JULIAN ALAPHILIPPE VINCE LA CORSA DEI SUOI SOGNI pubblicato il 09/03/2019

JULIAN ALAPHILIPPE VINCE LA CORSA DEI SUOI SOGNI

Wout Van Aert ancora sul podio delle Strade Bianche, terzo dietro a Jakob Fuglsang. Annemiek van Vleuten vince la sua prima Strade Bianche Women Elite, Langvad e Niewiadoma seconda e terza.

Foto credit: Getty Images

Siena, 9 marzo 2019 – Julian Alaphilippe della Deceunick - Quick-Step è diventato il primo francese a vincere la Strade Bianche nelle tredici edizioni della gara disputata sugli sterri senesi. Ha battuto l'ultimo compagno di fuga, Jakob Fuglsang dell'Astana Pro Team, sulla salita finale di Via Santa Caterina poco prima di raggiungere la magnifica Piazza del Campo a Siena. Proprio come un anno fa, la stella del ciclocross Wout Van Aert, ora in forza al Team Jumbo - Visma, ha conquistato il terzo posto. Il trio aveva attaccato a 24 km dall'arrivo.

STATISTICA DEL GIORNO
1: Julian Alaphilippe è il primo francese nel libro d'oro delle Strade Bianche. Questa è la sua prima vittoria in terra italiana.

RISULTATO FINALE STRADE BIANCHE NAMEDSPORT

1 - Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step) 184 km in 4h47’14”, media 38,435 km/h
2 - Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 2"
3 - Wout Van Aert (Team Jumbo - Visma) a 27"


Annemiek van Vleuten è ritornata in forma in tempo per vincere la sua prima Strade Bianche Women Elite dopo il grave infortunio dello scorso anno. La stella olandese ha attaccato da sola, lasciando il gruppetto delle favorite a 12 km dall'arrivo mentre la danese Annika Langvad, alla sua prima partecipazione, ha sorprendentemente chiuso al secondo posto. Sul terzo gradino Katarzyna Niewiadoma, a podio per il quarto anno consecutivo senza mai vincere. 

RISULTATO FINALE STRADE BIANCHE WOMEN ELITE NAMEDSPORT 

1 - Annemiek van Vleuten (Mitchelton - Scott) 136 km in 3h48’49”, media 34,875 km/h 
2 - Annika Langvad (Boels Dolmans Cycling Team) a 37" 
3 - Katarzyna Niewiadoma (Canyon // SRAM Racing) a 40" 

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DICHIARAZIONI 
Il vincitore della Strade Bianche, Julian Alaphilippe, ha dichiarato in conferenza stampa:
"Le Strade Bianche erano il mio primo grande obiettivo della stagione. Ho iniziato abbastanza bene in Sud America ma volevo vincere qui. Ero molto motivato con una squadra forte. Non è stato facile essere il favorito di una gara a cui non ho mai preso parte ma ora sono abbastanza abituato alla pressione e gestisco bene situazioni simili. Ho avuto gambe pesanti nel finale e Jakob Fuglsang era più fresco di me. Dovevo arrivare con lui in cima a Via Santa Caterina. Sono super felice di come ho corso. La mia stagione ciclistica non deve essere corsa solo in funzione della Freccia Vallone e del Tour de France. Avevo bisogno di qualcosa di nuovo per motivarmi e quella motivazione è stata la Strade Bianche". 

Il secondo classificato della Strade Bianche, Jakob Fuglsang, ha detto: “ Sono felice di essere sul podio di una gara così bella ma oggi mi sentivo molto forte e volevo vincere. Ho corso bene ma ho perso, è una sensazione agrodolce. Stavo pensando a come battere Julian Alaphilippe, non mi ha dato molti cambi e sapevo che dovevo o cercare di sorprenderlo o di staccarlo nell'ultima parte della salita finale. Ho provato un paio di volte ma non ha funzionato”. 
  
Il terzo classificato, Wout Van Aert, ha dichiarato:
“ La sofferenza è stata la stessa dello scorso anno quando ho fatto questa gara per la prima volta. Nell'ultima mezz'ora di corsa ero dolorante. Mi sono staccato da Julian [Alaphilippe] e Jakob [Fuglsang] solo nella penultima sezione. Da quel momento in poi, è stata una lunga via crucis... Sono felice di aver resistito e di essere di nuovo sul podio. Il terzo posto è stato sicuramente il miglior risultato possibile per me oggi. Quando li ho raggiunti ero già al limite e tutto quello che avevo in mente era di tenere il passo per non perdere il terzo posto. Non pensavo certo di vincere... Tornerò sicuramente con questo obiettivo. Questo è il mio secondo podio in due partecipazioni. Questa è una gara in cui sei ripagato se osi attaccare. Questo è quello che ho fatto per la seconda volta di seguito. Sono contento del podio ma voglio il primo posto in futuro”. 


Annemiek van Vleuten
, vincitrice della Strade Bianche Women Elite, ha dichiarato in conferenza stampa: “ Questa vittoria alle Strade Bianche è nella top 5 di tutte le gare che ho vinto nella mia carriera. Il finale a Siena è bellissimo. Mi piace correre in Italia ma è davvero speciale vincere in Piazza del Campo alla fine di una corsa frenetica e molto dura. Dopo il mio incidente l'anno scorso, ho pensato che sarebbe stato difficile tornare al livello che avevo e di solito faccio fatica a rimettermi in forma in primavera. Non dovevo correre ne Het Nieuwsblad ne Strade Bianche, queste due gare sono state aggiunte al mio calendario dopo che mi sono resa conto di essere ad un livello più alto di quanto pensassi. Sono molto contenta di questa vittoria. Mi dà sicurezza. Le classiche delle Ardenne sono il mio prossimo grande obiettivo, seguite dal Giro Rosa

La seconda classificata  Annika Langvad ha detto:
“ Sono sotto shock! Questa è la mia prima gara a questo livello se si esclude il Campionato del Mondo dello scorso anno. Non posso crederci. È pazzesco. È stata una gara veramente dura. Sul quarto tratto di strada bianca mi sono chiesta come avrei fatto a finire... Ho poca esperienza qui. Ho iniziato a provare a correre più intelligentemente e salvare la gamba. Alla fine, le mie compagne di squadra hanno semplicemente lavorato da eroine. Si sono sacrificate per me. Sentivo una responsabilità molto grande sulle mie spalle, è la mia prima gara su strada con la squadra. Sull'ultima salita, accanto a Katia [Niewadoma], ho pensato a tutto il lavoro che le mie compagne di squadra avevano fatto per mettermi in quella posizione, quindi ho dato tutto e sono davvero felice!”. 

Giunta terza, Katarzyna Niewiadoma ha dichiarato: “ Sono felice da un lato ed un po' delusa dall'altro di essere di nuovo sul podio alle Strade Bianche. Sono felice perché so che ho dato tutto. Sono delusa perché non ho vinto. Ma Annemiek [van Vleuten] era davvero forte e lei è una vincitrice meritatissima. Non mi ha sorpresa quando ha attaccato. Gli ultimi 25 km sono stati brutali. C'erano attacchi in continuazione. La sua mossa è stata sicuramente la più determinata. Stavo andando a tutta, non sono riuscita ad andarle dietro”. 


DOMANI LA GRAN FONDO 
Sullo stesso identico percorso affrontato dalla gara donne si svolgerà la Gran Fondo. Saranno 5.000 gli iscritti che si confronteranno sulle Strade Bianche delle Terre di Siena. 


#StradeBianche
FOTO CREDIT: LaPresse - D'Alberto / Ferrari 




 

BUONGIORNO DALLE STRADE BIANCHE

Benoot, Thomas, Nibali, Van Avermaet, Stybar e Van Aert tra gli sfidanti alla vittoria nelle Crete Senesi. La gara femminile, partita alle 9:13, vede tra le protagoniste van der Breggen, Niewiadoma e Vos. Le conferenze stampa dei vincitori si terranno dopo l'arrivo delle rispettive corse.

Siena, 9 marzo 2019 – La gara maschile della Classica del Nord più a Sud d’Europa, giunta alla sua 13a edizione, corsa del calendario UCI WorldTour e organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, è partita oggi da Siena alle ore 10:40 forte di 147 corridori.

Nella prova maschile delle Strade Bianche NamedSport si attende lo scontro tra i molti campioni del pedale presenti, tra cui il vincitore dello scorso anno Tiesj Benoot, il vincitore dell'ultimo Tour de France, Geraint Thomas, Vincenzo Nibali, i vincitori delle passate edizioni Moreno Moser (2013) e Zdenek Stybar (2015) con il compagno di squadra Julian Alaphilippe, il Campione Olimpico Greg Van Avermaet, l'ex Campione del Mondo di ciclocross e terzo lo scorso anno Wout Van Aert solo per nominarne alcuni.

VELON
Potete trovare la lista completa dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di 
Velon oggi a questo link.

LIVE
Segui la corsa live sul sito di Strade Bianche:
 http://www.strade-bianche.it/it/live/



La prova femminile, Strade Bianche Women Elite NamedSport, prima prova nel calendario UCI Women's WorldTour, ha visto il via alle ore 9:13 forte di 123 partenti. Non partita il dorsale 116, Georgia Williams (Mitchelton - Scott). 

Tra le atlete impegnate, le pretendenti più accreditate sono la vincitrice dello scorso anno e Campionessa del Mondo su Strada UCI, Anna van der Breggen, Katarzyna Niewiadoma e Marianne Vos tra le altre. 


METEO
Siena (09.15 - Partenza Women Elite): sole, 5°C. Vento: debole – 5kmh NNO.
Siena (10.45 - Partenza Men): nubi sparse, 13°C. Vento: debole – 10kmh ENE.
Siena (13.15 - Arrivo Women Elite): nubi sparse, 14°C. Vento: moderato – 14kmh E.
Siena (15.30 - Arrivo Men): nubi sparse, 15°C. Vento: moderato – 15kmh E.

DOWNLOAD
13a STRADE BIANCHE NAMEDSPORT – 184 km, 11 tratti e 63 km di Strade Bianche (34,2% del percorso) 
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie. 
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. 
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%. 
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore "La Piana" (5,5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. 
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km al 5%). 
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi. 
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. 
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). 
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone. 
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). 
Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. 
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. 

Ultimi km 
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante. 

PILLOLE STATISTICHE
  • Una gara per gli atleti del Nord – tutti i vincitori della Strade Bianche sono nati a Nord rispetto alla Toscana, regione che ospita la gara
  • Nessuna doppietta – in 12 edizioni, nessun atleta è mai riuscito ad imporsi per due anni di seguito. Non è nemmeno mai accaduto che una nazione abbia vinto per due anni consecutivi
  • 30 – Fabian Cancellara è l'unico atleta ad aver vinto la Strade Bianche dopo il raggiungimento del 30esimo compleanno: accadde nel 2012 e nel 2016
5a STRADE BIANCHE WOMEN ELITE NAMEDSPORT – 136 km, 8 tratti e 31,4 km di Strade Bianche (23,1% del percorso) 
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti in comune con la corsa maschile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie. 
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. 
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%. 
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore "La Piana" (5,5 km, l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. 
Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino all’immissione nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale. 
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone. 
Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). 
Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. 
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova maschile. 

PILLOLE STATISTICHE
  • Anna van der Breggen – la vittoria dello scorso anno alle Strade Bianche Women Elite ha dato il via ad una stagione ricca di successi per l'atleta olandese, tra cui il Giro delle Fiandre, la Freccia Vallone, la Liegi-Bastogne-Liegi e culminata con la vittoria ai Campionati del Mondo su Strada UCI di Innsbruck-Tirol
  • Katarzyna Niewiadoma – seconda classificata nelle ultime tre edizioni, 2016, 2017 e 2018

PUNTI D'INTERESSE 
SIENA 
Difficile scegliere tra Piazza del Campo e la Torre del Mangia, tra la cattedrale e le altre strutture del suo complesso come il Battistero, la Cripta e il “Facciatone”. L’UNESCO ha quindi certificato l’inestimabile valore artistico all’intero centro storico. Siena è un gioiello artistico completo, insieme sacro e profano, mai immobile, ammirato dall’oltre milione di visitatori annuali e vitale in quanto al centro di eventi sportivi e folcloristici come il consueto Palio, in scena due volte l’anno durante il quale si sfidano le 17 contrade cittadine davanti a un folto pubblico proveniente da tutt’Italia per assistere all’evento più famoso e caratteristico della città. La Strade Bianche NamedSport si inserisce con una gara a suo modo epica in un contesto storico che fa cornice perfetta alla partenza e all’arrivo. Il pubblico nell’attesa dei ciclisti ha infatti modo di scoprire non solo i monumenti, ma anche le numerose delizie locali come i sughi e le specialità a base di cinghiale, la ribollita, il panforte, dolce tipico senese e i vini ricercati in tutto il mondo come il famoso Chianti. In attesa dell’arrivo la leccornia perfetta sono i Ricciarelli, dolce tipico senese a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo. Fondata dagli Etruschi, accresciuta dai Romani, governata dai Ghibellini e dai Medici, oggi è anzitutto di coloro che avranno la fortuna di visitarla, semplicemente perché, come certificato dall’UNESCO, è “Patrimonio artistico dell’Umanità”. Da vedere: La Torre del Mangia. Da assaggiare: I Ricciarelli. Quando tornare: 2 luglio e 16 agosto – Palio di Siena. 

SOVICILLE 
“Quel luogo soave”, come recita l’etimologia latina del suo nome, è un caratteristico comune del Senese, ricco di chiese e antiche fortificazioni. Ogni terzo sabato del mese piazza Marconi ospita il Mercatale, mercato che attrae visitatori da tutta la provincia e dove è possibile acquistare prodotti alimentari provenienti dalla Val di Merse e dalla provincia di Siena. Il comune di Sovicille, nella frazione di Ponte allo Spino, ospita altresì la Pieve di San Giovanni Battista, uno degli edifici romanici più interessanti di tutto il Senese. 

MURLO 
Pensi Etruschi, dici Murlo. Infatti il monumento simbolo del comune della provincia di Siena, situato sulle colline che separano il paesaggio collinare delle Crete Senesi, da quello boschivo della Maremma Grossetana, si chiama Cappellone ed è la statua etrusca diventata simbolo della città. La sua importanza non è solamente storica e architettonica, bensì rappresentativa delle origini degli abitanti del comune di Murlo, che un recente studio del DNA, effettuato dai ricercatori dell’Istituto di Genetica dell’Università degli Studi di Torino, ha confermato essere tra i legittimi successori degli antichi Etruschi. Isolato dalle strade principali conserva tutto il suo fascino che lo rende ancora più caratteristico se raggiunto attraverso le “strade bianche” che lo circondano. 

MONTERONI D'ARBIA 
Il comune della provincia Senese prende il nome dal fiume che attraversa l’omonima Val d’Arbia. Caratteristico di Monteroni d’Arbia, e degno di una deviazione turistica sul percorso delle Strade Bianche, è il mulino ad acqua fortificato, risalente alla prima metà del XIV secolo. Tra fine aprile e inizio maggio nel comune si svolge inoltre la caratteristica festa “Ponte in Festa a Ponte d’Arbia” che nel 2017 giungerà alla sua settima edizione coinvolgendo attività sportive caratteristiche e culinarie. 

BUONCONVENTO 
Uno dei comuni che formano il circondario delle Crete Senesi fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il paese ancora circondato dalla sua cinta muraria ha un aspetto medievale con le sue case in mattoni rossi. La Torre Civica del palazzo Podestarile, ricoperta di stemmi dei podestà, è il monumento più rappresen- tativo, ma passeggiare tra le vie del borgo è altrettanto suggestivo. Nel mese di settembre le sue suggestive vie ospitano la Sagra della Valdarbia dove la passione della buona tavola si incontra con la musica, l’arte e la letteratura. 

MONTALCINO 
Splendido borgo medievale collocato sulla sommità di una collina, nel tipico paesaggio toscano, Montalcino fu fondata dagli Etruschi e si contraddistingue per la sua fortezza pentagonale, che ospitò dopo la caduta di Siena nel 1555 i nobili senesi, che si arroccarono in città per 4 anni, con la speranza di poter un giorno ritornare a Siena, dando vita alla repubblica di Siena riparata in Montalcino. Altresì nota tra gli appassionati di enologia per il Brunello di Montalcino, un vino rosso dotato di grande longevità. Sul territorio di San Giovanni d’Asciano, frazione di Montalcino, sorge anche il bosco della Ragnaia, che copre circa 9 ettari ed è opera dell’artista Sheppard Craige, premiato come uno dei giardini più belli d’Europa. 

SAN QUIRICO D’ORCIA 
Comune italiano di circa 2.000 abitanti, vanta tra le sue attrazioni più visitate uno stupendo esempio di giardini all’Italiana, gli Horti Leonini, realizzati intorno al 1580 da Diomede Leoni. A livello architettonico l’edificio da non perdere è la Collegiata o Pieve di Osenna, chiesa del XII-XIII secolo. Spingendosi nella frazione di Vignoni, si trova l’omonimo castello. Una recente particolarità cinematografica è rappresentata dall’intero paese, trasformatosi in “set” per le riprese del film “La scuola perfetta” con Rocco Papaleo e Christian De Sica. 

PIENZA 
Dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1996, la città di Pienza è la città natale di Papa Pio II, che la riteneva la città “ideale” del rinascimento. I progetti realizzati in quell’epoca, anche se parzialmente incompiuti, rappresentano esempi significativi dell’architettura urbanistica razionale del Rinascimento Italiano. Palazzo Piccolomini, una delle costruzioni volute da Papa Pio II, è stato scelto da Zeffirelli per girare alcune scene del suo film Romeo & Giulietta. Da non perdere la Piazza Pio II dove si trovano Palazzo Piccolomini e la Cattedrale. 

ASCIANO 
Nel cuore delle Crete Senesi è uno dei comuni più antichi e interessanti del Senese. Di origine Etrusca e sviluppo romano, presenta ancora oggi un aspetto “medievale” nel suo caratteristico centro storico che conserva ancora oggi luoghi d’interesse come l’imperdibile Basilica Sant’Agata risalente all’anno 1000, ma dall’apparenza gotica dovuta al suo successivo ampliamento. Non solo storia, anche architettura moderna, come il Site Transituare, realizzato dall’artista francese Jean Paul Philippe e posto all’incrocio di tre stradine nel cuore delle Crete Senesi. 

CASTELNUOVO BERARDENGA 
Situato a Nord-Est di Siena, nel territorio del Chianti è un comune di origine medievale. All’interno del paese visitando la chiesa della Madonna del Patrocinio si può visionare una Madonna in terracotta del XIV secolo ritrovata tra le rovine del castello. Quello che rende Castelnuovo Berardenga una splendida meta turistica sono i dintorni, costellati di Castelli. Tra i luoghi più conosciuti, la Certosa di San Pietro o di Pontignano fondata nel 1343, con uno splendido chiostro visitabile, così come il Castello di Montalto e il Borgo di San Gusmè. Nel comune di Castelnuovo di Berardenga è situata anche la località di Monteaperti, nota per la battaglia tra Guelfi e Ghibellini, che ogni anno viene commemorata con una fiaccolata. 


COPERTURA TV 
Il segnale internazionale della 13a edizione della Strade Bianche NamedSport, prodotto dall’host broadcaster RAI, coprirà in diretta le ultime due ore di gara e verrà distribuito in 151 Paesi del mondo attraverso 14 diversi network, in tutti e cinque i continenti. Copertura record invece per la Strade Bianche Women Elite Namedsport, giunta alla sua 5a edizione, la cui produzione in diretta coprirà l’ultima ora di gara. 

In Italia l’emittente pubblica trasmetterà la gara maschile in diretta su RAI 2 e quella femminile sulle proprie piattaforme Web, oltre a una replica di quest’ultima prevista per il giorno successivo su RAI Sport +HD. 

Copertura televisiva in chiaro in Europa per entrambe le corse anche in Francia grazie all’esclusiva de La Chaine L’Équipe e in Belgio, sugli schermi di VRT Sporza. In quest’ultimo e in tutti gli altri Paesi del Vecchio Continente sarà poi possibile seguire entrambe le gare su Eurosport, che offrirà la stessa opportunità relativamente alla corsa maschile anche in 11 Paesi del Sud-Est asiatico. Fa eccezione la terra del Sol Levante, in cui gli appassionati giapponesi potranno seguirla in diretta su DAZN. I tifosi neozelandesi potranno invece sintonizzarsi su Sky Sports per seguire entrambe le gare. 

“La Classica del Nord più a Sud d’Europa” sarà trasmessa live in entrambe le sue versioni anche in Sudafrica sugli schermi di Supersport, mentre nei Paesi del Medio Oriente e Nord Africa le corse saranno trasmesse dai canali di OSN. 

Nelle Americhe, la classica degli sterri andrà in onda in diretta sulle piattaforme Fubo.TV e FloSports in USA e Canada e su TDN in Messico e America Centrale, mentre il network ESPN coprirà il Brasile, il resto del Sudamerica e i Caraibi con commento rispettivamente in portoghese, spagnolo e inglese. 

Immagini della gara verranno altresì distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television. 
DOMANI LA GRAN FONDO 
Sullo stesso identico percorso affrontato dalla gara donne si svolgerà domani la Gran Fondo. Saranno 5.000 gli iscritti che si confronteranno sulle Strade Bianche delle Terre di Siena. 
 
#StradeBianche



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STRADE BIANCHE la partenza Uomini Professionisti © FOTO CREDIT: LaPresse - D'Alberto / Ferrari
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JULIAN ALAPHILIPPE VINCE LA CORSA DEI SUOI SOGNI © FOTO CREDIT: LaPresse - D'Alberto / Ferrari
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