Scarponi, colpo di classe a Innsbruck pubblicato il 17/04/2017
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Scarponi, colpo di classe a Innsbruck

Uno spettacolare testa a testa chiude la 1ª tappa del Tour of the Alps. Sulla rampa che domina Innsbruck Michele Scarponi regola Thomas e Pinot e sblocca l’Astana orfana di Aru

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Foto: L'arrivo della prima tappa del Tour of the Alps a Innsbruck: Michele Scarponi (Astana) brucia sul traguardo Geraint Thomas (Team Sky) e Thibaut Pinot (Fdj) (Credits: Josef Vaishar - Cycling Photography) 

Innsbruck (Austria), 17 Aprile 2017 - Michele Scarponi ha messo il sigillo alla sua maniera nella tappa inaugurale del Tour of the Alps, la Kufstein-Innsbruck, di 142,3 chilometri. Con una progressione spettacolare il capitano della Astana ha ottenuto la prima vittoria di tappa in questa corsa, nella quale già vantava comunque il successo nell’edizione del 2011, quando ancora si chiamava Giro del Trentino. Scarponi ha dimostrato di poter sostituire degnamente lo sfortunato compagno di squadra Fabio Aru come leader della squadra, indossando nuovamente la maglia fucsia dopo 6 anni. Alle spalle di Scarponi, Geraint Thomas (Team Sky) e Thibaut Pinot (FdJ).

È concentrata nel magnifico finale la prima forte emozione regalata dai corridori agli appassionati dal Tour of The Alps. Sulle rampe al 7 per cento di pendenza media dello strappo di Hungerburg si è scatenato un testa a testa tra i protagonisti annunciati. Poco più di 3 chilometri di salita hanno letteralmente infiammato la corsa sul traguardo posto su questo panoramico “balcone” che domina Innsbruck a 848 metri di quota.

139 corridori hanno preso il via da Kufstein, dove ieri si è svolta la cerimonia di presentazione delle squadre. La prima parte della gara, percorsa sotto la pioggia, è stata caratterizzata da diversi tentativi di fuga. I primi ad avvantaggiarsi, dopo 4 chilometri, sono stati Ackermann (Bora), Ballerini (Androni Giocattoli-Sidermec), Foliforov (Gazprom-Rusvelo), Zhupa (Wilier Triestina), Orrico (Sangemini-MG kVis) e Gamper (Tirol Cycling Team), ma hanno resistito pochi chilometri al rientro del gruppo. Il solo Foliforov ha proseguito all’attacco, insieme a Hugh Carthy (Cannondale-Drapac). La grinta di Foliforov è stata premiata con la conquista con la maglia dei Gpm, mentre la maglia rossa degli sprint intermedi è sulle spalle di Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe).

La fuga che ha caratterizzato la giornata è partita sul sulla salita del secondo Gpm di Aschau, dopo circa 80 chilometri di corsa. Protagonisti Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec), Iuri Filosi (Nippo-Vini Fantini) e Matthias Krizek (Tirol). I tre hanno proceduto di buon accordo ma niente hanno potuto fare quantdo i top team hanno elevato l’andatura e lanciare i propri capitani nelle migliori posizioni prima dell’inizio dello strappo conclusivo. Sulle rampe di Hungerburg il gruppo si è allungato e dopo qualche scaramuccia, in testa c’è stato lo scatto di Geraint Thomas, che ha fatto la selezione decisiva a poco meno di un chilometro e mezzo dall’arrivo. Il primo a reagire è stato Scarponi, poi si sono accodati anche un brillantissimo Pozzovivo e Cattaneo.
 
Lo scatto faceva il vuoto nel gruppo, poi nel tratto più duro ha provato ancora un allungo Pozzovivo, rintuzzato prontamente dagli avversari, sui quali ai 500 metri si riportavano anche Formolo e Pinot. Sprint a 6 lunghissimo. Il primo a muoversi è stato Formolo, poi Thomas, che però non è riuscito a replicare alla irresistibile progressione di Michele Scarponi nei 300 metri finali. Dietro il leader dell’Astana, lo stesso Thomas rintuzzava il prepotente ritorno di Pinot, per un ordine d’arrivo che mette subito in chiaro le intenzioni dei favoriti della vigilia in vista delle tappe più dure.

Tra i favoriti al successo del Tour of the Alps, l’australiano Rohan Dennis (Bmc) ha ceduto 11 secondi, Rolland (Cannondalle-Drapac) 17, mentre il vincitore dello scorso anno Mikel Landa (Team Sky) ha chiuso staccato di 26 secondi. Ma la situazione è quanto mai aperta: i distacchi sono ancora molto ridotti e restano ancora tutte le salite più importanti sulla strada dei corridori. 

LE DICHIARAZIONI DI MICHELE SCARPONI

La prima tappa
"Nel 2011 avevo vinto il Trentino senza arrivare primo in nessuna tappa. Oggi finalmente sono riuscito ad alzare le braccia per un successo parziale. Era un po' che non accadeva: bellissima sensazione. Una tappa tirata, difficile, anche se sulla carta sembrava la più facile. Sull'ultima salita il Team Sky ha fatto un grande ritmo, Thomas ha attaccato ai -2 km, io sono rimasto con i primissimi e poi ai 300 metri ho giocato le mie carte.”

Astana rompe il ghiaccio
“E' la mia prima vittoria in assoluto con la maglia Astana, e la prima stagionale per la squadra. Ultimamente abbiamo disputato buonissime corse, ma per una ragione o per l'altra la vittoria non è arrivata. Questa vittoria fa bene a tutta la squadra, anche per il morale.”

Impressionato da…
“Chi mi ha impressionato? I più attesi. Thomas e Pinot hanno corso con autorevolezza, tenendo la corsa con le rispettive squadre. Pozzovivo è sempre presente. E mi sono stupito anche di me stesso: dopo il training camp di Sierra Nevada, avevo bisogno di testarmi in gara, e il riscontro è stato il migliore possibile. Spero ci siano ancora margini di miglioramento, ma anche mantenere questa condizione per il Giro non sarebbe male.”

La maglia di leader
“Vado a dormire con la maglia di leader ma siamo all'inizio, fino a venerdì sarà una corsa lunga e dura. A nessuno piace rinunciare alla maglia di leader, e quindi correremo per difenderla, ma intanto voglio godermi questa vittoria che cercavo da tanto, e poi trovare la concentrazione giusta per domani.”

La minaccia neve
"Ci sono previsioni che minacciano neve, ma io per la neve ho il cognome adatto: Scarponi. A parte gli scherzi, chiaro che affrontare le discese con la neve non sarebbe il massimo. Tuttavia, abbiamo persone competenti che prendono queste scelte per noi. Anche oggi il meteo sembrava promettere male, invece è andata meglio del previsto, quindi rimaniamo ottimisti.”

La dedica
“Questa vittoria è per i miei figli, Giacomo e Tommaso, e a mia moglie, perché voglio loro tanto bene. Inoltre, voglio dedicarla alla mia regione, le Marche, e a tutte quelle regioni colpite dal sisma di recente. Sono di Filottrano, la terra ha tremato anche da noi, e quindi so cosa significa: spero di aver portato il sorriso sulle labbra di qualcuno grazie a questo successo. E, naturalmente, la dedico anche al Team Astana e ai miei compagni di squadra.”

Domani 18 aprile seconda tappa Innsbruck-Innervillgraten (km 181.3), con i Gpm del Brennero (1ª categoria) e Santa Giustina (2ª categoria). Partenza alle 10.30.


 
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Foto: 1) Il podio di Innsbruck: da sinistra Thomas, Scarponi e Pinot (Credits Foto Mosna); 2) Francesco Gavazzi precede Matthias Krizek e Iuri Filosi: sono i protagonisti della principale fuga della giornata (Credits: Josef Vaishar - Cycling Photography)



 
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Kufstein e Innsbruck battezzano la corsa dell’Euregio

La prima tappa dell’edizione inaugurale del Tour of the Alps (Kufstein - Innsburck, 142,3 km, lunedì 17 aprile) si svolge interamente in Austria. L’evento raccoglie l’eredità dello storico Giro del Trentino e incarna lo spirito dei territori fratelli: Tirolo, Alto Adige e Trentino. Diretta Raisport e streaming dalle 14.30 alle 16

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Foto: Una panoramica di Kufstein, sede di partenza del Tour of The Alps 2017 

Buongiorno dalla prima tappa del Tour of The Alps, la Kufstein - Innsbruck di 142,3 chilometri. I giochi, intesi come corsa agonistica, iniziano dal pittoresco centro di quasi 20.000 abitanti, posto a circa 80 km. a nord di Innsbruck che è il capoluogo del Tirolo Settentrionale.

Kufstein è al confine nord dell’Euregio, vicino a quello con la Germania, la Baviera precisamente, lungo il corso del fiume Inn. E’ gemellata, fra altre, con la trentina Rovereto. La bella, tipica città è sovrastata dalla Fortezza di Kufstein, la “Festung Kufstein”, la cui costruzione, in posizione strategica e panoramica nel contempo, risale al XIII secolo, ben conservata e restaurata, sempre visitabile. La caratterizza l’Organo degli Eroi (Heldenorgel), l’organo a cielo aperto più grande del mondo con 4307 canne che ogni giorno alle ore 12, suona in concerto udibile nella città. E’ pure sede di un museo di storia e cultura locali.

Veloce puntata ancora a nord per un circuito che consente d’ammirare il balneabile lago di Walchsee e ritorno a Kufstein. Si prosegue per Mariastein, piccolo comune con un frequentato santuario e un castello, con il primo “sprint intermedio” a Moosen e quindi ecco Kramsach, località nativa di Thomas Rohregger, corridore professionista dal 2006 al 2013. Da qui si lascia il corso dell’Inn, per l’interno, affrontando la salita verso Brandenberg, soleggiato centro su un altipiano, a quota m. 964, primo GPM al quale segue, senza praticamente soluzione di continuità, quello di Aschaum. 843, nella valle Zillertal, zona di sci alpino. Ritorno nel fondovalle passando ancora per Kramsach e quindi Habach, Munster, Wiesing con il vicino lago Achensee, centri che riflettono piacevoli tipicità dei luoghi. Jenbach è una cittadina con un notevole insediamento manifatturiero e nodo per i collegamenti ferroviari con le caratteristiche valli laterali della Zillertal e del lago Achensee.

Proseguendo accompagnati dall’imponente paesaggio montano che disegna i due lati della valle, si raggiunge Stans. Il santuario di St. Georgenbergen è il più frequentato del Tirolo, e il castello è un altro richiamo prima di raggiungere Vomp e poi, attraverso Terfens, salire fino agli 867 metri di Gnadenwald dove inizia la discesa che porta a Innsbruck, passando per Absam, Thaur, Rum, comuni con una serie di tipici edifici religiosi e civili, ai piedi del parco alpino del Karwendel, la più estesa area naturale protetta austriaca. C’è, infine, lo strappo in salita per l’arrivo a Hungerburg, a quota m. 848, in posizione scenografica, un vero e proprio balcone sulla sottostante città e sulla spettacolare corona dei monti circostanti.

L’arrivo a Innsbruck, proprio per il fatto di essere il primo dell’edizione 2017, assume l’importanza di “storico” e prestigioso traguardo.

RITROVO
Kufstein, Oberer Stadplatz (h 10.30)

PARTENZA
Kufstein, Oberer Stadplatz (h 12.00)

ARRIVO
Innsbruck/Hungerburg, Arzlerstrasse (h 15.30)

TRAGUARDO VOLANTE
Moosen (km 82,3)

GPM
Branderberg (2ª cat., km 69,6); Aschau (3ª cat., km 79,4)

METEO
Sulla prima tappa del Tour of the Alps si prevede pioggia, con temperature in diminuzione



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