uran chiuse al terzo posto a 21 anni e 265 giorni.

Il vincitore Bauke Mollema, ha dichiarato in conferenza stampa: "Dopo il mio attacco il vantaggio è aumentato velocemente, forse dietro si sono guardati un po' troppo. Sapevo che sarei passato per primo sul Civiglio poi quando ho sentito di avere ancora 20" di vantaggio ho capito che avevo buone possibilità di vincere. Conoscevo bene la discesa e ho provato a spingere a tutta fino al traguardo. L'ultima salita non è stata troppo dura. A un certo punto ho intravisto Roglic ma era ancora lontano. Conquistare una Classica Monumento è un ottimo modo per finire la stagione. Inoltre i miei genitori erano qui a Como ed è stato ancora più speciale".

Il secondo classifficato Alejandro Valverde, ha detto: "Sono contento del secondo posto. Mollema ha attaccato nel momento giusto e poi ha mantenuto un buon ritmo, ha corso bene. Dietro non ci siamo organizzati; vari corridori hanno provato a riportarsi sotto ma sono stati tutti tentativi individuali, non c'è stato accordo. Avevo le gambe per fare un po' meglio, avrei potuto anche vincere ma sfortunatamente è andata così".


Primo al passaggio sul Ghisallo, Fausto Masnada (Androni Giocattoli - Sidermec) si è aggiudicato il Premio Todisco in memoria del giornalista de La Gazzetta dello Sport Pier Luigi Todisco scomparso nel 2011

Il terzo, Egan Bernal, ha detto: "Stamattina non pensavo che sarei salito sul podio. È un risultato veramente positivo, Il Lombardia è la prima Classica Monumento in cui chiudo tra i primi tre. Sono contento di questo risultato e del modo con cui finisco la stagione. Mollema ha fatto una grande accelerazione, ha guadagnato qualche secondo ed è riuscito a mantenere il vantaggio andando a tutta. Un giorno mi piacerebbe vincere una Classica Monumento come questa ma so che non sarà facile, il percorso è veramente impegnativo. Ho solo 22 anni, sicuramente proverò a fare del mio meglio nei prossimi anni per diventare un corridore più completo".


Antonio Rossi, Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi Sportivi della Regione Lombardia ha consegnato al vincitore Mollema la maglia celebrativa dedicata a Felice Gimondi


Questa mattina alla partenza da Bergamo Norma Gimondi e Maurizio De Grassi, marito di Federica Gimondi, hanno ricevuto alla presenza di Mauro Vegni e Loredana Poli, Assessore del Comune di Bergamo, due litografie realizzate dall'artista Riccardo Guasco, raffiguranti Felice Gimondi

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Foto Credit: LaPresse 










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BUONGIORNO DA IL LOMBARDIA
L'ultima Classica Monumento della stagione dedicata all'indimenticato Felice Gimondi. Al via tanti nomi di spicco del ciclismo mondiale come Bernal, Roglic, Nibali, Valverde, Trentin, Adam Yates, Fuglsang, Woods, Gilbert, Benoot. Da scaricare: elenco dei partenti, foto e mappe.

Bergamo 12 ottobre 2019 – Buongiorno dalla 113esima edizione de Il Lombardia NamedSport, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 243km - un'edizione speciale che rende omaggio al Campione di Sedrina Felice Gimondi

La Classica delle Foglie Morte vede al via alcuni dei più grandi campioni del pedale su un percorso molto duro, ricco di asperità tra cui il Muro di Sormano, Ghisallo, Civiglio e San Fermo della Battaglia.



Tra i nomi di spicco i vincitori di Tour de France e La Vuelta a España Egan Bernal (vincitore anche del GranPiemonte NamedSport giovedì) e Primoz Roglic. Attesi anche il vice campione del mondo su strada Matteo Trentin, Vincenzo Nibali (vincitore di questa classica nel 2017, 2015), Alejandro Valverde, Adam Yates, Philippe Gilbert, Jakob Fuglsang, Tiesj Benoot e Michael Woods, vincitore mercoledì della Milano-Torino NamedSport. Al via 25 formazioni: 18 UCI WorldTeams e 7 UCI Professional Continental Teams.

Il gruppo, forte di 174 corridori, ha attraversato il km 0 alle ore 10:38. Non partito il dorsale numero 45 - Francesco Romano (Bardiani CSF).

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METEO
Bergamo (10.30) Parzialmente nuvoloso, 17°C. Vento: debole, 6 km/h
Como (17:00): Nuvoloso, 19°C. Vento: debole, 5 km/h



IL PERCORSO
Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando nei primi 40 km la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa il Colle Gallo. Colle seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. Passaggio breve per Colle Brianza e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno portarsi a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo. Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano. Alcuni km di media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano si imbocca a sinistra il Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che attorno ai 1000 m di percorrenza superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze praticamente sempre attorno al 10% per ridiscendere e riattraversando Como superare l’ultima salita di San Fermo della Battaglia (m 397). Sono presenti due rifornimenti fissi: il primo a San Sosimo (km 112-115) e il secondo a Onno (km 182-185).

Ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%). Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa su strada larga termina all’ultimo chilometro. 

PUNTI DI INTERESSE
Bergamo - Partenza
La città dei Mille, così denominata per il cospicuo numero di volontari che presero parte all’impresa unificatrice dell’Italia guidata da Garibaldi, si divide in Bergamo Alta, dove risiede il centro storico e Bergamo Bassa. La Città Alta è una delle poche città italiane rimaste con il proprio centro ancora interamente circondato da mura. Piazza Vecchia è il cuore di questa città con la fontana Contarini, il Palazzo della Regione e la Torre Civica. Di particolare interesse anche la Cappella Colleoni, uno dei molti monumenti presenti a Bergamo dedicati al famoso condottiero Bartolomeo Colleoni, nato a Solza sulla sponda Bergamasca dell’Adda. Il condottiero culminò la sua carriera divenendo generale dell’esercito di Venezia.
Terra di condottieri, ma anche di Papi, come Papa Giovanni, detto il Papa Buono, nato a Sotto il Monte nel bergamasco e infine terra di maschere della commedia italiana, tra le quali le più note sono sicuramente Arlecchino e Gioppino.

Madonna del Ghisallo
La salita del Ghisallo è lo storico passaggio de Il Lombardia NamedSport, spesso decisivo per la conquista della classica d’autunno di RCS Sport e anche nel 2017 sarà parte del percorso. Più volte inserita anche nelle tappe del Giro d’Italia ha sulla sua sommità il Santuario della Madonna del Ghisallo, meta di “pellegrinaggio” di molti ciclisti e appassionati. Il Santuario del Ghisallo ospita anche un museo di ciclismo al quale molti campioni hanno donato preziosi cimeli tra i quali spiccano numerose maglie gialle, rosa e iridate e la bici del record dell’ora utilizzata da Moser.
Il piazzale del Santuario ospita una statua dedicata a due grandi campioni del ciclismo italiano, Coppi e Bartali, di fronte alla quale posano frequentemente ciclisti e amatori che raggiungono la sommità del Ghisallo.

Muro di Sormano
Luogo famoso tra gli appassionati di ciclismo, inserito nel percorso de Il Lombardia nel 1960, risultò molto più selettivo del previsto. Con la costruzione della nuova sede stradale in asfalto il Muro è ora meno impegnativo, ma resta storico per i grandi appassionati ed essendo chiuso al traffico può essere considerata “la pista ciclabile più dura del mondo”. Ogni metro della sua salita è numerato e indica ai ciclisti l’altimetria a cui si trovano, la strada sale stretta in mezzo al bosco con soli 4 tornanti, con il record di scalata attualmente detenuto da Joaquim Rodriguez di 9 minuti e 02.

Como - Arrivo
Meta di turismo, anche di noti personaggi Holliwoodiani come George Clooney, il comune ospita un’importante filiera produttiva della seta italiana. Storicamente la città è terza in Italia per onorificenze del Risorgimento Italiano, grazie anche alla battaglia di San Fermo nella quale Garibaldi, al comando della brigata dei Cacciatori delle Alpi, sconfisse gli Austriaci e difese la città di Como.
Nel centro cittadino, che affaccia sull’omonimo lago, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta; il Duomo della città è uno dei più importanti d’Italia con la cupola che è stata progettata dall’architetto siciliano Filippo Juvarra. Dal centro, come da tutta l’area urbana, ogni giorno alle ore 12.00 si può distinguere un colpo di cannone, che scandisce tradizionalmente il mezzogiorno a tutti i cittadini. Tradizionale è la festa patronale di Sant’Abbondio che si svolge ogni 31 agosto, ma più caratteristica è la Sagra di San Giovanni Battista, teatro della rievocazione delle guerre medievali lariane combattute sul lago di Como che coinvolge uno spettacolo pirotecnico e una flotta che carica a Como numerosi passeggeri accompagnandoli con un’orchestra e balli a bordo. La città di Como è stata sei volte teatro di arrivi di tappa del Giro d’Italia e numerose volte luogo di arrivo della classica Il Lombardia NamedSport.


Norma Gimondi, figlia di Felice, ha dato il via alla 113^ edizione de Il Lombardia NamedSport


COPERTURA TV IL LOMBARDIA NAMEDSPORT
Il Lombardia NamedSport verrà distribuito sugli schermi televisivi di tutti e cinque i continenti.

RAI, host broadcaster delle corse, produrrà per il segnale internazionale tre ore di immagini in diretta; il suo palinsesto in Italia prevede la trasmissione su RAI 2 dalle 14:00 alle 17:30.

In Francia la corsa verrà mostrata in diretta in chiaro su La Chaine L’Equipe, mentre Eurosport la offrirà live a tutti gli appassionati nel resto d’Europa, in Australia e nel Sud-Est asiatico. La “Classica delle Foglie Morte”, ultima Monumento della stagione, troverà inoltre copertura in chiaro in Svizzera sui canali in tedesco (RTS), francese (SRF) e italiano (RSI) del network SRG SSR, oltre che in Belgio su Q2 (VTM) in lingua fiamminga e su La Une (RTBF) in lingua francese.

Per il resto, Il Lombardia NamedSport troverà spazio sugli schermi di Abu Dhabi Sports Channel in tutto il Medio Oriente e Nord Africa e nei palinsesti di Supersport in Sudafrica. I tifosi giapponesi potranno seguire la corsa sulla OTT DAZN, quelli neozelandesi su Sky Sports.

Nel Nuovo Continente, la copertura in Sudamerica e nei Caraibi è garantita dal network ESPN, mentre in Messico Il Lombardia NamedSport sarà trasmesso in differita da TDN. Negli USA e in Canada invece la corsa sarà disponibile sulle OTT Fubo.tv e Flosports.

I palinsesti internazionali de Il Lombardia NamedSport sono disponibili a questo link.

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BUONGIORNO DA IL LOMBARDIA © PHOTO CREDIT: LaPresse
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MOLLEMA, IMPRESA MONUMENTALE © PHOTO LA PRESSE
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